State pensando di organizzare un viaggio in Scozia d’inverno? Ottima idea! Partire è sempre una buona idea ma in inverno la scelta della meta giusta è fondamentale per la buona riuscita di un viaggio. La Scozia è un Paese incantevole, di paesaggi naturali da cartolina, di borghi in riva al mare, di castelli diroccati a picco sui laghi, di montagne, cascate e ruscelli. Insomma: un Paese dove domina la Natura.

Ma proprio perché è una meta da vivere più cha altro all’aperto, prima di organizzare un viaggio in Scozia d’inverno, bisogna tenere ben presente alcuni aspetti che vi raccontiamo in questo post.

In Scozia piove. In inverno piove spesso. E quando non piove, nevica! Ma non temete: “non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento” diceva Lord Baden Powell. Era inglese, quindi di climi nordici se ne intendeva abbastanza! Tenete presente quindi che per organizzare un viaggio in Scozia d’inverno dovrete attrezzarvi per pioggia, neve e vento. Poi sarete pronti ad affrontare i sentieri delle Highlands in tutta serenità!

Contrariamente a quanto si possa pensare, le temperature non sono freddissime: a seconda della zona variano tra i 10 gradi e i due/tre sottozero, quindi non più freddo di una qualsiasi città del nord Italia.

Dovete però considerare un aspetto che potrà influire molto sulle scelte dei luoghi da visitare e delle attività: le ore di luce. La Scozia è molto a nord. Inverness, la principale città delle Highlands, si trova più a nord di Mosca e di Copenaghen. A dicembre il sole sorge non prima delle 8.40 e tramonta intorno alle 15.30, mentre a gennaio il tramonto ritarda di circa un’ora.

Questo significa che dovrete programmare tutte le attività all’aperto in tarda mattinata e riservare le visite a Musei e castelli per il pomeriggio.

Organizzare un viaggio in Scozia in inverno

Ma c’è un altro importante dettaglio cui dovete fare particolare attenzione: gli orari di chiusura.

La maggior parte dei siti turistici chiude tra le 16 e le 17, quindi fate attenzione agli orari di “ultimo accesso”: il castello di Edimburgo consente l’ultimo accesso alle 15.30, mentre quello di Stirling alle 15.45, giusto per fare due esempi.

Tutto, di conseguenza è molto anticipato. Un altro esempio? Nella maggior parte delle località nelle Highlands si cena tra le 17 e le 19.30, quindi scordatevi di chiedere un tavolo intorno alle 19 perché non lo troverete! Fanno eccezione le grandi città come Glasgow e Edimburgo, ma anche lì non pensate di ritardare troppo. In base a questi orari, le colazioni sono molto abbondanti (ma ve lo raccontiamo nel post dedicato a cosa mangiare in Scozia!) e vi consentiranno di guadagnare tempo saltando il pranzo, per arrivare direttamente alla cena.

Organizzare un viaggio in Scozia in inverno

A proposito di cena, merita un paragrafo a parte la questione pub. In Scozia non si può non provare l’esperienza del pub! Se però, come noi, viaggiate con dei bambini questo può crearvi qualche difficoltà. La legge scozzese sull’accesso dei minori ai pub è piuttosto severa e per questo motivo i gestori non ameranno l’idea di darvi un tavolo. Non demordete e insistete un po’, tenendo ben presente che le regole comunque sono queste: in alcuni pub i minori non possono entrare (ma troverete cartelli all’ingresso). Dove sono ammessi, i minori fino a 14 anni possono rimanere fino alle 20. Se hanno tra i 14 e i 17 anni possono rimanere fino alle 22. Tenete però bene a mente che le cucine alle 20 sono già chiuse!

Visto che abbiamo parlato di pubs ricordiamo che la Scozia è terra di whisky e di distillerie. Visitare una distilleria è un’esperienza che vale la pena fare, ma anche in questo caso dovete fare attenzione a giorni di chiusura (durante le vacanze di Natale è una vera impresa trovarne aperta qualcuna!) e alla possibilità di entrare con i bambini. Non datelo per scontato…anzi!

Ed ora vi servirà qualche informazione di servizio! Se siete diretti in Scozia è molto probabile che atterriate ad Edimburgo. L’aeroporto è di medie dimensioni, a pochi chilometri dal centro e soprattutto molto ben collegato a qualsiasi ora del giorno e della notte.

A pochi passi dal terminal degli arrivi si trovano sia i tram che i bus che collegano l’aeroporto con Saint Andrew’s Square, nella New Town di Edimburgo.

Il tram parte ogni 7 minuti (tra le 7 e le 19; ogni 15 minuti negli altri orari), il biglietto costa 6 sterline (solo andata; 9 andata e ritorno) e il tragitto dira circa 30 minuti.

Il bus parte ogni 10 minuti (24 ore al giorno), costa 4,5 sterline (solo andata; 7,5 andata e ritorno) e ci mette circa 30 minuti.

Se volete prendere un taxi il costo si aggira intorno alle 30 sterline e il tempo di percorrenza è sempre di mezz’ora.

Ultima informazione di servizio: prima della partenza non serve che vi affanniate per cambiare delle sterline. Nel Regno Unito si paga qualsiasi cosa con carta di credito o bancomat. E per qualsiasi cosa, intendiamo qualsiasi cosa. Esempio? Un’ora di sosta al parcheggio, il caffè al bar, il biglietto dell’autobus, un pie alle bancarelle del mercato, una bottiglietta d’acqua al distributore automatico dell’aeroporto…

Un piccolo accorgimento al quale dovrete fare attenzione: moltissimi bar, fast food e ristoranti sono cashless. Non accettano contanti, ma solo pagamenti elettronici. Troverete l’indicazione all’ingresso. Fateci caso perché se siete tra quelli che preferiscono pagare in contante, potreste trovarvi in difficoltà.

Bene, ora che avete un po’ di informazioni…non ci resta che augurarvi buon viaggio! La Scozia vi aspetta!

Organizzare un viaggio in Scozia in inverno

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