Se avete in programma un viaggio a Petra e dintorni, vi chiederete sicuramente cosa mangiare in Giordania. La cucina della Giordania è piuttosto varia e riesce ad accontentare sia i più accaniti “carnivori”, sia i vegetariani. Molti piatti sono famosi e sono comuni a tutti i Paesi del Medio Oriente, altri invece sono tipicissimi giordani. Vediamo quindi come districarsi tra un menù tipico di un ristorante in Giordania.
Meze:
Più che una portate, i meze sono un modo per iniziare il pasto. Solitamente un menù in Giordania prevede degli antipasti (chiamati appunto meze) e, a seguire, una portata principale. Oppure si possono provare più meze da accompagnare con il khobez, il pane arabo.
A proposito: sapete come si cuoce il pane arabo nei forni tradizionali? L’impasto del pane, appiattito come una piadina, viene appiccicato alle pareti del forno e si lascia gonfiare per qualche secondo. Ne esce una pagnotta piatta e morbida, perfetta per assorbire le portate più cremose.
Ma torniamo ai nostri meze.
Hummus, muttabal, babaganoush:
Tra questi la fa da padrone l’hummus: la salsa di ceci piuttosto conosciuta anche da noi. Qui la fanno anche nella versione con una cucchiaiata di carne (pollo o manzo perché essendo la Giordania un Paese islamico, il maiale è vietato).
Altre sue salse da provare come antipasto si chiamano muttabal e babaganoush. Sono due creme di melanzane, di diversa consistenza. La prima assomiglia da un purè ed è preparata con melanzane affumicate e salsa tahina. La seconda invece viene fatta con melanzane, cipolle e pomodori ed è leggermente meno cremosa.
Tabulè:
Un altro antipasto tipico delle zone mediorientali è il tabulè. Un trito di prezzemolo, pomodori, cipolla e bulghur che ben si accompagna ai piatti di carne.
Falafel:
Un altro alimento famoso della cucina mediorientale sono i falafel: polpette di ceci fritte, che vengono servite come meze oppure, come piatti principale, avvolti a rotolo nel pane arabo.
Shawarma:
Passiamo ai piatti principali? Tra le cose da mangiare in Giordania non può mancare il kebab! Ma attenzione: quello che noi conosciamo come kebab, qui si chiama shawarma. Può essere di pollo o di manzo (e in qualche caso, di capra) e viene servito sempre nel pane arabo arrotolato, accompagnato da verdure fresche e salsa allo yoghurt.
Per la cronaca, se in Giordania chiedete un kebab vi porteranno degli spiedini serviti in un piatto! Altrettanto deliziosi, per la verità…
Fukharat:
Per gli amanti della carne e dei piatti particolarmente succulenti, vi suggeriamo di provare il fukharat. E’ uno dei piatti nazionali ed è senza dubbio una delle cose da mangiare in Giordania. In una pentola di terracotta vengono sistemati pollo o manzo (ma c’è anche in versione vegetariana), patate, broccoli, cipolle e carote e tre diversi tipi di formaggi cremosi. La ciotola viene poi tappata con una pagnotta araba e infornata. Ne esce un piatto molto goloso! Suggerimento: se lo provate, condividetelo almeno in due…altrimenti difficilmente ce la farete a finirlo!
Kofti:
Tra i piatti principali vi segnaliamo il kofti: sono polpette di carne speziata ricoperti di fette di pomodoro e cotti al forno. Un piatto saporito e un po’ più leggero rispetto al precedente. Il kofti è un piatto piuttosto diffuso nell’area medio orientale, ma in Giordania viene cotto al forno, mentre negli altri Paesi della zona viene fritto.
Sajeyet:
Per concludere con i piatti principali vi proponiamo il sajeyet: una spadellata di pollo (o manzo) speziati e cotti con varie verdure miste. Quello che cambia è il tipo di cottura, in questo caso in una padella tipo wok. Ne esce un piatto succulento, da accompagnare con sempre con l’immancabile pagnotta araba.
A proposito: nei locali vi verranno portate le posate, ma sappiate che in Giordania si mangerebbe con le mani. Si spezza un po’ di pane e lo si utilizza per raccogliere la carne e il sugo di verdure. Se farete l’esperienza della giornata nel deserto, è probabile che le vostre guide vi preparino il pranzo o la cena e che ve lo servano senza posate! Non vi stupite…si usa così!
Zarb:
I beduini del deserto hanno un modo molto particolare di cucinare carne e verdure: sotto la sabbia. Già, avete capito bene. Si scava un buco piuttosto profondo nella sabbia, in fondo al quale si sistemano le braci. Sopra si mette la griglia con carne e verdure miste (pollo o capretto) e il tutto viene, opportunamente riparato, coperto di sabbia e lasciato cuocere per qualche ora.
L’apertura del barbecue spalando via la sabbia sarà uno dei momenti più importanti della vostra serata nel deserto!
In Giordania, come in tutti i Paesi islamici, non si consuma alcol con disinvoltura. La Giordania è un Paese aperto, accogliente e tollerante e nei menù dei locali troverete birra e vino. Il nord del Paese è anche zona di produzione vinicola e in tutte le città troverete anche dei negozi che vendono solo alcol. Regolatevi solo quando siete in giro per le strade: farsi una birra passeggiando in spiaggia è un gesto che non passerà inosservato e che potrebbe attirarvi qualche antipatia.
Ora che vi abbiamo raccontato cosa mangiare in Giordania, in tema di bevande vi suggeriamo di provare qualcosa che troverete in tutto il Paese, da nord a sud. La limonata fresca con la menta! Detto così non sembra nulla di strabiliante, ma in realtà è un frullato di ghiaccio, succo di limone e foglie di menta tritate. Ne esce una specie di granita finissima, dissetante e digestiva!
Del resto, per sopportare meglio il caldo giordano, vi servirà decisamente!
Qualche informazione di servizio. In qualsiasi città della Giordania troverete sia take away, sia locali di alto livello. Potete tranquillamente mangiare anche in un take away, anche se il caos delle città mediorientali potrebbero rendere questa soluzione non proprio invitante. Al take away troverete principalmente shawarma, falafal e kebab. Prezzo medio per un pranzo take away: 3€
Nei ristoranti seduti comodi e ben serviti i prezzi variano tra i 4€ di un meze fino ai 9/10€ di una portata principale. Mediamente una cena seduta vi costerà intorno ai 15€ a persona, comprese le bevande.
Storia completamente diversa se cenate nei ristoranti dei resort di Aqaba. Lì i prezzi sono più che tripli rispetto al normale e la qualità lascia parecchio a desiderare. Quindi, paradossalmente, tra un resort e un take away vale la pena fermarsi tra gli abitanti e lasciarsi consigliare da loro!