Che ne dite, riprendiamo le nostre passeggiate per Londra? Vi abbiamo raccontato cosa vedere il primo giorno e suggerito una lunga passeggiata per il secondo giorno, quindi siamo pronti per il terzo itinerario nel centro di Londra, tra le meraviglie della Capitale inglese! Oggi ci dedichiamo ai quartieri e alle strade caratteristiche, famose e che hanno fatto la storia dell’Inghilterra.
Qualche esempio? Notting Hill, Portobello Road, Piccadilly Circus, Covent Garden…
La nostra base di partenza, lo ricordiamo, è il quartiere di Paddington (già, quello del famoso orsetto!): zona molte ben servita dai mezzi pubblici, con tanti hotel a prezzi abbordabili e un’ottima offerta di ristoranti e locali.
Notting Hill è proprio il quartiere accanto a Paddington e quindi è il primo al quale ci dedichiamo! Ci si può arrivare anche a piedi, con una mezz’ora di passeggiata, oppure con pochi minuti di metro, scendendo alla stazione Notting Hill Gate.
Passeggiando lungo le strade di questa zona, vi accorgerete subito che si tratta di un quartiere residenziale, con belle casette e locali alla moda. A Notting Hill però non è stato sempre così. Anzi, il quartiere è stato per anni la zona in cui trovavano alloggio gli immigrati africani e caraibici, e veniva considerato talmente malfamato da essere quasi off limits.
Una importante opera di riqualificazione e di appianamento delle tensioni sociali hanno trasformato il sobborgo. Dagli Anni Cinquanta vi si tiene ad esempio il Notting Hill Carnival: una grandissima parata nata come dimostrazione di orgoglio degli immigrati di Trinidad (nei Caraibi inglesi) è oggi il più grande carnevale d’Europa, con musica, costumi e feste a tema.
Il risultato di questa commistione di culture è un quartiere interessante dove si alternano vie eleganti ed ordinate a stradine con negozi vintage e vetrine arcobaleno. La strada più celebre di Notting Hill, e che ben ne rappresenta l’essenza, è Portobello Road.
È un grande mercato all’aperto; una fila ininterrotta di vetrine, bancarelle e tavolini dove trovare di tutto un po’. Dai vestiti vintage agli oggetti di antiquariato; dai vinili ai libri usati… e se siete amanti di Hugh Grant, qui troverete i luoghi celebri del film Notting Hill: la libreria di viaggio del protagonista (che in realtà è un negozio di souvenir), fino alla famosa porta blu della sua abitazione.
Ma lungo la via (e nei dintorni) non mancano anche i locali interessanti per una colazione, un brunch o semplicemente per una pausa per riprendere fiato dalla passeggiata!
Da Portobello Road possiamo proseguire il nostro itinerario nel centro di Londra prendendo la metro alla stazione Ladbroke Grove o a Westbourne Park per dirigerci verso Piccadilly Circus (Metro: Piccadilly Circus). Pensate che una delle più iconiche immagini della Londra moderna nasce come…incrocio per regolare il traffico!
Nel 1819 Londra era già una città piuttosto trafficata. Qui, dove oggi si trova Piccadilly Circus, si incrociavano tre grandi strade, dove passavano migliaia di mezzi per raggiungere la vicina zona dei teatri e le via di negozi e shopping. Era necessario quindi necessario snellire il flusso di veicoli con un incrocio circolare. Risultato? Poco soddisfacente in termini di viabilità, ma molto efficace dal punto di vista turistico!
Dal 1910 infatti il circle è utilizzato per esporre insegne pubblicitarie (oggi luminose) ed è diventato non solo un luogo di ritrovo, ma anche un luogo famoso di Londra per i turisti.
Date un occhio alle insegne luminose e luccicanti, state attenti al traffico ancora piuttosto intenso e poi potete proseguire. A pochi passi da voi si trova una delle Chinatown più grandi d’Europa. I cinesi iniziarono a stabilirsi in questa zona dalla fine dell’Ottocento, aumentando in gran numero alla fina del secolo successivo. Oggi la zona è piena di negozi e ristoranti asiatici: se siete amanti del genere apprezzerete moltissimo!
Chinatown si trova a metà tra altre due strade mitiche del passato londinese.
La prima è Carnaby Street. È una via lunga appena 250 metri ma dalla quale è passata buona parte della storia di Londra degli anni Sessanta. Qui si insediarono alcune delle botteghe di moda che diventarono il punto di riferimento di una rivoluzione culturale e di costume: la Swinging London! Le minigonne aprirono il varco alla ricerca di novità che diventò presto arte, cinema e musica. Tutto con epicentro a Carnaby Street. Un nome su tutti: i Beatles!
Oggi a Carnaby Street rimane una lunga serie di negozi alla moda affiancati alle marche più famose. Se avete voglia di spendere un po’ di sterline, questo è il posto giusto per farlo!
A questo punto del percorso avete due scelte per il vostro itinerario nel centro di Londra: allungare ancora un po’ la passeggiata e raggiungere Covent Garden e il suo Apple Market. Questa zona ha subito alterne vicende: prima quartiere di lusso nel Seicento, poi zona di mercato ortofrutticolo e oggi quartiere di teatri, caffè e locali alla moda. La struttura coperta dell’Apple Market è oggi utilizzata per dare spazio e visibilità ai piccoli artigiani inglesi. Una zona perfetta per un caffè o un pranzo.
Se invece avete voglia di rilassarvi, magari sdraiandovi al sole, vi basteranno un paio di fermate di metro (Great Portland Street o Baker Street) per raggiungere The Regent’s Park.
È uno dei parchi reali e venne realizzato per volere del (allora futuro) Re Giorgio IV come opera di riqualificazione del quartiere. All’interno del parco c’è un laghetto, un palco per rappresentazioni teatrali all’aperto, il Queen’s Mary Rose Garden… insomma: uno dei luoghi ideali per rilassarsi, nel cuore di Londra.
Se vi interessa il genere lungo Marylebone Road, al limite sud del parco, potrete visitare il famoso Museo delle Cere Madame Tussauds. Mentre all’estremo nord si trova il quartiere di Camden Town.
Come concludere il nostro itinerario in giro per Londra?
Beh, con un viaggio magico! Se siete appassionati della saga di Harry Potter dovete assolutamente passare per la stazione dei treni di King’s Cross. Cosa c’è di interessante in una stazione?
Il Binario 9 ¾ dal quale parte l’Hogwarts Express, naturalmente!
