La sua via principale, il Rio Terà dele boteghe non lascia spazio a dubbi. Calli e campi del centro storico lo confermano: Venezia è ad un tiro di schioppo. Al tempo del Doge, a poche vogate di Bucintoro. E lo stile, l’arte e la cultura veneziane si ritrovano tutte nel piccolo e delizioso centro storico. Già, perché Caorle non è solo una delle più note e frequentate località balneari della riviera veneta, ma è anche un gioiello di storia e bellezza.

Iniziamo a visitare Caorle proprio dalla sua via pedonale principale, il Rio Terà, che per la toponomastica veneziana indica un canale che è stato interrato per creare una strada. Questa lingua di terra strappata al mare è un vivace susseguirsi di negozi e tavolini dei mille locali, ma soprattutto è un’esplosione di colori. Tutte le case della zona sono infatti coloratissime, sia lungo la via principale, sia tra le calli e i campielli (i vicoli e le piazzette) che si snodano verso il lungomare.

Cosa vedere a Caorle

Camminate a caso, infilatevi in uno dei vicoli, guardatevi intorno. Potreste trovarvi improvvisamente in una piazzetta nascosta. Sedetevi ad un tavolino, ordinate uno spritz e osservate il tempo che scorre lento. Quando visiterete Caorle dovrete prendervela comoda!

Poi tornate tra i vicoli e puntate verso il mare. Caorle ha due grandi spiagge: quella di Ponente e quella di Levante, ma per tuffarvi aspettate ancora un po’. Prima dovete visitare il Duomo di Santo Stefano. Caorle è stata sede vescovile fino all’inizio del 1800 e la vita religiosa aveva il suo centro in questa bellissima Chiesa. Risale all’anno Mille e nel suo stile ha qualche tocco gotico e un po’ di bizantino: gli elementi di quella Venezia che allungava la sua curiosità fin nel lontano Oriente.

Cosa vedere a Caorle

Il Campanile, in particolare, è molto curioso. Di forma circolare, sovrastato da un cono, è alto 42 metri e sicuramente era utilizzato anche come torretta di avvistamento, data la sua vicinanza al mare. È possibile anche salire, se volete avere una splendida vista sul borgo e sul mare. Ah, quando lo osservate, non preoccupatevi: non state avendo un capogiro, è proprio storto!

Cosa vedere a Caorle

Appena superato il Duomo, date un occhio all’ara funeraria romana. Una testimonianza del periodo in cui il borgo di Caorle era anche sede di un presidio militare marino della flotta romana, a difesa del nord Adriatico.

Ora siete pronti per affacciarvi sul mare? Da qui potete scegliere se dirigervi verso la Spiaggia di Ponente o quella di Levante. Nel primo caso andate a destra, passeggiate per qualche minuto e poi scegliete lo stabilimento balneare che preferite. Sdraio, ombrellone e potrete rilassarvi per il resto della giornata!

Noi però vi suggeriamo di andare, prima di sdraiarvi, verso la spiaggia di Levante. Passeggiate lungo la scogliera e date un occhio alle sculture ricavate dai massi frangiflutti. Si chiama “Scogliera Viva” ed è una installazione artistica permanente. O meglio: si tratta di un concorso internazionale, arrivato alla ventunesima edizione. Ogni anno vengono chiamati a Caorle alcuni artisti internazionali che scolpiscono le loro opere. Ce ne sono ben 135, realizzate negli ultimi vent’anni.

Cosa vedere a Caorle
Cosa vedere a Caorle

Alla fine del lungomare, proprio dove inizia la Spiaggia di Levante, si trova un’altra delle meraviglie di Caorle: il Santuario della Madonna dell’Angelo. Sembra addirittura che in questo luogo sorgesse il più antico edificio religioso di Caorle: la Chiesa di San Michele Arcangelo, una costruzione in legno del VI secolo. Oggi vi si trova la Chiesa Settecentesca dedicata alla Madonna dell’Angelo, la cui origine si mescola tra storia e leggenda.

Cosa vedere a Caorle

La tradizione popolare racconta di alcuni pescatori che trovarono in mare una statua della Madonna con il Bambino. La statua, nonostante il piedistallo in marmo, galleggiava ma nessuno riusciva a spostarla. Lo fecero dei bambini che portarono la statua all’interno del Duomo da dove però scomparve per riapparire nel luogo in cui oggi sorge la Chiesa attuale.  Leggende a parte, la cosa certa è che la Chiesetta, in riva al mare, è in una posizione molto suggestiva.

La spiaggia di Levante è più lunga e ampia di quella di Ponente e decisamente meno affollata. Ora è il momento di sdraiarsi al sole, rilassarsi e concedersi un bagno in mare!

Lungo la spiaggia troverete moltissimi stabilimenti balneari e molti locali dove poter pranzare o semplicemente prendere un aperitivo.

Ma se la spiaggia non fa per voi, c’è un’ultima cosa da vedere a Caorle.

Inforcate una bicicletta, oppure preparatevi ad una lunga passeggiata. Oltre la spiaggia di Levante troverete la laguna di Caorle: un’area naturalistica protetta dove si trovano diverse specie di flora e fauna marine, ma dove soprattutto potete ammirare i casoni. Sono le antiche case dei pescatori, fatte di legno e canne.

Oggi sono principalmente dei punti di appoggio per chi va al mare, mentre alcuni sono diventati degli ottimi ristoranti di pesce. Fateci un pensierino, se volete provare un po’ di cucina locale!

2 Comments

  1. Sto posto mi pare di conoscerlo. Carino, bello, colorato, si mangia bene e anche la spiaggia è bella. C’è solo uno di Caorle alla quale bisogna stare attenti. Ma per il resto la visita è consigliatissima 🙂

    • Andrea - Impronte Nel Mondo Reply

      …ma tanto il tizio di Caorle è sempre in giro per il Mondo! E quando mai lo becchiamo? 🙂

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