E’ proprio vero che l’Italia è disseminata di piccole perle poco conosciute che meritano di essere visitati!
Uno di questi è Guardia di Folgaria, un piccolo agglomerato di case di origine cimbra, a pochi chilometri dal più noto Comune montano.

Guardia deve il suo nome al fatto che fosse un avamposto a guardia – appunto – del vicino castello di Beseno. La bellezza dei piccoli centri montani deriva, secondo noi, dai piccoli dettagli che li caratterizzano: i camini fumanti; le cataste di legna da ardere, precise ed ordinate sotto alle tettoie di legno; le finestrelle addobbate con i colori del Natale; le fontanelle in pietra che sgorgano acqua gelida…

Ma ciò che rende Guardia un paese unico è un’idea che venne ad un artista, verso la fine degli anni 80.
Nel 1988 infatti venne indetto un concorso di arte muraria e i muri utilizzati furono quelli delle case!

Questo concorso proseguì diversi anni e il risultato è strabiliante: l’intero paese è diventato un’opera d’arte, al punto da essere oggi conosciuto come “il paese dipinto”.

Passeggiando tra le case si possono ammirare decine di murales, alcuni dalle tinte tenui, altri coloratissimi, per la gioia dei bambini che si divertono ad individuare gli animali e ad inventarsi storie partendo dai dipinti! I temi raffigurati sono tra i più vari: dai paesaggi naturali, alle battaglie medievali, fino alle scene di quotidianità montana o rurale, come la mietitura o il filò

Piccola parentesi: per chi non lo sapesse, nella tradizione veneta, trentina e basso lombarda il filò era un’usanza antica delle genti di campagna o montagna. Dopo la cena ci si radunava nella stalla, davanti agli animali, per scaldarsi e chiacchierare. I bambini giocavano e le nonne facevano la calza con aghi e filo. Da cui, far filò.

Ma torniamo a Guardia, dove oltre ai dipinti, si trovano tre bellissime fontane di pietra che zampillano acqua. Accanto allo zampillo, per le temperature piuttosto rigide (siamo infatti a gennaio!), si sono formate piccole stalattiti di ghiaccio che rendono l’immagine ancor più affascinante.

Ma come se non bastasse a creare l’atmosfera magica, gli abitanti di Guardia hanno l’abitudine di allestire Presepi ovunque ci sia posto. Tra la legna, sotto i porticati, sugli scalini… c’è perfino un Presepe galleggiante dentro una fontana, uno piccolissimo in una nicchia in un muro di una casa o uno dentro una botte intagliata. Risultato delizioso.

Ma le meraviglie di Guardia non finiscono qui!
Infatti dal paese parte un facile sentiero nel bosco che porta alla cascata dell’Hofentol.

Si tratta di un torrente che, nel suo percorso tra i boschi, effettua un salto di qualche decina di metri, per formare un laghetto dal quale riparte verso valle. Nel periodo della nostra visita la cascata è ghiacciata e solo un piccolo rivolo di acqua ha resistito alle basse temperature. Saltando sulla roccia lascia stalattiti ghiacciate che infrangono il debole getto d’acqua in mille gocce. Nell’aria riflettono mille tonalità di bianco e d’azzurro.

Un incanto per i bimbi….e non solo!

Per raggiungere la cascata si passeggia tranquillamente per un quarto d’ora circa con qualche salita affrontabile facilmente anche dai bambini. Durante il periodo invernale il percorso nel bosco è illuminato, così come la cascata di ghiaccio. L’ente del turismo organizza passeggiate notturne adatte a tutti.

Il paese di Guardia e la cascata si visitano in un’ora e mezza ma tutto ciò che vedrete sarà un’esperienza indimenticabile!

Write A Comment