“La costa degli Dei”; “la perla del Tirreno”. Basterebbero queste due definizioni per farvi venire voglia di scoprire cosa vedere a Tropea. Ma soprattutto per farvi capire subito quanto siano belle questa cittadina e la sua costa. Ma se non bastasse, sappiate che ha anche vinto il premio “borgo dei borghi” nel 2021. E’ quindi così bella Tropea?
Si, lo è. Ciò che la rende un vero gioiello della Calabria è la sua posizione, i suoi vicoli storici e soprattutto i suoi tanti scorci sul mare.
Ma non un qualunque mare! Le acque dalle mille sfumature di turchese che difficilmente si possono cogliere con una foto o una descrizione.
Arriviamo a Tropea un nuvoloso pomeriggio di tarda primavera, a stagione turistica ancora lontana e questo è un importante dettaglio!
Affacciarsi al Belvedere di Piazza del Cannone senza folla è quindi facile e seguire con lo sguardo la linea della costa sud è il primo piacere che ci concediamo.
Proprio di fronte si staglia una roccia, sopra la quale venne costruito, probabilmente intorno all’XI secolo, il Santuario di Santa Maria dell’Isola. E’ un luogo sacro incantevole, che si raggiunge salendo una lunga scalinata scavata nella roccia stessa…ma vi consigliamo di tenere questa visita per ultima!
Prima ci infiliamo per i vicoli del centro storico di Tropea, dove antiche case affiancano palazzi nobiliari dal passato glorioso e piccole piazze si fanno spazio tra i ciottoli e il cielo azzurro.
Per la verità a Tropea si fatica a capire dove il cielo lasci spazio al mare. Non ponetevi la questione e ammirate le sfumature di azzurro!
In una di queste piazze visiterete la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Risale al 1163, quando da queste parti dominavano i Normanni. E infatti lo stile non mente! In realtà il romanico siculo-normanno rimane solo nella facciata, riportata al suo splendore originario solo all’inizio del Novecento, quando si decise di togliere ogni traccia dei rimaneggiamenti barocchi stratificati nei secoli e dovuti anche ai terremoti che il territorio ha subito.
L’interno della Chiesa infatti è piuttosto spoglio e sulle sue pareti rimangono pochissime tracce della sua storia millenaria.
Prima di scendere verso il mare, sedutevi a qualche tavolino su Via Roma, il corso pedonale principale e trovate il tempo per un tartufo di Pizzo. E’ un gelato nato proprio da queste parti: nella sua versione originale è una specie di palla alla nocciola, dal cuore di cioccolato fondente. Poi ne sono sorte diverse varianti e per tutti i gusti.
Se non vi piace il gelato, potete prendervi una pausa con un “Bergotto” fresco: la bibita gassata al bergamotto, l’agrume tipico che cresce praticamente solo in Calabria!
Ora potete scendere verso il mare!
La scalinata principale, che dal centro di Tropea porta alla spiaggia, si trova proprio accanto a Piazza del Cannone e vi porterà di fronte al Santuario. E’ il momento di salire le scalette scavate nella roccia, per riprendere fiato nel meraviglioso giardino panoramico che si trova dietro alla Chiesetta (ingresso al giardino: 3€; la visita alla Chiesa è gratuita).
Il Santuario sorge su questo scoglio perché, narra la leggenda, una statua lignea della Madonna arrivò da Oriente trascinata dalle onde del mare. Ovviamente non c’è traccia né della statua, né della veridicità della storia, ma le leggende popolari – si sa – sono talmente radicate da diventare incontrovertibili!
In ogni caso, leggenda o meno, all’ombra degli alberi e con la cornice dei fichi d’India, avrete la vista più affascinante. Da un lato la Costa degli Dei, con le sue insenature azzurre, le grotte e le spiagge; dall’altro il borgo antico con le case e i balconi in ferro battuto che affacciano sull’infinito
Avete ancora un po’ di tempo?
Se non avete impegni è il momento di sdraiarvi sulla sabbia!
Basta scendere di nuovo le scale del Santuario per trovare la Spiaggia Mare Piccolo. Già che ci siete, tuffatevi! Sarà la degna conclusione di una visita che diventerà indimenticabile!
