Un tiepido pomeriggio di novembre accompagna la nostra improvvisata passeggiata per il centro storico di Lugano. Ai margini del centro, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, proprio di fronte al lago, rischia quasi di passare inosservata.
Dopo che il primo treno delle 7 e qualche minuto ci ha dato la sveglia nel silenzio di Alp Grüm, e dopo aver di nuovo ammirato il ghiacciaio del Pitz Palü passeggiando per i sentieri intorno alla stazione, risaliamo sul trenino rosso in direzione Saint Moritz.
Avete presente i trenini giocattolo? Quei plastici ferroviari in miniatura in cui, chi li costruisce, si diverte ad inserire tantissimi ponti, gallerie e curve che sembrano impossibili da far compiere al trenino.
Elementi quasi innaturali, contro ogni legge dell’ingegneria, messi solo per far stupire i bambini.