Adventure, Adrenalina, Tarzan…
Sono i nomi dei tre più impegnativi percorsi tra gli alberi del Bosco Park.
L’idea nasce nel 2008 dalla passione di alcuni ragazzi per la montagna e i suoi sport. Sentieri ben curati in un bosco rigoglioso, corde, reti, tronchi e scalette di legno e cavi d’acciaio per garantire la massima sicurezza. Il tutto per creare 6 diversi percorsi immersi nel verde, adatti a tutte le età e a qualsiasi persona.

Siamo Bosco Chiesanuova, sulle montagne della Lessinia ad un’ora di curve da Verona.
Arriviamo poco dopo mezzogiorno ed approfittiamo subito di uno dei tavoli in legno dell’area attrezzata davanti al bosco. Del resto…montagna +  bambini = pic-nic !!
Un caffè al bar, una bibita e l’avventura può iniziare!!

Caschetto in testa e imbragatura e gli occhi dei nostri bimbi già brillano di entusiasmo; poi la spiegazione di come si affrontano i passaggi, i ponti, la carrucole…e la curiosità aumenta, gli occhi sono rapiti dagli istruttori e l’adrenalina si fa sentire!

Per i nostri bimbi, gli istruttori sono grandi eroi che vigilano durante il percorso, pronti a salvarli quando necessario. Per noi genitori, quando l’altezza da terra supera i tre metri…beh…anche per noi gli istruttori sono degli eroi che speri non debbano intervenire mai!!
In realtà i ragazzi che lavorano nel parco sono sia molto preparati, sia molto abili nell’interagire con i bambini. Emanuele e Giulia, i due istruttori che ci hanno accompagnato, sono stati davvero molto preziosi.

Ci sono, dicevamo, 6 diversi percorsi. Il percorso baby, adatto a bambini alti almeno 80 centimetri, con 11 diversi passaggi. L’altezza da terra non arriva ad un metro e quindi consente ai genitori di accompagnare (anche sostenendo fisicamente) i bambini durante il percorso.
I percorsi successivi si chiamano marmotta e scoiattolo, sono di bassa difficoltà e adatti ai bambini di almeno 120 centimetri di statura: 21 passaggi con altezza da 2 a 6 metri da terra.

Adventure, Adrenalina e Tarzan sono adatti agli adulti (l’ultimo necessita anche di una certa forza fisica) e contano 40 diversi passaggi (alcuni francamente da vertigini…) con altezze da 4 a 14 metri.

Il nostro Leo si lancia con grande disinvoltura nel percorso baby…e dopo qualche tentennamento, con nostra sorpresa trova un buon equilibrio sui tronchi, nella rete e sulle passerelle. Ad ogni passaggio completato, si scioglie in un sorriso di soddisfazione, prima di ritrovare lo sguardo concentrato sui suoi piccoli passi e lanciarsi sul filo d’acciaio… Ma l’apoteosi delle risate arriva con il seggiolino che, attaccato alla carrucola, collega due alberi. Si aggrappa con forza, si siede sul seggiolino, si spinge dalla pedana e si lascia andare. Poi, arrivato sull’altra pedana, si scioglie in una risata di grande soddisfazione! Poi si gira e ripercorre il passaggio in senso contrario…per noi, naturalmente, è già un atleta da Olimpiade…

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