L’Aquitania è una regione del sud ovest della Francia. La sua città principale è Bordeaux, che vi abbiamo già raccontato in questo post. Ora vi portiamo a scoprire cosa vedere nei dintorni di Bordeaux, tra vigneti, spiagge deserte, dune di sabbia e borghi medievali.

I paesaggi dei dintorni di Bordeaux sono molto vari e diversi tra loro. In poche decine di chilometri si passa dalle onde dell’Atlantico con le sue spiagge enormi e deserte, ai vigneti che corrono ordinati disegnando colline e incorniciando campanili medievali. E proprio da quest’ultima poetica immagine iniziamo a scoprire i dintorni di Bordeaux.

Ad una quarantina di chilometri a est di Bordeaux si trova il borgo di Saint Emilion. Siamo nel mezzo della zona di produzione del celebre vino Bordeaux, tra strade che ondeggiano lungo i filari, antiche cantine in pietra e campanili. Saint Emilion è quanto di più bello possiate immaginare.

Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux

Il borgo di Saint Emilion è principalmente medievale, anche se in realtà vi sono tracce di coltivazione delle viti da circa duemila anni. Già questo la dice lunga su quanto sia una questione seria ed importante, la tradizione vinicola, da queste parti!

La passeggiata nel borgo vi porterà lungo le tertres: vicoli tortuosi (e parecchio scivolosi, quindi…occhio!) che collegano piazze e bastioni su diversi dislivelli. Il borgo infatti è costruito su costoni rocciosi di diversi livelli, sotto ai quali sono stati creati, in diversi anni, decine di chilometri di cunicoli per conservare le botti e le bottiglie.

Gli edifici, principalmente religiosi, tracciano il profilo del borgo: il Chiostro dei Cordeliers, la Collegiata, la Chiesa monolite sono tutte racchiuse nel centro storico. I grandi bastioni che un tempo difendevano gli abitanti, sono oggi splendidi affacci panoramici sulle piazze e sul territorio.

Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux

Tutti gli edifici citati sono visitabili, compresi i campanili. Salite sul Campanile della Eglise Monolite. Le chiavi per entrare sono disponibili all’Ufficio del Turismo: la vista sul borgo è meravigliosa.

Dal Chiostro dei Cordeliers, un tempo monastero francescano, si accede ad uno dei percorsi sotterranei da sempre adibiti a bottaie. Le visite sono guidate e a pagamento e si possono prenotare direttamente sul posto.

Se cercate un posto per alloggiare nella regione di Bordeaux, non abbiate dubbi nello scegliere Saint Emilion e i vigneti intorno! Noi abbiamo alloggiato a Montagne, a pochi chilometri da Saint Emilion. Cercate La Maison Rouge, una casa in pietra circondata dai vigneti, dove rilassarsi al tramonto con un calice in mano.

Da non perdere! Se cercate un posto dove cenare, sempre a Montagne andate da Chez Memè. Un porticato circondato da mulini a vento e girasoli. Un posto da favola al tramonto. Da prenotare con un discreto anticipo.

Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux

Il secondo posto che vi raccontiamo si trova al lato opposto della città di Bordeaux. Siamo in riva al mare e l’ambiente naturale è uno dei più stupefacenti potrete vedere.

Immaginate una duna di sabbia desertica, lunga circa tre chilometri, larga oltre seicento metri e alta centodieci: è la grande Dune du Pilat. Nonostante studi su clima, venti e correnti marine, non è del tutto chiara l’origine di questo curioso scherzo della Natura. Una lunga pineta lungo la costa, improvvisamente interrotta da una montagna di sabbia desertica che, altrettanto improvvisamente, torna a lasciare spazio alla pineta.

Proprio sotto alla duna ci sono molti parcheggi dove lasciare l’auto e, prima di iniziare la scalata (!), troverete anche qualche posto di ristoro dove comprare acqua e cibo. Tenete infatti presente che lungo la duna non c’è nulla e se volete approfittare per fare un bagno e qualche ora in spiaggia, dovrete portarvi qualunque cosa vi serva.

La scalata alla duna è abbastanza impegnativa perché sprofonderete nella sabbia che, in estate, scotta! C’è un solo punto dove è possibile salire lungo una scalinata, ma è sempre piuttosto affollato.

Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux

Una volta arrivati in cima, si apre un panorama meraviglioso sul bacino di Arcachon e sul mare aperto. Difficilmente resisterete alla tentazione di rotolare sulla sabbia, verso il mare. E da lì è un attimo doversi rinfrescare nelle acque dell’Atlantico!

La terza meta che vi proponiamo è proprio il grande bacino di Archachon. Tenetevi libera almeno una giornata piena perché questi 80 chilometri di costa offrono tantissime attività per gli amanti dell’outdoor.

Birdwatching, percorsi avventura, uscite in canoa o semplicemente una lunga passeggiata in bicicletta. Se optate per le due ruote, avrete a disposizione oltre 300 chilometri di piste ciclabili e 21 itinerari alla scoperta di villaggi e punti naturalistici, da Arcachon fino a Cap Ferret. E soprattutto eviterete il traffico che, in estate, può essere infernale!

Tutte le informazioni su https://bassin-arcachon.com/it

I due punti che abbiamo visitato sono la cittadina di Arcachon, con il suo lungomare dai mille locali e le spiagge attrezzate e Cap Ferret, all’estremità opposta del bacino.

Cap Ferret è esattamente l’opposto, sia come dimensioni che come ambiente naturale. Qui troverete un piccolo villaggio, con un nucleo storico di casette di pescatori. Le spiagge sono selvagge e completamente deserte (fate attenzione alle correnti perché possono essere pericolose e trascinarvi al largo).

Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux

Lungo la costa, nei dintorni del faro, troverete i capanni dei pescatori di ostriche. Molti sono diventati piccoli ristoranti dove assaggiare il più tipico prodotto del bacino di Arcachon. Ve lo serviranno direttamente dalle grandi vasche; qualche spicchio di limone e un bicchiere di Chardonnay…e la pausa aperitivo è perfetta!

E poi a Cap Ferret c’è il faro che delimita l’ingresso nel bacino. Per gli amanti dei fari (come noi!) è impossibile resistere alla tentazione di salire! Dopo un po’ di gradini godrete di una spettacolare vista su Arcachon, sulle Dune du Pilat e sul mare.

Ci sembra un’ottima conclusione della visita, prima di inforcare la bici e tornare verso Arcachon.

Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux

Digressione verso sud: se da Bordeaux avete in programma di scendere verso sud, in direzione Pau o Bayonne fate una sosta al piccolo borgo di Labastide d’Armagnac.

Siamo nel mezzo della zona di produzione dell’Armagnac, il famoso distillato di vino, e questo borgo risale al 1291, periodo in cui in zona imperversavano lotte e battaglie tra signorie.

Cosa vedere nei dintorni di Bordeaux

La piazza centrale è un piccolissimo concentrato di bellezza. Un rettangolo completamente porticato dove ripararsi dal sole estivo, la case a graticcio e qualche bottega artigiana. Un paio di caffè e l’immancabile degustazione di Armagnac.

Le vie intorno raccontano di storie passate, di aggregazione e comunità, di giornate che passano pigre aspettando succeda qualcosa. Tipo qualche straniero che passa e ammira, suscitando la curiosità degli anziani del borgo, che non mancheranno di regalarvi qualche sorriso. Un paesello d’altri tempi che merita assolutamente di essere visto.

1 Comment

  1. Che bello, mi avete fatto rivivere le emozioni provate in occasione del mio viaggio. All’epoca ero andato con il cane; ricordo che sulle dune era l’unica ad arrampicarsi con agilità, grazie alle sue quattro zampe 4×4 🙂

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