In questo post vi raccontiamo come e quando visitare Petra, in Giordania. Prima però di partire per Petra dovete fare delle considerazioni e delle scelte importanti. Infatti ci sono due modi per visitare il più famoso e instagrammato sito archeologico del Medio Oriente.

Petra è uno dei siti archeologici più belli al Mondo. Uno di quei luoghi che già avete visto in mille foto, video e documentari su giornali, tv e social. Ma è anche uno di quei luoghi che, una volta visti dal vivo, vi rimarranno nel cuore per sempre. Come il Machu Picchu, il Taj Mahal, le Piramidi di Teotihuacan…

Se volete davvero visitare Petra, immergervi nella storia del popolo nabateo, e farvi circondare dalla sua bellezza, sappiate che è faticoso. Molto faticoso! Dall’ingresso del sito archeologico fino al suo punto più lontano ci sono 9 chilometri di pietre, sterrati e gradini e li dovrete fare tutti a piedi. E sotto il sole! Andata e ritorno. Al massimo potete risparmiare un po’ di fatica salendo in groppa ad un asino!

Non è un caso che il sito apra alle 6.30 del mattino e chiuda alle 18, quando sarete ampiamente stremati, ma incredibilmente soddisfatti. Ma andiamo con ordine.

Per visitare Petra vi consigliamo di acquistare in anticipo il Jordan Pass. Ce ne sono di tre tipi e la differenza di costo la fa proprio il numero di ingressi a Petra: 70 jod (92€) per un solo ingresso; 75 jod (99€) per due ingressi; 80 jod (105€) per tre ingressi. In effetti per la vastità del sito potrebbero volerci anche più giorni, se siete interessati a vedere tutto con calma.

In ogni caso vi consigliamo di entrare non dopo le sette del mattino per evitare folla e caldo soffocante. Quando arrivate ricordate che dovrete cambiare il Jordan Pass con un biglietto di ingresso. Alle casse troverete una biglietteria dedicata, dove vi daranno il ticket d’entrata.

Nella grande zona di accesso al sito troverete molti negozietti che vendono, oltre a mille souvenir, acqua e cibo. Non affannatevi a fare scorte perché tanto anche all’interno del sito troverete molti punti in cui comprare quello che vi serve per sopravvivere!

Ora che siamo pronti, entriamo! Subito dopo l’ingresso vi infilerete in una delle parti più pittoresche del sito archeologico di Petra: il Siq. È l’antico ingresso carovaniero della città nabatea, ma soprattutto è una gola strettissima tra due lisce pareti rocciose. Pensate che in alcuni punti la larghezza del Siq è di appena due metri e sopra le vostre teste avrete una parete rocciosa alta tra i 90 e i 180 metri.

Visitare Petra

Qui l’erosione dell’acqua nei millenni ha fatto un vero capolavoro, ma soprattutto ha reso molto difficile l’accesso alla città, ben protetta da questa barriera naturale.

Il Siq è lungo poco meno di due chilometri e il premio per chi, oggi come nel lontano passato, arriva in fondo è impagabile…

Visitare Petra

Al Khasneh, ovvero “il tesoro” vi accoglierà in tutta la sua imponenza. Colonne, frontone, capitelli e statue ornano questo monumento funerario largo trenta metri e alto quaranta. Fu sicuramente destinato ad ospitare la tomba di un re nabateo, ma la sua datazione è incerta e sembra risalire ad un periodo tra il 200 e il 100 avanti Cristo. Ciò che lo rende spettacolare è che ogni dettaglio, dalle colonne alle statue (distrutte secoli dopo) sono state interamente scavate nella roccia.

Fate mille foto, da tutte le angolazioni possibili, poi osservatelo, ammiratene i dettagli e stupitevi. Non vi stancherete mai di guardarlo. Se entrate a Petra al mattino molto presto, riuscirete ad arrivare qui ancora senza la folla e potrete anche avere la fortuna di sedervi davanti al tesoro circondati dal silenzio.

Se volete vedere “il tesoro” dall’alto e scattare la foto diventata famosissima, sappiate che dovrete scendere a compromessi. In che senso? Dei giovani ragazzi beduini si offriranno di accompagnarvi fin nel punto più panoramico di fronte al portale.

La salita è corta e piuttosto semplice da affrontare, ma per farsi lasciare una mancia, vi bloccheranno il sentiero e vi creeranno qualche difficoltà, di fatto costringendovi a pagare per poter salire. A poco valgono i cartelli esplicativi che chiaramente segnalano di non pagare e ignorare le richieste. Altrettanto inutili sono le presenze delle guide ufficiali o della polizia all’interno del sito: conviene stare sereni, contrattare una cifra al ribasso e pensare che la vostra offerta aiuterà le popolazioni beduine che, in fin dei conti, vivono di questo. Giusto per farvi un esempio, per accompagnarci ci hanno chiesto 5 jod a persona e alla fine siamo saliti in otto con 10 jod!

Una volta arrivati vi accoglierà una piccola piazzola ricoperta di tappeti e cuscini: il set ideale per le foto da social! Gli “addetti all’accoglienza” dirigono il traffico (!!), facendo accomodare le persone a turno, preparando lo spazio per le migliori inquadrature e aiutandovi a fare foto e video. Se serve, vi aiuteranno anche a fare il cambio d’abito! Già, avete capito bene…abbiamo anche visto qualcuno che per il proprio servizio fotografico si è cambiata d’abito!

Social e cambi d’abito a parte, questo è il punto di osservazione del portale più bello che possiate trovare. Quindi alla fine, vale la pena un po’ di fatica e di contrattazione!

Da qui inizia il resto del sito archeologico di Petra, quindi non pensate di fermarvi a questo punto!  Lasciatevi Al Khazneh sulla sinistra e proseguite per “la strada delle facciate”. Lungo questa via vedrete decine di tombe scavate nella roccia.

La strada vi condurrà verso un elemento spettacolare del sito di Petra: il Teatro. È grande da poter ospitare oltre quattromila persone, ma sapete qual è la caratteristica che lo rende unico? È il solo teatro al Mondo ad essere interamente scolpito nella roccia! Le sue file di gradoni e il palco sono stati ricavati incidendo e scavando una intera collina.

Visitare Petra

Il sito prosegue con le Tombe Reali, e la “Strada delle Colonne” (la via del grande mercato di Petra) che porta ad altre due costruzioni imponenti: il Grande Tempio e il “Castello della Ragazza”. Il primo, con i suoi 7 mila metri quadri, era il più importante tempio di Petra mentre il secondo era un santuario più piccolo dedicato a Durshara, il “signore delle montagne”.

Visitare Petra

A proposito di montagne, preparatevi ad affrontare una lunga e faticosa salita. Qui inizia l’ultimo tratto che vi porterà in un altro luogo incantevole. Se siete arrivati fino qui a visitare Petra, non potete perdervi “il Monastero”!

Vi separano oltre 900 gradoni scavati nella roccia, la cui salita sarà allietata da paesaggi strepitosi su canyon e panorami da cartolina sulle montagne e sul resto del sito archeologico. Non vi preoccupate per la fatica: potete prendervela con calma e ogni tanto rifocillarvi ad uno dei tanti chioschi che troverete lungo la via.

Per completare la salita considerate circa un’ora di tempo, senza fretta.

Una volta arrivati, vi troverete davanti il più grande ed imponente monumento di Petra: un portale molto simile al “tesoro” ma molto più grande. Il Monastero, infatti, misura 47 metri di larghezza e 48 di altezza e prende questo nome dal fatto che, decaduto il regno nabateo, i cristiani lo utilizzarono come Chiesa e, all’interno, scolpirono anche diverse croci.

Se, come noi, arriverete qui all’ora di pranzo, potete sedervi ad un piccolo e spartano chiosco che si trova proprio di fronte, vi riposate e mangiate qualcosa in attesa di riprendere le forze!

Sappiate che per affrontare la salita potete anche chiedere un passaggio agli asini! In molti vi offriranno di salire in groppa ad un asino (20 jod, trattabili) ma fatelo solo se amate il brivido e non soffrite di vertigini. Alcuni passaggi, infatti, sono piuttosto ripidi e a strapiombo sui crepacci delle montagne: meglio chiudere gli occhi e sperare nelle abilità degli asini!

Il sito di Petra è Patrimonio Unesco dal 1985 e dal 2007 è nell’elenco delle “Sette Meraviglie del Mondo moderno”. La città è stata abitata per oltre diecimila anni e si trovava sulla rotta che collegava la Mesopotamia all’Egitto: per questo divenne un centro commerciale così importante da essere la capitale del regno nabateo.

Visitare Petra è un incanto di giorno, ma se volete vedere una magia, potete entrare anche di notte. Ecco le informazioni per vedere Petra by night.

Se volete unirvi ad uno dei tour guidati, potete scegliere tra diverse alternative, prenotabili in anticipo su Civitatis a questo link!

Ah, dimenticavamo: all’inizio dicevamo che c’è anche un secondo modo per visitare Petra. Entrate, salite su una golf car (20 jod, ma se insistete ve la caverete con 10 jod) che vi porterà davanti al Tesoro. Pagate 5 jod e salite per la foto da social. Scendete e con la stessa golf car tornate all’uscita. Abbiamo visto molte persone fare così, ma vi assicuriamo che si sono perse uno dei più bei siti che potreste vedere al Mondo.

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