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Se dovessimo misurare la joix de vivre in base ai tavolini all’aperto e ai locali di una città, Bordeaux guadagnerebbe senz’altro le prime posizioni in classifica. La joix de vivre è un concetto tutto francese che indica la felicità che genera lo stare insieme, il chiacchierare amichevolmente, il condividere del cibo e il fare qualcosa che fa stare bene. Ecco, a Bordeaux si sta bene!

Paesi Baschi. Estremo sud ovest della Francia. Terra di contrasti dove, alla sfavillante Biarritz, meta simbolo di vacanze dorate, fa da contraltare un entroterra difficile di cittadine anonime e segnate da una crisi economica che ha lasciato il segno.

Ce lo racconta anche il panettiere di Pontonx-sur-l’Adour mentre ci offre la più buona baguette mangiata in Francia. Colpa del Governo, del Presidente che non se ne vuole andare, dell’Europa e degli immigrati (che, per la cronaca, in queste zone non si vedono) e chissà quanto si starebbe bene da soli.

Temi già sentiti più volte, cavalli di battaglia dei momenti di crisi e di scarsa credibilità politica. Ma se vi capita, fermatevi a Les Gourmandises de l’Adour ad assaggiare la baguette.

Dopo avervi raccontato il nostro tour della Normandia proseguiamo il nostro itinerario in Bretagna. Scegliere quale delle due regioni del nord della Francia ci sia piaciuta di più è davvero difficile! La Bretagna è una terra estrema, di scogliere e piccoli villaggi di pescatori, di fari, isole e mare increspato. Qui il tempo è scandito dalle maree e le giornate si devono affrontare senza affanni, godendosi il sole davanti ad un porticciolo o riparandosi dal vento, che sa essere gelido, dentro ad un Cafè. Una Regione dove il tempo è davvero relativo, dove solo il paesaggio naturale è padrone delle giornate.

Le case a colombage, i tavolini rotondi con le sedie di paglia, le guglie delle Chiese gotiche. Se mi chiedessero tre immagini di Rouen, risponderei così. La città è il Capoluogo della Normandia, ma soprattutto la porta di accesso alla Regione per chi arriva da Parigi. Spesso la visita a Rouen viene proposta in giornata da Parigi mentre qualcuno la sceglie come base per visitare la Regione. Noi ci siamo fermati una giornata per visitare i punti più importanti della città e passeggiare nelle sue tranquille vie e piazze, tra una boulangerie e la patisserie più bella che abbiamo visto in Francia.

Quel sei giugno Millenovecento-quarantaquattro è il giorno che più ha cambiato la storia d’Europa. Quelle spiagge della Normandia il teatro della più importante svolta della Seconda guerra mondiale. È servita la più grande operazione militare della storia e il sacrificio di oltre centomila soldati per riuscire a completare lo sbarco in Normandia. Per riuscire ad entrare in un’Europa occupata e distrutta da cinque anni di follia nazista.

Mont Saint Michel, Bayeux, Rouen, Arromanches, Honfleur… Se pensate a quante località celebri potremmo citare, vedrete che costruire un itinerario in Normandia non è semplice. La regione al nord della Francia, affacciata sul Canale della Manica, offre natura e spiagge selvagge, città d’arte e villaggi da fiaba e tanti luoghi interessanti per gli appassionati di storia. Vediamo allora come organizzare un itinerario in Normandia, in una settimana e cosa visitare…per tutti i gusti!

Tours sembra avere due anime ben distinte. Di giorno è una tranquilla cittadina adagiata sulle rive della Loira, lungo la quale passeggiano le famiglie e pedalano decine di ciclisti. Quando scende il sole il suo centro storico, la Vieux Tours, diventa il fulcro della vita mondana, con decine di locali, bar, ristoranti che ospitano studenti universitari, giovani e meno giovani tra proposte di cucina etnica o tradizionale francese, birra e musica dal vivo.