Edimburgo è il gioiello di Scozia. La sua città più elegante, più vivace, più ricca di storia. E senza dubbio la più bella. In questo post vi raccontiamo cosa vedere a Edimburgo, ma anche come viverla, che zona scegliere per dormire, dove mangiare e cosa fare alla sera. Insomma: tutto quello che serve sapere per visitare Edimburgo in tre giorni.

Innanzitutto vediamo come arrivare dall’aeroporto di Edimburgo, in centro. Usciti dall’aeroporto avrete tre possibilità: il taxi, la più ovvia. Impiega circa 40 minuti e una corsa costa intorno alle 30 sterline. 

Se invece volete risparmiare un po’ potete scegliere il bus. Parte ogni 10 minuti (24 ore al giorno), impiega 30 minuti per portarvi a Saint Andrew’s Square e il biglietto costa 4,5 sterline (7 sterline andata e ritorno). 

Terza alternativa è il tram. Tempo di percorrenza sempre 30 minuti, arrivo sempre a Saint Andrew’s Square, nella New Town. Costo sempre sette sterline. Cosa cambia tra bus e tram? La vostra preferenza personale!!

Se cercate il posto migliore dove dormire a Edimburgo sappiate che avrete una scelta preliminare da fare: Old Town o New Town? 

Tra poche righe capiremo nel dettaglio cosa vedere a Edimburgo in tre giorni, e quindi quale zona sia più ricca di luoghi di interesse, ma per scegliere la zona dove dormire occorre avere qualche informazione in più. 

La Old Town è sicuramente la parte della città in cui passerete la maggior parte della giornata è la più bella e qui si trovano i principali monumenti, il Castello, il Palazzo Reale… E anche i pubs storici. Qui però è tutto ad uso e consumo turistico. Di abitanti, da queste parti, soprattutto la sera, non se ne vedono moltissimi! Di contro troverete un Royal Mile notturno immerso nel silenzio e godrete scorci incantevoli in modo del tutto indisturbato! 

Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni

Se volete vivere una Edimburgo meno sfavillante ma più autentica dovete scegliere la New Town. Più trafficata, tra le sue vie troverete i negozi delle grandi marche, i ristoranti internazionali e i pub più moderni. E li troverete affollati dei cittadini che qui ci vivono davvero!

Noi abbiamo scelto la Old Town per ragioni di comodità e di vicinanza ai luoghi di interesse. Gli Adagio Apartments dove abbiamo soggiornato si trovano proprio lungo il Royal Mile. I prezzi sono decisamente abbordabili e in pochi minuti raggiungerete sia il Castello, sia il Palazzo Reale.

Bene, dove mangiare e Edimburgo ve lo raccontiamo tra poco. Ora finalmente capiamo cosa vedere a Edimburgo in tre giorni.

Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni

Il cuore della città antica è, come detto, il Royal Mile. Ai due estremi di questo chilometro e mezzo di strada, lastricato in parte di ciottoli, in parte di mattoncini, si trovano due dei più importanti palazzi di Edimburgo: il castello da una parte e il Holyrood Palace, la residenza ufficiale scozzese dei sovrani inglesi, dall’altra.

La visita della città può iniziare dal Castello di Edimburgo!

Vi avvicinerete all’imponente costruzione arrivando dal Royal Mile ed entrando nella Esplanade, la grande piazza d’armi che risale al 18° secolo.

Questo è da sempre l’unica via di accesso al castello, visto che è costruito su uno sperone roccioso di un vulcano spento. Tre lati su quattro sono quindi costruiti a strapiombo e lo hanno da sempre reso quindi inaccessibile.

Arrivando dall’Esplanade ci si rende conto che anche da questo lato non è mai stato facile entrare: le mura infatti hanno un’unica porta larga tre metri. Una volta chiusa diventa impossibile entrare nella fortezza.

Nei secoli la costruzione inespugnabile ha avuto molte funzioni, la più importante delle quali è senza dubbio quella di residenza dei Re di Scozia.

Una delle stanze più interessanti del castello è proprio la piccola sala dei gioielli della corona, all’interno di un palazzo che si trova a Crown Square, il cuore più interno (e protetto) di tutto il grande edificio. Nella stanza della corona una grande teca di vetro ospita vari gioielli, ma soprattutto la Stone of Destiny. Si tratta – dice la leggenda – del cuscino di Giacobbe. La grande pietra è stata usata per le incoronazioni dei Re per oltre 500 anni.

Il nucleo storico del castello risale al XII secolo, ma ne rimane solo una piccolissima cappella dedicata a San Colombano. Il resto del complesso ospita antiche case e magazzini, il National War Museum of Scotland e altre esposizioni militari.

Ricordatevi di prenotare in anticipo sul sito. In questo modo risparmierete qualche sterlina ed eviterete la coda. I biglietti già prenotati si ritirano infatti alle biglietterie automatiche alla fine del Royal Mile, prima della grande Piazza d’Armi, e poi si entra direttamente nella enorme struttura.

Terminata la visita al castello possiamo scendere lungo la pittoresca e tortuosa Victoria Street che porta alla Grassmarket. Questa grande piazza è famosa per due ragioni: la prima riguarda il mercato del bestiame che è rimasto qui dal 1477 al 1911. In quanto luogo di ritrovo, la piazza è sempre stata piena di taverne, pub e ristoranti. La seconda ragione della sua fama è invece un po’ più tragica. Nei giardinetti al centro della piazza, dal 1660 al 1784 si tenevano le esecuzioni capitali per impiccagione.

A ricordare quell’infelice destino c’è (ancora oggi) un antico pub dal nome curioso: “The last drop”. Quella “Ultima goccia” non è però quella che si beve tra amici a tarda sera, ma quella concessa ai condannati, prima di morire.

Possiamo ora risalire Victoria Street, dare un occhio alle vetrine dei negozi e tornare a percorrere il Royal Mile. Questa lunga strada è un concentrato della storia di Edimburgo: i palazzi, i vicoli laterali e i piccoli slarghi tra i palazzi susciteranno la vostra curiosità.

Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni

In una di queste piccole strade si trova il Museo degli Scrittori di Edimburgo: una raccolta di oggetti più o meno appartenuti ai tre più grandi autori scozzesi: Walter Scott, Robert Burn e Robert Louis Stevenson. Una sorta di celebrazione della scrittura, riuscita non proprio alla perfezione. Se avete poco tempo, evitatelo.

Ora che avete percorso tutto il Royal Mile in direzione opposta al Castello, vi troverete di fronte Holyrood Palace, il Palazzo Reale tuttora residenza ufficiale del Sovrano inglese. La visita al Palazzo è molto interessante, anche se non siete fanatici delle saghe dei reali: le stanze hanno visto passare parecchia storia del Regno Unito e vi si sono consumati amori e delitti tra i più celebri. Un esempio? Qui visse la celebre Regina Mary Stuart e nella sua stanza da letto venne assassinato il suo presunto amante Davide Rizio.

Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni
Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni

L’ironia del destino o delle scelte strategiche degli architetti, ha voluto che proprio di fronte al palazzo reale si trovi il Parlamento scozzese. Un edificio molto moderno in cui si discutono le questioni legate alla terra di Scozia. Compresa l’indipendenza da Londra!

Bene, ora possiamo dedicarci alla visita della New Town. Dobbiamo innanzitutto non farci ingannare dal nome: la parte “nuova” della città risale al 1700 ed offre quindi molto di interessante da vedere.

Princes Street è la strada principale della “nuova” Edimburgo. Accanto al grande viale, in tutta la sua lunghezza, si trovano i Princes Gardens dove, tra statue equestri e celebrazioni di scozzesi illustri, spicca il grandissimo monumento a Walter Scott: una costruzione in stile gotico alta oltre sessanta metri.


Poco oltre troviamo gli edifici neoclassici della Royal Scottish Accademy e della National Gallery of Scotland. Ma quello che maggiormente vi incanterà sarà la splendida vista sullo sperone roccioso del castello e su tutta la Old Town.

Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni

Ai due estremi di Princes Street troviamo due delle cose da vedere più interessanti della New Town.

La prima è Il Dean Village: un villaggio di età vittoriana in cui vivevano le famiglie di operai. Piccole case, una scuola, una torre con l’orologio, granai e mulini per un quartiere apparentemente lontano anni luce dall’austerità della grande città. Negli anni, il Dean Village è stato oggetto di un’opera di riqualificazione e gli edifici sono diventati appartamenti di pregio. Fate una passeggiata in questo pittoresco angolo di Edimburgo, lungo il fiume Water of Leith: vi sembrerà di essere in un villaggio di campagna!

Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni

Dall’altro lato di Princes Street si trova una piccola collina che qui (un po’ pomposamente) chiamano l’agorà.

Per le cartine si chiama Carton Hill ed è una piccola cima vulcanica. Salite fin sulla cima e ammirate il panorama: lo sguardo spazia da un lato sulla città vecchia e dall’altro sulla new town, fino al mare.

Su questa collina si trova un osservatorio astronomico, un monumento all’ammiraglio Nelson e una riproduzione (o un tentativo…) del Partenone. Proprio per questo la chiamano Agorà, ma forse è meglio limitarsi al panorama che – ribadiamo – merita tutto il fiato per salire.

Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni

Dopo tutto questo passeggiare vi sarà venuta fame, giusto?!

Allora ecco qualche pub dove pranzare o cenare, tenendo sempre presenti (soprattutto se viaggiate con bambini) i suggerimenti che vi abbiamo indicato nel post “Organizzare un viaggio in Scozia”.

Parlando di Grassmarket abbiamo già citato The Last Drop, ma se volete provare un pub più “a misura di famgilia” (soprattutto a pranzo), andate all’angolo della piazza, proprio sotto al castello. Lì troverete Fiddler’s Arms: atmosfera da pub, piatti e birre di ottimo livello e soprattutto children welcome!

Se invece siete sul Royal Mile segnatevi questi nomi:

The End of the World. Si trova su Canongate (ultimo tratto del Royal Mile) proprio dove un tempo si trovava la porta di accesso al centro cittadino. Il suo nome curioso deriva dal fatto che, in epoca medievale, per uscire dalla porta e rientrare era necessario pagare una tassa. La maggior parte dei cittadini non si sarebbe mai potuta permettere di pagare il dazio, quindi non uscivano mai dalla porta per tutta la vita. Per loro quella porta era “la fine del mondo”. Il locale è un buon pub dove alla sera suonano musica live. Attenzione: non amano particolarmente i bambini!

The Canons’ Gait. Family friendly pub sia a pranzo sia a cena…ma solo fino alle 20. Poi si suona live e i minori non sono ammessi. È un luogo di ritrovo abbastanza spontaneo per i gruppi musicali local. Meno turistico di altri (nonostante la zona) e di buon livello.

The Mitre. Qui si mangia proprio bene! E’ forse il migliore di tutti quelli che abbiamo citato. I prezzi sono leggermente più alti degli altri locali ma – credeteci – ne vale la pena. Qui troverete tutti i piatti tipici della tradizione scozzese (se non li conoscete, ve li raccontiamo in questo post!) e accettano anche i bambini (più facilmente a pranzo che di sera).

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