Un safari nel Chobe, in Botswana è una delle più emozionanti esperienze che si possano vivere. Credeteci, non è un’esagerazione. Anche se le sensazioni, i colori, i suoni della savana, soprattutto all’alba e al tramonto sono difficili da descrivere né a parole, né con le foto o con i video. Archiviata questa doverosa e forse scontata premessa, vi diamo qualche informazione operativa, ma sempre con un occhio alle emozioni, su come affrontare al meglio un safari in Botswana, nel Parco del Chobe.

Il Parco Naturale del fiume Chobe è vastissimo e copre un’area di oltre 11 mila chilometri quadrati e si trova nel nord del Botswana, lungo l’omonimo fiume che segna il confine con la Namibia prima di fondersi con il più famoso Zambesi ed entrare in Zimbabwe e in Zambia, formando le celeberrime e straordinarie Cascate Vittoria.

La vastità del territorio tutelato consente di vedere solamente una piccola parte del Parco Naturale, ma la grande concentrazione di animali renderà l’esperienza indimenticabile. L’accesso al Chobe è consentito da pochi precisi ingressi. Uno di questi, a nord, si trova presso la città di Kasane, sul confine con lo Zimbabwe ed è solitamente la porta di accesso più probabile se decidete di fare un safari in Botswana.

L’ingresso in Botswana per i cittadini europei non richiede alcun visto, ma dovete fare attenzione ad un dettaglio molto importante se viaggiate con dei minori. Alla frontiera in ingresso verificheranno con molta attenzione che il minore stia effettivamente viaggiando con i propri genitori, quindi avrete bisogno di un certificato di nascita in inglese, che riporti i dati di entrambi i genitori. In alternativa dovete verificare che sul passaporto di vostro figlio siano riportati (a pagina 5) i dati di entrambi i genitori.

Se il passaporto è stato rilasciato prima dei 14 anni di età del figlio, o dati richiesti ci saranno sicuramente. In ogni caso verificatelo attentamente! E’ l’unico accorgimento per l’ingresso in Botswana.

Se arrivate a Kasane da Zimbabwe o Zambia e avete acquistato l’UNIVISA, fate attenzione ad un dettaglio. Il Kaza Univisa dà diritto ad un solo re-ingresso in Zimbabwe o Zambia dal Botswana, e solo se rimanete una giornata, senza passarci la notte. In pratica, se uscite dallo Zimbabwe e passate una notte nel Chobe, dovrete pagare nuovamente il visto per tornare in Zimbabwe. Per tutti i dettagli vi rimandiamo al nostro post ricco di informazioni utili.

Dove è meglio alloggiare per fare un safari nel Chobe? Il punto di accesso settentrionale del Chobe si trova nella cittadina di Kasane, che si sviluppa lungo la riva del fiume nel territorio del Botswana, mentre di fronte si estende la Caprivi Strip, in Namibia. A Kasane ci sono decine di lodge, di hotel e resort per tutti i gusti e tutte le tasche.

Per alloggiare avete due scelte: un campo tendato all’interno del Parco del Chobe oppure una struttura in riva al fiume. Nel primo caso dormirete un po’ meno comodi, ma siete dentro al parco, immersi nel silenzio e nei colori dell’Africa. Ma qualsiasi sia la vostra scelta, in entrambi i casi lo spettacolo è assicurato, ma soprattutto noterete che abbiamo dato per scontato un elemento importante del vostro viaggio: per fare un safari che Chobe, in Botswana, dovete mettere in conto di passarci almeno una notte!

Un tramonto, una notte stellata e soprattutto un’alba sono momenti imperdibili.

Ogni ora del giorno vi consente di vedere animali diversi. O meglio, alcuni animali si vedono solo in precise ore del giorno. Un esempio? I grandi felini come leoni e leopardi cacciano all’alba ed è più probabile vederli a quell’ora, durante la…colazione!

Safari Chobe Botswana

Per sapere dove andare per vedere più animali, come intercettarli e riconoscerne i movimenti è fondamentale affidarsi ad una guida esperta. E’ vero che un safari nel Chobe si può fare anche in autonomia: basta avere un’auto adeguata alle piste fuoristrada, pagare il biglietto di accesso e seguire i percorsi segnati. Ma così si va a caso e si rischia di non vedere nulla. Bisogna sempre tenere ben presente che non siamo allo zoo, ma in un Parco Naturale dove gli animali vivono per davvero e non è per nulla scontato riuscire a vederli.

Safari Chobe Botswana

Per questo (e altri motivi che vi raccontiamo tra un po’) è fondamentale affidarsi ad una guida. Tralasciando la comodità del trasporto e del non dover guidare su pista talvolta impervie, la guida esperta aiuta ad ottimizzare i tempi e ad intercettare più animali possibile. Oltre a sapere dove si radunano i vari animali, le guide osservano le tracce, le sanno riconoscere e, credeteci, li trovano!

Inoltre le guide sono in contatto radio tra loro e si informano reciprocamente sulla posizione dei vari branchi. Se nel fare un safari la guida parte a razzo, guidando come un forsennato tra i cespugli, non temete, non è impazzito: ha ricevuto un’informazione via radio e la sfrutta al meglio!

Safari Chobe Botswana

Da ultimo c’è una serie di dettagli di non poco conto che a noi è del tutto sconosciuta. Quanto ci si può avvicinare ad un animale? E’ meglio stargli di fronte e farsi vedere o aspettare di lato? O è meglio osservarli da lontano? Quando, dopo essersi avvicinati, è meglio allontanarsi? Tutte domande, per noi, senza risposta.

Ma con la guida abbiamo imparato, ad esempio, che l’animale più aggressivo (e uno dei più veloci!) è l’ippopotamo, al quale quindi non ci si deve mai avvicinare. L’elefante invece non è aggressivo, ma non si deve mai intralciare il suo cammino, quindi è meglio posizionarsi al suo fianco per osservarlo. Il leone non è aggressivo e non attacca l’uomo. Basta non provocarlo, ovviamente!

Ma soprattutto la guida sa benissimo quando è meglio allontanarsi. Come lo sa? Interpretando e capendo i movimenti degli animali con un sufficiente anticipo. Un coccodrillo di tre metri che riposa sulla riva del fiume ha zampe e pancia ben appoggiate al terreno, ma se solleva le zampe anteriori è pronto ad attaccare e quindi è il caso di allontanarsi velocemente!

Ora vediamo insieme qualche altra informazione di servizio.

In un safari nel Chobe, in Botswana si vedono tutti gli animali della savana, tranne i rinoceronti che qui non ci sono. Leoni, elefanti, ippopotami, bufali e mille altre specie, con tempo e pazienza li vedrete tutti.

Il nostro suggerimento è passare tre giorni e almeno due notti nel Chobe per vedere due volte l’alba, il momento per noi più bello, e almeno un tramonto. Anche perché non è detto che vediate tutti gli animali al primo tentativo!

Un altro suggerimento è prevedere almeno un’uscita sul fiume per vedere gli animali acquatici come gli uccelli, i coccodrilli, gli ippopotami. E magari vedere giocare i cuccioli di elefante nell’acqua!

Qual è il periodo migliore per fare un safari nel Chobe, in Botswana?

La stagione secca, che corrisponde alla nostra estate, è la migliore perché c’è meno acqua e gli animali si raggruppano intorno alle pozze e in riva al fiume ed è più possibile vederne. Però dovete tenere presente un aspetto importante: in Botswana ad agosto è pieno inverno!

Di giorno fa comunque caldo (da maniche corte, per capirci!) ma all’alba e dopo il tramonto il freddo è pungente, intorno ai 3-4 gradi. Attrezzatevi di conseguenza.

Quanto costa un safari nel Chobe? Tanto. C’è un modo per risparmiare? Si, c’è. Ma non fidatevi nemmeno di chi vi chiede troppo poco. Il safari non è e non deve essere un’esperienza frettolosa. Per godersela al meglio è fondamentale avere tempo e pazienza, fare più uscite e affidarsi a guide esperte.

Il safari nel Chobe vi viene proposto anche in una giornata da Victoria Falls, in Zimababwe. In tal caso il giro nel parco dura tre ore, ma è giusto un assaggio e, secondo noi, è troppo poco.

Allora come fare per vivere al meglio l’esperienza, risparmiando un po’?

Contattate direttamente qualche agenzia di viaggio locale. Sia a Victoria Falls che a Kasane ce ne sono diverse che offrono ottimi programmi. Cercate la proposta che fa per voi, chiedete informazioni e quanti servizi offrono e poi scegliete.

Il costo per due notti in una struttura in riva al fiume, in pensione completa, con 4 uscite di tre ore ciascuna (due albe, un tramonto e un pomeriggio in jeep e un’uscita in barca sul fiume Chobe) con trasporto da Victoria Falls e ritorno è di circa mille dollari a persona. Diffidate di chi vi chiede troppo di meno. Se invece andate oltre questa cifra, probabilmente dipenderà da quanto lussuosa è la struttura in cui alloggerete.

Safari Chobe Botswana

Tra le tante agenzie noi abbiamo scelto DK Tours ed è andato tutto perfettamente, con una guida che ci ha assistito fin dall’ingresso in Botswana per le formalità doganali e si rivelato poi eccezionale durante le uscite nel Parco. Questo è il link, se volete curiosare.

Safari Chobe Botswana

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