Porto è una piacevole sorpresa! Esteticamente molto bella, la città del nord del Portogallo è dolcemente adagiata sulle rive del fiume Douro e costruita su una collina che crea continui saliscendi, a volte leggeri altre volte ben più ripidi. Pur essendo una città relativamente piccola Porto offre storia, arte, cultura e parecchio divertimento. Scopriamo allora cosa vedere a Porto in due giorni, in un itinerario che tocchi tutti i principali punti di interesse.

Il nostro itinerario nel centro di Porto inizia al Mercado do Bolhao. Questo storico mercato risale al 1819 o, per meglio dire, da quell’anno si tiene qui il principale mercato di Porto. La struttura oggi visitabile, e da pochi anni completamente restaurata, risale al 1910 e si sviluppa su due piani. Attualmente troverete 70 bancarelle al pianterreno, che offrono qualsiasi tipo di cibo: dal pane alla pasticceria, dal pesce alle verdure fino ad un paio di enoteche. Nel Mercado de Bolhão potete venire a pranzare oppure iniziare la giornata con una colazione a base di pasteis de nata. In ogni caso una visita al mercato, due chiacchiere con i negozianti e i clienti sono sempre un ottimo modo di iniziare la visita di una nuova città!

Intorno al mercato date un occhio alle antiche botteghe della città: pasticcerie, alimentari, mercerie. Un pezzo di storia cittadina ben conservato e mantenuto vivo. E soprattutto molto frequentato dagli abitanti!

Cosa vedere a Porto in due giorni

A pochi minuti di passeggiata da Bolhão si trova una delle cose principali da vedere a Porto: la Stazione di São Bento. Già, avete capito bene! La Stazione dei treni è un’attrazione imperdibile di Porto. Costruita nel 1903 su un preesistente Monastero andato in fiamme, la stazione è uno splendido esempio di architettura beaux art ma soprattutto è stata completamente ricoperta di azulejos nel 1930. L’architetto Jorge Colaço utilizzò oltre 20 mila piastrelle per rappresentare battaglie epica della storia del Portogallo.

Cosa vedere a Porto in due giorni
Cosa vedere a Porto in due giorni

Da São Bento basteranno poche decine di metri (ma tutte in salita!) per raggiungere il punto più alto di Porto. Qui spicca imponente la Sé do Porto: la Cattedrale, costruita nel XII secolo quasi come una fortezza. Alla maestosità della facciata e delle torri campanaria, si contrappone la delicatezza del chiostro decorato con gli immancabili azulejos, mentre gli interni della Chiesa sono…parecchio barocchi! La terrazza sopra al chiostro è uno dei più punti panoramici (os miradouros) di Porto. L’ingresso al complesso della Cattedrale costa 3€.

Cosa vedere a Porto in due giorni

Visto che la Ribeira è famosa per essere il più bel quartiere di Porto, è il momento di infilarsi nel labirinto delle sue stradine medievali! Lasciata la Cattedrale alle vostre spalle, vi basterà scendere. Non importa quale via prendiate, l’importante è passeggiare senza una meta precisa. La Ribeira è Patrimonio Unesco dal 1996 grazie alla sua conformazione e ai suoi edifici: case pastello raggruppate strette strette riempiono ogni spazio tra la Cattedrale fino alla riva del fiume Douro.

Qui si susseguono vicoli e piazzette dove trovare locali e bar per pranzare all’ombra delle stesse case. La zona infatti è caratteristica per i ristoranti tipici e per il fatto che, non facendo passare troppo sole, sia sempre particolarmente fresca.

Se alla Ribeira avete pranzato o solamente scattato mille foto, ora è il momento di scegliere come proseguire l’itinerario nel centro di Porto. Siete scesi dalla Cattedrale tra i vicoli e avete raggiunto la riva del Douro; alla vostra sinistra la Ribeira è delimitata dal Ponte Dom Luis I, mentre all’estremo opposto del quartiere si trova la Igreja de São Francisco.

Cosa vedere a Porto in due giorni

La Chiesa di San Francesco è assolutamente una delle cose da vedere a Porto. La facciata rischia di passare quasi inosservata, semplice con qualche elemento gotico. L’interno è un tripudio di barocco, che più barocco non si può! Basti pensare che sono serviti oltre cento chili di foglia d’oro per ricoprire l’interno. Ovviamente è vietatissimo fotografare, ma sappiate che la visita a questa Chiesa merita decisamente (ingresso 9€).

Cosa vedere a Porto in due giorni

Potete, dicevamo, visitare la Chiesa di San Francesco dopo aver gironzolato per Ribeira, oppure lasciare la visita per il secondo giorno e scegliere di attraversare subito il Ponte Dom Luis I.

È il simbolo di Porto, la sua cartolina più famosa ed effettivamente è una straordinaria ed innovativa opera di ingegneria. La costruzione iniziò nel 1881 e durò cinque anni; l’opera fu ideata dall’ingegner Seyrig, un allievo della scuola di Gustave Eiffel (e infatti molti attribuiscono ed Eiffel stesso la costruzione).

All’epoca della costruzione era il ponte più lungo del mondo, con i suoi 172 metri di campata. Per seguire i saliscendi di Porto, era necessario collegare le strade su altezze diversi. L’idea quindi fu un ponte con due livelli: il primo poco sopra le acque del Douro; il secondo ben 82 metri più in alto. Oggi sul livello più alto passano solo i pedoni e il tram cittadino, mentre all’altezza del fiume scorre il traffico delle auto.

Attraversatelo su entrambi i livelli e osservate la sua articolata struttura in ferro, ma andate al livello superiore ad aspettare il tramonto. Da Ribeira ci potete arrivare salendo una ripida scalinata che vi riporta alla Cattedrale e da lì attraversate il ponte a piedi, oppure dal lato di Vila Nova de Gaia prendendo la teleferica (7€ solo andata) che collega la riva del Douro con il Jardim do Morro. Ritagliatevi uno spazio sul ponte, oppure sedetevi sull’erba del Jardim do Morro e aspettate che il sole colori l’ansa del fiume.

Appena oltre il ponte, al livello del fiume, inizia la lunga serie di cantine che producono il famoso vino Porto. Tutte le cantine propongono visite con degustazioni, durante le quali vi racconteranno la storia del vino, le informazioni sulle zone di produzione e i tipi di vino prodotti (sapete, per esempio, che esiste anche un Porto bianco secco?) e la storia del marchio della cantina. Le visite durano, qualsiasi cantina scegliate, circa un’oretta e sono adatte per i turisti curiosi che per esperti enologi. In ogni caso secondo noi vale la pena unirsi ad uno dei piccoli gruppi guidati. I marchi più famosi di Porto sono Sandemans, Taylor’s e Calem che propongono visite in inglese o portoghese.

Noi abbiamo scelto Burmester, una cantina più piccola che si trova proprio accanto all’imbocco del ponte Dom Luis I e che propone anche il tour in italiano. Qui il link per prenotazioni.

Finito il tour in cantina potete proseguire lungo il Duoro e godervi il più bel panorama su Ribeira, magari seduti ad uno dei mille tavolini dei locali. Oppure potete imbarcarvi su uno dei rabelos, la tradizionale imbarcazione che serviva a trasportare le botti dalla Valle del Douro fino a Vila Nova de Gaia. Molti tour operator propongono mini crociere lungo il fiume, fino alla foce. Un modo originale di vedere Porto dall’acqua. Tutte le informazioni e prenotazioni a questo link.

Se invece è quasi ora del tramonto vi consigliamo di prendere la teleferica di Vila Nova per raggiungere i Jardim do Morro, all’estremità più elevata del Ponte Dom Luis I e godervi la luce e i colori dorati del sole che muore nell’Oceano.

Il vostro secondo giorno a Porto potrebbe iniziare al mare, che ne pensate?

Per raggiungere Foz do Douro, la foce del Douro, dovete prendere il tram storico. Le carrozze elettriche della metà del Novecento sono un originale e divertente mezzo di trasporto che, in circa venti minuti dal centro di Porto, vi porteranno in riva all’Oceano. Per prendere il tram avete due possibilità: il numero 18 fa capolinea di fronte alla Torre dos Clerigos; il numero 1 che parte di fronte alla Igreja de São Francisco. Entrambi fermeranno al Capolinea di Jardim do Passeio Alegre, di fronte all’Atlantico.

La zona della foce del Douro è molto bella per passare una mattinata tra sole e spiaggia. Scesi dal tram andate verso il Faro Senhora da Luz, un punto di riferimento ben visibile che non potete mancare. Accanto al faro ci sono tre lunghe spiagge sabbiose, battute dalle onde dell’Atlantico. Qui troverete famiglie, ragazzi sdraiati al sole, qualcuno che fa jogging in un’atmosfera molto rilassata.

Sedetevi sulla spiaggia, rilassatevi, bagnatevi i piedi nelle fredde acque atlantiche, osservando l’orizzonte sul mare aperto. Saranno un paio d’ore molto bene spese!

Cosa vedere a Porto in due giorni

Se avete voglia di fermarvi a pranzo sul mare, tornate al capolinea del tram e proseguite poco oltre. Troverete una serie di piccoli localini con i tavolini all’aperto. Tra i tanti, vi consigliamo Casa da Palmeira (450, Rua do Passeio Alegre).

Per rientrare in centro a Porto, abbiamo detto, avete due possibilità. Se prendete il tram n.1 scenderete di fronte alla Igreja di São Francisco, mentre con il n. 18 arriverete alla Torre dos Clerigos.

Nel primo caso potrete risalire verso il Palazzo della Borsa e visitare questo edificio neoclassico e la sua serie impressionante di sale con arredi antichi, affreschi, stucchi dorati e mosaici.

Cosa vedere a Porto in due giorni

Se invece dal mare prendete il tram n. 18 arriverete alla Torre dos Clerigos, una delle cose da vedere a Porto, insieme alla Igreja dos Clerigos che si trova accanto. La Torre è alta 76 metri e risale alla metà del Settecento: una serie infinita di gradini la rende il miradouro più alto di Porto e, di conseguenza, la vista più bella!

Cosa vedere a Porto in due giorni

Di fronte alla Torre si trova Praça de Lisboa con un prato dove sdraiarsi a riposare sotto gli ulivi e dove un bel locale (Base Porto) propone aperitivi e musica seduti su cuscini nel prato.

Dal lato opposto della piazza c’è un’altra delle cose da vedere a Porto: l’antica Livraria Lello (144, Rua das Carmelitas). E’ una libreria che ha aperto nel 1906 ed è tuttora in attività. Qual è la sua particolarità? La grande scalinata centrale che collega i due piani di esposizione. Questa libreria ha più volte accolto la scrittrice J.K.Rowling quando viveva a Porto e sembra che da questa scala abbia tratto ispirazione per la scalinata di Hogwarts del suo primo Harry Potter.

Date un occhio alle foto e giudicate voi…ma ci sembra vi siano pochi dubbi!

L’ingresso alla libreria (sempre molto affollata!) va prenotato online per una specifica fascia oraria di mezz’ora. Il costo è di 5€ a persona, che vengono poi scalati in caso di acquisto di un libro.

Cosa vedere a Porto in due giorni
Cosa vedere a Porto in due giorni

Rua das Carmelitas termina nella grande piazza dell’Università. Di fronte al palazzo universitario, sempre molto affollato di studenti, c’è l’ultima delle cose da vedere a Porto, in questo itinerario nel centro storico: la Igreja do Carmo. La caratteristica di questa Chiesa rococò del XVIII secolo è la sua parete laterale esterna, completamente ricoperta di azulejos. Realizzata nel 1912 racconta la storia dell’ordine carmelitano.  

Cosa vedere a Porto in due giorni

Il nostro tour di Porto finisce in questa zona. Immaginiamo che la giornata stia per terminare e il sole stia per tramontare. Siete nella zona giusta per un aperitivo, una cena e un po’ di vita notturna!
Scegliete uno dei tanti locali di questa zona universitaria e preparatevi per una lunga notte di tapas, musica e drinks!

In questo post “Organizzare un viaggio a Porto” trovate tutti i suggerimenti utili per cercare la miglior zona dove dormire e dove mangiare.

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