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Se dovessimo misurare la joix de vivre in base ai tavolini all’aperto e ai locali di una città, Bordeaux guadagnerebbe senz’altro le prime posizioni in classifica. La joix de vivre è un concetto tutto francese che indica la felicità che genera lo stare insieme, il chiacchierare amichevolmente, il condividere del cibo e il fare qualcosa che fa stare bene. Ecco, a Bordeaux si sta bene!

La città di Cracovia è stata una piacevolissima sorpresa. Una di quelle mete che hai in mente da tanto tempo e che, quando le visiti, corri il rischio ti deludano. Cracovia, invece, è andata molto oltre le nostre aspettative!

Un centro storico molto bello da un punto di vista architettonico. Ricco di punti di interesse storico e culturale. Vivace e animato dai mille caffè, ristoranti e locali. Si visita, si ammira, si mangia bene, si ascolta musica e si annusano i profumi de caffè e dello streetfood. Una città appagante per tutti i sensi.

Prima di raccontarvi cosa vedere a Atene in tre giorni, è necessaria una premessa importante: Atene è una città bellissima! L’abbiamo visitata in tre diverse occasioni, in periodi molto diversi tra loro. L’ultima nostra visita risaliva al periodo immediatamente precedente alla crisi economica pesantissima che ha colpito la Grecia, quando la città era trascurata e non troppo sicura, i siti archeologici e i Musei senza cura né manutenzione. Bè, quella Atene non c’è più!

Chi l’ha detto che a Rimini ci si va solo per il mare? Certo, la maggior parte dei tanti, tantissimi turisti che affollano la città romagnola durante l’estate arrivano nella città di Fellini per le spiagge e per i tanti servizi che offre. Ma chi non fosse interessato solo ad ombrelloni e lettini, trova cosa fare a Rimini? Naturalmente si! Ecco quindi cosa vedere a Rimini in un giorno!

Ma quanto è bella Atene?! Mancavamo dalla Capitale della Grecia da diversi anni. Avevamo lasciato una città nel pieno di una crisi di nervi, in cui le difficoltà economiche erano evidenti, le persone sembravano esasperate e passeggiare per il centro da turisti poteva anche essere pericoloso.

Oggi ritroviamo una Atene splendente, curata e dinamica, dove turisti e abitanti affollano i locali, escono, vivono! Un rinnovamento (o forse un periodo finalmente economicamente florico) che ha permesso alle persone di riappropriarsi dei quartieri, delle tradizioni e delle belle abitudini mediterranee.

L’isola di Gozo è il volto rilassato di Malta. Qui non troverete la frenesia né gli accessi dell’isola più grande dell’arcipelago e nemmeno le masse di turisti tragressivi che animano le notti maltesi. Gozo è la meta più adatta a chi cerca mare, spiagge tranquille e meno affollate, ritmi più lenti. Una meta decisamente più pittoresca e adatta quindi anche alle famiglie, tra acque limpide e tracce di storia millenaria.

Paesi Baschi. Estremo sud ovest della Francia. Terra di contrasti dove, alla sfavillante Biarritz, meta simbolo di vacanze dorate, fa da contraltare un entroterra difficile di cittadine anonime e segnate da una crisi economica che ha lasciato il segno.

Ce lo racconta anche il panettiere di Pontonx-sur-l’Adour mentre ci offre la più buona baguette mangiata in Francia. Colpa del Governo, del Presidente che non se ne vuole andare, dell’Europa e degli immigrati (che, per la cronaca, in queste zone non si vedono) e chissà quanto si starebbe bene da soli.

Temi già sentiti più volte, cavalli di battaglia dei momenti di crisi e di scarsa credibilità politica. Ma se vi capita, fermatevi a Les Gourmandises de l’Adour ad assaggiare la baguette.

Malta e Gozo sono due mondi diversi. Ma così diversi da sembrare lontanissimi tra loro, pur distando appena 25 minuti di traghetto. Nel post “Organizzare un viaggio a Malta: istruzioni per l’uso” vi abbiamo dato un po’ di consigli operativi su tutto quello che c’è da sapere prima di partire. In questo post rimaniamo sull’isola di Malta, iniziando a raccontarvi cosa vedere a la Valletta.

A volte le belle sorprese sono dietro l’angolo e arrivano quando meno te l’aspetti. Se pensiamo al Grande Fiume, sono poche le immagini turistiche che ci vengono in mente. Forse la sorgente sul Monviso, i murazzi di Torino e forse qualche tramonto sul grande delta. Decisamente troppo poco considerato che il suo corso è lungo 652 chilometri! Ma come per tutte le cose, bastano un pizzico di curiosità e di entusiasmo per scoprire quanto il nostro Paese ci sappia stupire. Sapete, ad esempio, cosa vedere nella Bassa Reggiana?

Una città addobbata a festa, tra mille luci, decori e profumi di cannella e zenzero. Qui i mercatini di Natale hanno già il sapore e i suoni del Weihnachtsmarkt. Del resto il tedesco è lingua madre da sempre a Bolzano!

Il capoluogo di provincia più a nord d’Italia è una città dal delizioso centro storico raccolto intorno a poche vie dove si alternano portici e palazzi dalle tipiche architetture teutoniche. E, naturalmente, storiche birrerie riscaldate dalle stube a legna, anch’esse caratteristiche di tutto il Tirolo.