Diciamoci la verità, dai: se pensiamo alla Puglia e alle sue zone più celebri, e quindi turistiche, ci vengono subito in mente le spiagge del Salento, i trulli di Alberobello o i borghi bianchi di Monopoli o Ostuni. Difficilmente pensiamo alla città di Brindisi. Eppure Brindisi ha molte cose da vedere e storie da raccontare ed è una cittadina molto carina! Scopriamo allo insieme cosa vedere a Brindisi in una giornata.
Il Lungomare Regina Margherita è la passeggiata ideale da cui iniziare la visita alla città. Da qui si ha la perfetta visuale sul grande porto, che è parte della storia e della gloria passata della città di Brindisi. Il porto è oggi utilizzato sia dalle grandi navi commerciali per i collegamenti con i Paesi balcanici, sia dalle navi da crociera. Qui però attraccano anche navi mercantili e sono ormeggiate grandi navi militari.
Insomma: il porto di Brindisi è decisamente uno dei più trafficati del Mediterraneo. Già utilizzato in epoca messapica, ebbe il suo massimo splendore durante l’impero romano, quando era base per l’espansione verso Oriente e per i conseguenti traffici commerciali di Roma. Da qui partirono le crociate verso Gerusalemme mentre, secoli più tardi, gli inglesi utilizzarono il porto per i loro traffici dalle Indie verso la madrepatria. Insomma, sebbene con alterne fortune, il porto di Brindisi è sempre stato protagonista dei traffici e del commercio nel Mediterraneo.

Cosa ha dato lustro al porto di Brindisi? La sua conformazione naturale. La grande insenatura che consentiva di ripararsi dal mare aperto e di difendere eventuali flotte dai nemici.
E alla difesa del porto contribuirono anche le successive fortificazioni. Una di queste è il Castello Alfonsino. Si notano in lontananza le sue forme irregolari, che seguono la conformazione del terreno. Risale alla seconda metà del 1500 e fu voluta da Filippo d’Asburgo.

Proseguendo la passeggiata tra le palme di Lungomare Regina Margherita, ammirate dal lato opposto della baia il grande Monumento ai Marinai d’Italia.
Si tratta di un Sacrario militare inaugurato nel 1933 dall’allora capo del Governo Mussolini, a perenne ricordo dei marinai morti nella Prima Guerra Mondiale. All’interno del grande monumento in cemento armato, a forma di timone, si trova una piccola cappella dove arde una fiamma perenne.

Se avete proseguito la passeggiata lungo il mare, sarete arrivati davanti una grande scalinata, sopra alla quale spiccano delle colonne romane. Siete arrivati in un punto molto importante, perché proprio qui finivano i 540 chilometri (o, se preferite, le 365 miglia romane) della Via Appia, la strada che collegava Roma con la città pugliese. E la fine della strada era proprio qui, di fronte al mare, perché il porto d Brindisi era, per i romani ma anche per le popolazioni dei secoli successivi, la via d’accesso all’Oriente.


Ora risaliamo la scalinata, dando un’occhiata al mare, prima di inoltrarci tra i vicoli!
Risalendo Via Colonne passeremo sotto un piccolo arco, sbucando proprio in Piazza Duomo.
La grande e luminosissima piazza ospita la Cattedrale di San Giovanni Battista. Costruita in stile romanico nella metà del 1100, venne ricostruita dopo il disastroso terremoto del 1743 ed è oggi un bell’esempio di architettura barocca.

In Piazza Duomo si trovano anche, alla destra della facciata della Cattedrale, il Palazzo Vescovile mentre sul lato sinistro ci sono il Palazzo che ospita il Museo Archeologico e il Portico dei Templari.
Quest’ultimo è una deliziosa loggia che risale al XII secolo e che storie e leggende di cavalieri e di crociate collegano agli Ordini Religiosi Medievali…ma che molto meno poeticamente sembra essere semplicemente parte di un edificio di una nobile famiglia brindisina!



L’ultimo edificio che vi consigliamo di visitare nel nostro tour di Brindisi in una giornata, è Palazzo Granafei-Nervegna. Si tratta di un edificio Cinquecentesco, già sede del Tribunale cittadino, oggi importante contenitore culturale. Ospita la grande sala della colonna, con all’interno una enorme colonna romana e diverse stanze all’interno delle quali si trova la base di una antica domus romana.

Prendetevi un po’ di tempo per passeggiare tra le stanze romane e i mosaici sui pavimenti. Ammirateli…e magari approfittatene per ripararvi del calore estivo. Da queste parti, credeteci, si fa sentire!
