Un po’ francese ma molto più tedesca, pur essendo la capitale federale della Svizzera, Berna è una città piccola e con un centro storico incantevole e facilissima da visitare. Scopriamo allora cosa vedere a Berna in due giorni, come arrivare e muoversi in città, dove dormire e mangiare senza spendere una fortuna.

Ci sono molti modi semplici per arrivare a Berna, ma tra i tanti abbiamo preferito evitare di infilarci nel traffico e abbiamo quindi scelto il treno. Ma non un treno qualunque! Siamo arrivati a Berna con il Trenino Verde delle Alpi, che parte da Domodossola e attraversa il Passo del Sempione. Un percorso pittoresco tra le montagne vi porterà nella Capitale svizzera in poco più di due ore. Se volete scoprire tutto sul Trenino Verde delle Alpi, leggete il nostro post!  

Dicevamo che il centro è piuttosto piccolo: dalla stazione serviranno appena dieci minuti di passeggiata per raggiungere tutte le cose da vedere a Berna.  Il punto di partenza per scoprire il centro storico di Berna è Kornhausplatz. La piazza dell’antico granaio è oggi un centro di ritrovo piuttosto animato, con una serie di locali e ristoranti. Al centro di questa piazza si trova la Kindlifresserbrunnen, detta anche Fontana dell’orco. Risale al 1544 e rappresenta un uomo che divora un bambino; scena parecchio raccapricciante, il cui significato originario non sembra essere molto chiaro.

Da Piazza del Granaio inizia l’ansa del fiume, dentro la quale si sviluppano tre strade parallele. Qui troverete tutti i luoghi storici più importanti da visitare a Berna. Il primo e più famoso della città è la Zytglogge, la Torre dell’Orologio. La sua costruzione risale addirittura all’inizio del 1200 ma la torre che si ammira oggi è del 1405 quando un terribile incendio distrusse la precedente, fatta di legno.

Cosa vedere a Berna in due giorni

Nel 1530 venne aggiunto uno strepitoso orologio astronomico che funziona ancora oggi con tutti i pezzi originali. Segna le ore, la data completa di giorno della settimana, posizione del sole nello zodiaco, fasi lunari ed elevazione del sole all’orizzonte. Insomma: un concentrato di studi astronomici in un meccanismo perfetto!

Dalla Torre dell’Orologio si apre la Kramgasse, via principale del centro storico di Berna. Percorretela sotto il lungo porticato che accompagna gli edifici in entrambi i lati. Guardate le vetrine dei negozi, delle cioccolaterie artigianali e delle pasticcerie. Scegliete un locale per la cena: potete sbizzarrirvi tra stube di tradizione tedesca o raffinate brasserie francesi. Poi entrate in una delle piccole botteghe sotterranee. Già, quelle che di sera sembrano botole che chiudono semplici scantinati, in realtà sono gli ingressi di piccoli negozi sotto al manto stradale! Un esempio di reimpiego di spazi che, in passato, erano probabilmente destinati ad altri utilizzi.

Proseguendo lungo Kramgasse arriverete ad un’altra delle attrazioni più visitate di Berna: la casa di Albert Einstein. Lo scienziato, tedesco di nascita, si laureò a Zurigo e trovò il primo lavoro all’ufficio brevetti di Berna. In questo piccolo appartamento, ancora arredato con mobilio originale, visse con la moglie e il figlio. Sembra che nel 1905, proprio tra quelle mura, formulò la sua teoria della relatività. Le due stanze della casa offrono qualche spunto curioso sulla vita di Einstein e della moglie. Scoprirete, per esempio, che la signora Einstein all’Università era molto più brava e preparata del marito!

Cosa vedere a Berna in due giorni

Subito dopo la casa di Einstein, imboccate lo stretto vicolo sulla destra per arrivare sul lato del Münster, la Cattedrale di Berna. L’imponente edificio in stile tardo gotico fu edificato a partire dalla prima metà del 1400, ma subì travagliate vicende legate anche alla riforma protestante che coinvolse la Svizzera. Buona parte dei tesori della Chiesa vennero distrutti e l’edificio completato solo alla fine del 1800.

Cosa vedere a Berna in due giorni

L’interno è cupo e austero come tutte le Cattedrali gotiche, ma vale la pena salire sul campanile. E’ il più alto della Svizzera e superato lo scoglio dei 312 gradini, arriverete alla terrazza panoramica. Dal centro storico sotto di voi fino alle Alpi, lo spettacolo è garantito!

Cosa vedere a Berna in due giorni

Sul retro della Cattedrale si trova la Münsterplattform, una terrazza panoramica trecentesca, con un affaccio sul fiume e sul quartiere Matte. Questo sobborgo cittadino in riva al fiume era storicamente abitato da artigiani e operai ed era pressochè autosufficiente. Il distacco dal resto della città permise agli abitanti di mantenere e preservare addirittura un diverso dialetto. Nel corso degli anni, naturalmente, la zona aumentò di prestigio (e di valore immobiliare!) ed oggi è un piacevole quartiere in cui passeggiare.

Dal Münsterplattform si raggiunge scendendo con un ascensore che permette di evitare i tanti scalini che colmano il dislivello!

La piazza di fronte alla Cattedrale è una delle cinque che, durante il periodo natalizio, ospita i mercatini di Natale di Berna, mentre la Münstergasse si riempie, ogni sabato mattina, di bancarelle di prodotti alimentari. L’ideale per provare salumi e formaggi svizzeri accompagnati da prodotti da forno (e anche per mangiare spendendo poco, visti i prezzi dei ristoranti!).

Un’altra zona molto caratteristica da vedere nel centro storico di Berna è la Rathausplatz, la Piazza del Municipio. L’edificio del Municipio risale al 1400 e di fronte si trova una delle fontane della città (di cui vi racconteremo tra poco). Accanto al Municipio potete ammirare la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Sapete qual è la curiosità di questa Chiesa? Che fu la prima Chiesa cattolica costruita a Berna dopo la riforma protestante. Ora, considerate che la Riforma protestante risale al 1517, mentre la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo è del 1858. Giusto qualche anno, per riuscire ad accettare la convivenza con i cattolici in città!

Cosa vedere a Berna in due giorni

La Rathausgasse, la strada che porta al Municipio, è forse la più pittoresca del centro storico per le sue librerie, i negozi di antiquariato e i localini da non perdere.

Le fontane monumentali di Berna, dicevamo, sono una delle attrazioni del centro storico. Se ne contano undici ed ognuna ha una statua che rappresenta la storia della città, oppure le corporazioni di mestieri o leggende legate alla fondazione di Berna. Già vi abbiamo raccontato dell’orco che sbrana il bambino, quindi non vi resta che gironzolare a cercare le altre e conoscerne le storie!

Ora per vedere una delle più interessanti attrazioni di Berna, dobbiamo allontanarci un po’ dal centro storico. Proprio sotto la Zytglogge si trova uno dei più importanti punti di passaggi dei bus urbani. Qui prendete il numero 12 e in poco più di dieci minuti sarete al Zentrum Paul Klee.

Cosa vedere a Berna in due giorni

L’edificio venne inaugurato nel 2005 ed è opera di Renzo Piano. All’arrivo vedrete tre onde di acciaio, sotto le quali si trovano laboratori artistici per bambini, una sala concerti e il grande spazio espositivo dedicato alle opere di Paul Klee.

Il centro ha un archivio di oltre quattromila opere, anche se ne vengono esposti ciclicamente solo poche decine di pezzi. Arrivando al centro non è possibile sapere quali opere si vedranno, ma comunque vale la pena fare una visita!

Info di servizio: il biglietto del bus per una corsa costa circa 6€ a persona. Fate attenzione, però: se soggiornate in hotel a Berna, vi verrà dato un codice gratuito con il quale potete attivare un pass per accedere a tutti i trasporti urbani gratuitamente, per 48 ore. Vi basterà scaricare la app Bern Welcome e seguire le istruzioni!

Bene, dopo tanto girovagare, è il momento di pensare alla cena! Cosa si mangia a Berna? Da un punto di vista culturale, la città è un piacevole mix di influenze tedesche e francesi, che si riflettono anche sulla cucina.

Quali piatti provare? Iniziamo dal rösti, un tortino di patate grattugiate e formaggio, ricoperto di uova e speck croccante (ma si può provare anche nella versione light, senza farciture!).

Considerate poi che la più famosa vallata vicino a Berna si chiama Emmental…cosa assaggeremo, se non il formaggio? In particolare un piatto da provare è la fondue: un mix di formaggi fuso e servito in un pentolino riscaldato da un fornelletto. In questo modo il formaggio rimane sempre alla giusta consistenza e vi si può intingere, con delle lunghe forchettine, dei pezzetti di pane.

Se ancora avete voglia di formaggio, potete provare la raclette: la fonduta servita sopra alle patate bollite. Niente pane, ma riempimento di stomaco comunque assicurato!

Quando sceglierete un ristorante dove cenare a Berna, date un occhio al menù. I prezzi possono essere davvero impegnativi, anche nei ristoranti apparentemente più semplici.

Noi vi consigliamo due ristoranti (che ci sono stati suggeriti da bernesi doc!): Restaurant Le Lötschberg (Zeughausgasse, 16 – prezzo medio circa 40€ a persona) da provare per fonduta e raclette; Restaurant Anker (Kornhausplatz, 16 – prezzo medio 35€ a persona) dove assaggiare il rösti e la birra scura! Questo secondo ristorante vi apparirà come incredibilmente turistico, con tanti di cartelloni colorati multilingue appesi alle pareti esterne. Insomma: uno di quei locali che avremmo evitato come la peste. E avremmo fatto un errore! Si tratta sicuramente, vista anche la posizione, un locale apprezzato dai turisti, ma è molto frequentato anche dai locali (compresi i tifosi dello Young Boys, arrivati in massa dopo una partita allo stadio!).

Se volete un suggerimento anche per dormire, vi consigliamo Stay KoooK Bern City. Un hotel 3 stelle in pieno centro che propone stanze doppie a meno di 200€ a notte (e credeteci che a Berna è un buon prezzo!). La caratteristica dell’hotel è la sua totale automazione: farete check-in, aprirete le porte della camera solo attraverso una app. L’hotel ha una sala con tavoli dove è possibile consumare cibo comprato all’esterno e una bellissima terrazza panoramica dove ammirare il centro storico.

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