Appena rientrati dal nostro viaggio in Marocco, con ancora bene in mente i profumi delle spezie e i suoni del deserto, proviamo a rispondere alle tante domande che ci sono state rivolte e riepiloghiamo in un post alcuni consigli, sperando possano essere utili a chi intende partire per un viaggio in Marocco con i bambini.
Com’è il clima in Marocco?
Noi siamo stati ad aprile, ma in ogni caso non date per scontato che ci sia caldo e che non piova! Il Monte Atlante è alto oltre 4 mila metri e anche se vi limiterete ad attraversarlo in auto, troverete temperature piuttosto basse!
La stessa Ouarzazate, la Valle delle Rose si trovano a circa 1200 metri di altitudine, quindi al mattino presto o dopo il tramonto serve una bella felpa. Magari di quelle pesanti!
Gli hotel stessi forniscono per la notte delle coperte di lana belle spesse. Perché avete presente la famosa escursione termica del deserto? Ecco….tenetela bene in mente!
Il Marocco è un Paese sicuro?
Nessun concetto è soggettivo quanto la sicurezza. O meglio: la percezione di sicurezza che ognuno ha.
Nel nostro tour non abbiamo mai avuto la sensazione di pericolo o di poca sicurezza. Marrakech è molto turistica e parecchio controllata; in giro si vede molta Polizia e servizi di vigilanza e sicurezza.
L’unico luogo dove forse è il caso di tenere bene in vista il portafogli è proprio la Piazza Jemaal El Fna. Troppa gente che chiede insistentemente denaro o che allunga le mani per vendervi qualche oggetto o per trascinarvi verso il loro banchetto. Non ci è successo nulla, ma un po’ di attenzione qui non guasta.
Fuori dalle città c’è molto meno turismo, ma gli stranieri sono accolti con grande disponibilità e sorrisi. O, perlomeno, per noi è stato così!
Se poi viaggiate con i bambini, le cose andranno anche meglio. In tanti, lungo le strade, ci fermavano offrendoci aiuto o solo per un suggerimento o un consiglio. E tutti, ma proprio tutti ci salutavano con un bel “Benvenuti in Marocco!”.
Ci sono regole da rispettare? Le donne devono coprirsi?
Il Marocco delle città è un Paese moderno e piuttosto aperto. In giro per la città si vedono donne con il hijab che lascia scoperto il velo, altre con un semplice foulard; alcune indossano il khimar, il velo che copre dalla testa ai fianchi, mentre altre non indossano alcun velo e sono vestite come si vestirebbe qualsiasi ragazza occidentale. Shorts e gonne corte comprese!
Quindi potete vestirvi come volete!
Nelle zone più rurali, gli anziani sono più rigidi, ma bastano alcuni piccoli accorgimenti per nulla problematici: un coprispalle può essere sufficiente, così come indossare pantaloni o gonne lunghe sotto al ginocchio.
Essendo un Paese islamico, in Marocco l’alcol è vietato. Si trova senza troppe difficoltà, naturalmente, ma magari evitate di farvi una birra passeggiando in piazza!
Tenete presente che nelle Moschee in Marocco non si può entrare. Non provateci neanche: non apprezzerebbero il tentativo.
Si mangia bene in Marocco?
Si, se scegliate la cucina locale!
Tante verdure e carne cotte alla brace o nel tajine, la famosa pentola di terracotta con il coperchio a forma di cono. E poi tanto cous cous, pane e pagnotte e tanto miele. Sia i grandi che i bambini potranno senza difficoltà trovare molto di gradimento.
Sono puliti i ristoranti e gli hotel?
Dipende. Si trova un po’ di tutto, sia in città che fuori. Man mano che si esce dalla città le condizioni igieniche peggiorano.
Se provate lo streetfood forse dovrete tapparvi gli occhi e assaggiare!
Se proprio volete dare un occhio a come vengono conservati la carne, il pane e i dolci…bè, a che serve controllare?! Tanto poi si cuoce tutto…
Anche nei ristoranti delle città vi portano un piatto pieno di cibo cotto. Mica vi fanno vedere come lo preparano!
Comunque vi consigliamo di portarvi un buon disinfettante per mani (e per posate e bicchieri!), delle salviette disinfettanti e dei fermenti lattici.
Magari se siete fortunati (come noi!) non vi serviranno…ma magari si!
Anche tra gli hotel si può trovare di tutto. Noi abbiamo scelto uno splendido e pulitissimo Riad a Marrakech e una Kasbah nell’oasi di Skoura. Anche in questo caso, più vi inoltrate verso il deserto (o fuori dai grossi centri turistici) più vi dovrete adattare.
I nostri due alloggi sono stati molto soddisfacenti e ve li consigliamo:
Riad El Warda; Derb Si Said, 3 – Marrakech.
Auberge Migusta; Douar Oulad Aarbia, Skoura.
Un suggerimento: in Marocco è più conveniente prenotare direttamente presso le strutture, piuttosto che rivolgersi ai più famosi siti di prenotazione.
I prezzi sono bassi?
Si, il costo della vita è basso: con 500 / 600 dirham (5/6€) si può cenare a base di cous cous o tajine.
Con pochissimi dirham potete comprare pane o streetfood
Bisogna contrattare?
Assolutamente si. Qualsiasi cosa tranne gli ingressi ai Musei o ai Palazzi e il cibo (se c’è un menù).
Se non c’è il menù dovete contrattare anche il cibo. Nei negozi si contratta tutto.
Per certi aspetti può essere divertente, soprattutto se avete tempo da perdere; alla lunga invece può diventare snervante.
L’importante è prenderla con lo spirito giusto e non pensare sempre che vogliano fregarvi. Oddio, forse si: vogliono. Però anche se vi fregano, pagherete comunque molto poco.
In tal caso pensate che non siete in un Paese ricco e che probabilmente state aiutando qualche famiglia e l’economica locale.
Quando chiedete un prezzo, tenete presente che potrete arrivare a pagare da un terzo alla metà della prima richiesta.
Se volete comprare qualcosa di costoso (tipo stoffe o tappeti), vi faranno accomodare e vi offriranno il tè alla menta. Sarà un momento piacevole, anche per fare due chiacchiere con i commercianti, ma l’importante è che iniziate una trattativa solo se l’oggetto vi interessa davvero. In tal caso, anche se non troverete l’accordo e non comprerete, nessuno si offenderà!
Se invece fate le trattative solo per giocare, loro se ne accorgeranno e non ne saranno molto felici.
Qualche esempio:
Per il taxi dall’aeroporto di Marrakech al centro vi chiederanno intorno ai 25€ a corsa, ma tenete presente che il prezzo giusto è tra i 10 e i 15€.
Per una bottiglietta da 100ml di olio di argan, produzione tipica berbera, vi chiederanno 100 dirham (10€) ma il suo prezzo è di 30 dirham (3€), al massimo 40 dirham.
Spezie, saponi o profumi partono da 1 dirham al grammo, che tradotto farebbero 1000€ al chilo!
Regolatevi sulla quantità che ne volete comprare, ma sappiate che un paio di etti di sapone all’ambra o di spezie potete comprarli con 20 dirham. 30, se volete essere generosi.
Come avete fatto con il telefono?
Maroc Telecom funziona benissimo, anche nelle zone più isolate.
Una sim costa 20 dirham (poco meno di 2€) e i giga di internet si comprano a ricariche. 5 giga costano 50 dirham (poco meno di 5€).
Funzionano bancomat e carte di credito?
Iniziamo con il dire che 1€ equivale a 10,4 dirham, quindi arrotondando a 10 il conto dei prezzi viene facile.
Gli euro si possono cambiare nei tanti sportelli in giro per le città, ma tenete presente che se chiedete di pagare in euro saranno tutti ben felici di accettare (e vi daranno il resto in euro!).
I bancomat per i prelievi sono piuttosto diffusi e il cambio allo sportello automatico è piuttosto favorevole.
Le carte di credito invece non sono per niente diffuse, nemmeno tra ristoranti o distributori di benzina.
Meglio quindi attrezzarsi con un bancomat abilitato ai prelievi all’estero.
Com’è la guida in Marocco?
Molto, molto alternativa! Il traffico nelle città è folle: vedrete sfrecciare a destra, sinistra e contromano qualsiasi mezzo. Auto, motorini, carretti con i muli e gente a piedi semplicemente passano e vanno dove devono andare. Semafori e precedente sono decisamente optional!
Se noleggiate un auto, suggeriamo di controllare che vi offrano una copertura assicurativa totale con azzeramento della franchigia. Leggete bene perché non tutte le compagnie di autonoleggio lo garantiscono.
Per guidare basta la patente italiana, anche se alcune compagnie chiedono quella internazionale. Anche in questo caso, leggete bene le limitazioni prima di prenotare.
Noleggiare un auto di categoria A o B in Marocco costa intorno ai 25€ al giorno.