Una città addobbata a festa, tra mille luci, decori e profumi di cannella e zenzero. Qui i mercatini di Natale hanno già il sapore e i suoni del Weihnachtsmarkt. Del resto il tedesco è lingua madre da sempre a Bolzano!

Il capoluogo di provincia più a nord d’Italia è una città dal delizioso centro storico raccolto intorno a poche vie dove si alternano portici e palazzi dalle tipiche architetture teutoniche. E, naturalmente, storiche birrerie riscaldate dalle stube a legna, anch’esse caratteristiche di tutto il Tirolo.

Immersi quindi nell’atmosfera natalizia (ma tenendo ben presente che la città è bella in ogni stagione!) scopriamo insieme cosa vedere a Bolzano in inverno.

Iniziamo dal cuore elegante della città: Piazza Walther. Intitolata al poeta tedesco Walther von der Vogelwaide, il grande piazzale venne creato  all’inizio del 1808 quando il Maximilian duca di Baviera cedette alcuni suoi terreni alla città, con il vincolo di farne una grande piazza. L’intuizione fu corretta perché ai lati della nuova piazza, inizialmente in terra battuta, iniziarono a sorgere hotel e locande di lusso che attiravano i nobili e i ricchi viennesi per le loro vacanze.

Cosa vedere a Bolzano in inverno

Ma la storia della piazza, come di tutto il Sud Tirolo, fu piuttosto travagliata. Territorio conteso tra Italia e Austria, Bolzano vide passare diversi eserciti lungo le sue strade e la sua Piazza più importante dovette cambiare più volte nome, a seconda del dominatore di turno.

Prima Maximilanplatz, poi Johannesplatz e successivamente, dopo il passaggio del Tirolo all’Italia, divenne Piazza Vittorio Emanuele per poi diventare definitivamente, ma solo dopo la seconda guerra mondiale, Piazza Walther. La statua del poeta venne addirittura rimossa durante il periodo fascista, in un goffo tentativo di arginare le spinte indipendentiste della popolazione di lingua tedesca.

Finalmente da diversi anni la Piazza ha trovato la sua pace. Qui ci si incontra per gli appuntamenti, si assaggia un apfelstrudel o una sacher ai tavolini di uno dei tanti caffè storici o si alloggia in uno degli hotel di lusso, ancora attivi da inizio Ottocento! E proprio in questa piazza, nel periodo dell’Avvento, si tiene uno dei più antichi Mercatini di Natale d’Italia.

Cosa vedere a Bolzano in inverno

Su Piazza Walther si affaccia la Cattedrale di Santa Maria Assunta. La Chiesa in stile tardo gotico è, come sempre accade con le grandi Chiese, il risultato di una stratificazione di stili, di epoche e di costruzioni.

Nel luogo in cui oggi sorge, si trovava già una Chiesa paleocristiana, sulla quale venne poi costruita una Basilica medievale di cui rimane solo un portale romanico. L’elemento di grande effetto del Duomo di Bolzano è il tetto, ricoperto da oltre 130 mila tegole colorate verdi, nere e ocra.

Cosa vedere a Bolzano in inverno

Se siete appassionati di Chiese, prima di inoltrarvi per le vie del centro, date un occhio alla Chiesa gotica dei Dominicani, che risale al XIII Secolo. Poi inoltratevi in via Goethe per arrivare, dopo pochi passi, in Piazza delle Erbe.

In questa stretta e lunga piazza, che assomiglia più ad una via un po’ più larga del normale, si tiene il mercato di carni, frutta e verdura, addirittura dal 1277. Questo è il mercato popolare o, per meglio dire, soggetto al controllo laico, in contrapposizione con Piazza del Grano di cui vi racconteremo tra poco.

A Piazza delle Erbe si susseguono bancarelle che vendono principalmente generi alimentari, con l’eccezione di qualche fiorista che fa bella mostra della sua merce colorata! Se cercate un luogo dove comprare il tipico speck altoatesino…bè, siete nel posto giusto!

Da Piazza delle Erbe avete due scelte: proseguire verso il Franziskaner, oppure tornare indietro imboccando una delle strade storiche di Bolzano: Via dei Portici.

Le case di questa bella strada appartenevano tutte a mercanti ed erano costruite seguendo normative molto rigide: stessa altezza e larghezza, stessi materiali di costruzione e, naturalmente, tutte con un portico a bordo strada.

Questa strada fa parte del nucleo originario della fondazione della città del 1180, quando Bolzano era fatta solo dalle case di questa via porticata e dalla nuova sede vescovile che si trovava in Piazza del Grano. Come suggerisce il nome, la Piazza era sede del mercato di grano e cereali ed era totalmente sotto il controllo del Vescovo, al contrario di Piazza delle Erbe, espressione del potere laico.

Cosa vedere a Bolzano in inverno
Cosa vedere a Bolzano in inverno

Dicevamo però che da Piazza delle Erbe si può anche proseguire verso il Convento dei Francescani. La Chiesa e il suo meraviglioso chiostro risalgono all’inizio del 1200 e sono un bell’esempio di architettura gotica.

Cosa vedere a Bolzano in inverno

Dell’interno originale rimane purtroppo ben poco, a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il Chiostro invece conserva ancora tutta la sua struttura Trecentesca e soprattutto alcuni cicli di affreschi, sempre del Trecento, della scuola di Giotto.

Se ora avete voglia di andare per Musei, fate un giro al Museo Archeologico dell’Alto Adige. Qui si trova una vera rarità: Otzi. Si tratta della più antica mummia mai ritrovata. Riemerse nel 1991 da un ghiacciaio in Val Senales e le analisi la fanno risalire a ben 5300 anni fa.

Alla fine di questa passeggiata vi è venuta fame, non è vero?! E allora non potevamo non chiudere il post con un paio di suggerimenti culinari!

In centro a Bolzano ci sono diverse birrerie tipiche dove assaggiare la cucina tipica altoatesina. Ve ne consigliamo tre (tutte sperimentate da noi, nei vari passaggi a Bolzano!).

La prima è la Hopfen & Co. e si trova proprio in Piazza delle Erbe; è un birrificio con osteria dove provare tutti i piatti della tradizione, ma soprattutto le birre di loro produzione.

La seconda è la Forsterbrau, sempre in Piazza delle Erbe. Qui andate sul sicuro, visto che la birra Forst è la più famosa dell’Alto Adige e la cucina è più che collaudata.

La terza ed ultima è la Franziskanerstuben. Locale storico di Bolzano, si trova proprio accanto al Convento dei Francescani, con cui condivide il muro di cinta. Altro locale molto caratteristico, di livello (e costi) leggermente superiori agli altri due. Perfetto se cercate una location un po’ più raffinata!

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