Il Museo del Cinema di Torino è un percorso nella magia. Un viaggio tra i sogni, i ricordi e i momenti della vita di ognuno, perché – diciamo la verità – tutti noi associamo alle fasi della nostra vita, una musica o un film famoso!

L’apice delle emozioni, nel Museo del Cinema di Torino, si raggiunge nella Galleria dei Manifesti dove ad ogni passo cresce e si moltiplica il sorriso, giocando con i propri ricordi… Ma andiamo con ordine!

Il Museo del Cinema di Torino è ospitato nel monumento simbolo della città: la Mole Antonelliana.

La Mole venne progettata intorno alla metà del 1800 dall’architetto di origini ebraiche Alessandro Antonelli, al quale venne chiesto di costruire un nuovo tempio per gli ebrei della città. In poco più di sei anni l’edificio arrivò a circa settanta metri di altezza, promettendo fin da subito di essere uno dei più alti al Mondo. Vi fu però un problema durante la costruzione: per garantire stabilità ad un edificio così alto, i costi di costruzione lievitarono ben oltre il previsto, costringendo la comunità ebraica a vendere la Sinagoga al Comune di Torino, prima ancora venisse inaugurata.

I lavori proseguirono con il nuovo proprietario che nel 1889 inaugurò il più alto edificio del Mondo. La Mole, con la guglia gotica, arrivava infatti a oltre 167 metri di altezza ed effettivamente conservò il primato fino al 1953. Dall’anno 2000 la Mole ospita la meraviglia…

Perché quello scorrere di immagini su uno schermo gigante ha da sempre affascinato la mente umana. E proprio da quella strana magia inizia la mostra del Museo. Nella base della Mole, infatti, sono esposti i primi esperimenti per tentare di riprodurre immagini in movimento: sequenze di disegni, cartoncini sovrapposti, giochi di ombre… fino ad arrivare alla “lanterna magica”. La “bisnonna” del proiettore, grazie ad un fascio di luce, mostrava ingrandite delle immagini disegnate su un vetrino. Così iniziò l’esperimento del cinema.

Proseguendo il percorso di visita si progredisce nella ricerca e negli studi, fino ad arrivare all’invenzione dei fratelli Lumiere. “Il cinema è un’invenzione senza futuro”; con questa frase il padre liquidò gli innovativi esperimenti dei figli e, per fortuna, mai previsione fu tanto sbagliata!

Il percorso interattivo permette anche di vedere antiche immagini, oltre a decine di cimeli dell’archeologia cinematografica.

Si entra poi nella base della cupola, cuore del Museo, almeno dal punto di vista emozionale.

Qui si susseguono varie stanze lungo il perimetro della base: si racconta “la macchina del cinema”, le fasi della creazione di un film e i criteri per la scelta di costumi, le scenografie, i montaggi…dagli esordi, fino alla tecnologia digitale.

Uno dei percorsi più coinvolgenti, dicevamo in apertura, è quello lungo la galleria dei manifesti. I corridoi lungo i quali sono appese le locandine originali delle più famose pellicole è una passeggiata nei ricordi di ognuno di noi.

Ogni film è un frammento di storia. Della nostra personalissima storia e quindi ad ogni titolo è associato un ricorso, un volto, un momento della nostra vita. E ogni locandina è un “ti ricordi quando…?!”

“I manifesti sono come le canzonette: ti riportano a certi momenti della tua vita…non tanto e non soltanto ai film, quanto alle loro stagioni, al clima e al sapore di quelle stagioni”. Chi potrebbe spiegarlo meglio di quanto fece Federico Fellini?!

Museo del Cinema Torino

Ma il cuore del Museo del Cinema di Torino è “l’aula del tempo”. Un enorme spazio centrale, proprio sotto alla cupola, dove sono posizionate decine di chaises longues dove sdraiarsi per guardare i filmati proiettati sui grandi schermi o ammirare i giochi di luci sulle pareti.

Museo del Cinema Torino

Da questo grande spazio si sviluppa verso l’alto “la rampa”. Una passerella che risale la cupola e che assomiglia ad una lunga pellicola srotolata che porta sempre più in alto e che regala una panoramica meravigliosa.

Il Museo del Cinema di Torino è uno spazio espositivo straordinario che è difficile descrivere. Bisogna entrarci con curiosità, con la voglia di capire, sperimentare e scoprire come nasce quel piccolo incantesimo che fa brillare gli occhi dei bambini. E che ha il potere di far ridere, piangere e riflettere ognuno di noi.  

Tutte le informazioni sul sito ufficiale del Museo del Cinema di Torino.

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