Il centro storico di Parma è un piccolo scrigno pieno di gioielli. Un concentrato di arte, storia e cultura che è valso alla città emiliana il titolo di Capitale italiana della Cultura per il 2020/2021.

In questo post vi proponiamo un itinerario di una giornata a Parma, alla scoperta dei monumenti, dei palazzi e delle cose più interessanti da vedere, con qualche incursione nelle famose tradizioni culinarie del territorio.

Iniziamo con un’informazione di servizio, piuttosto rilevante quando si arriva in una città nuova: dove parcheggiare? Se volete ottimizzare i tempi vi suggeriamo il Parcheggio Toschi, lungo il Torrente Parma. E’ un parcheggio sotterraneo che si trova proprio di fronte al Palazzo della Pilotta, e quindi comodissimo al centro storico.

E proprio al Palazzo della Pilotta sarà dedicata la prima visita, in questo itinerario nel centro di Parma.

Da cosa deriva il curioso nome “pilotta”? Dal gioco spagnolo della pelota, che si praticava in uno dei tre grandi cortili interni del grande complesso monumentale. La serie degli edifici infatti venne costruita in più fasi, dal 1580 al 1620 ed era destinata a contenere tutti i locali di servizio della residenza ducale: dalle scuderie al maneggio, dalle stalle al guardaroba, fino alle rimesse per le carrozze. Il cuore del complesso era rappresentato dai tre cortili che, nelle intenzioni, dovevano avere anche funzione di svago.

Cosa vedere a Parma in una giornata

Purtroppo durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu oggetto di pesanti bombardamenti e buona parte andò definitivamente distrutto. Oggi il Palazzo della Pilotta è un complesso museale che comprende il Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca palatina, la Galleria Nazionale di Parma e il Teatro Farnese. Quest’ultimo è un meraviglioso esempio di architettura teatrale seicentesca, purtroppo anch’esso danneggiato dai bombardamenti e fedelmente ricostruito.

A questo link potete trovare tutte le informazioni per visitare il complesso museale.

Attraversate il cortile del palazzo e proseguite sempre dritto: bastano pochi passi e vi troverete in una delle più belle piazza d’Italia. Piazza del Duomo è un quadrato ai cui lati si trovano il Palazzo Vescovile, la facciata della Cattedrale e il Battistero.

Cosa vedere a Parma in una giornata
Cosa vedere a Parma in una giornata

La Cattedrale di Parma è in stile romanico e venne costruita tra il 1074 e il 1106. La sua facciata, con l’adiacente Battistero, sono la cartolina più famosa di Parma. All’interno della Chiesa si trovano opere d’arte di grande pregio come la gotica Deposizione di Cristo, prima opera celebre di Benedetto Antelami, risalente al 1178, oltre a splendidi cicli di affreschi rinascimentali. Tra questi merita attenzione l’opera del Correggio che ha affrescato la cupola intorno al 1530. Fatevi sorprendere dal vortice di personaggi che in un fascio di luce, accompagnano la Vergine nell’ascesa verso Cristo.

Accanto alla Cattedrale, dicevamo, si trova il Battistero. Servirono vent’anni per realizzare il progetto di Benedetto Antelami, tra il 1196 e il 1216, a cavallo tra il periodo romanico e il gotico. Il marmo rosa con cui è costruito gioca con la luce e con i colori del sole. L’effetto scenico della piazza è davvero unico.

Cosa vedere a Parma in una giornata

Dopo le foto di rito, tornate indietro di qualche passo, fino ad incrociare Strada Cavour. Prendete a sinistra e passeggiate osservando le vetrine dei negozi. Proseguendo lungo la via, arriverete a Piazza Garibaldi. Questo è il cuore della città. Da secoli è il centro amministrativo e di governo, ma recentemente anche il cuore vitale delle serate dei parmigiani.

I tavolini dei locali si riempiono all’ora dell’aperitivo e la piazza rimane vivace fino a tarda sera. Accomodatevi in qualche locale: ne troverete moltissimi dai quali escono taglieri davvero invitanti. Del resto, da queste parti, il cibo è una cosa seria!

Qui si trovano alcuni degli edifici più importanti nella storia cittadina. Uno di questi è il Palazzo del Governatore.

La sua costruzione risale alla fine del 1200 e fin da subito fu la sede del Capitanio e di tutti gli uffici di governo della città. Oggi l’elegante edificio ospita uno spazio espositivo per mostre temporanee.

Cosa vedere a Parma in una giornata


Dall’altro lato della piazza si trova il Palazzo del Comune. L’attuale costruzione risale alle fine del Seicento, mentre la precedente, con tanto di torre civica, crollò ad inizio dello stesso secolo.

Completa la piazza, opposta rispetto al Comune, la settecentesca Chiesa di Pietro.

Andate oltre il palazzo del Comune lungo un’altra strada molto animata: Via Carlo Farini. Tra i tanti locali, ristoranti e osterie vi segnaliamo un negozio piuttosto caratteristico: La Prosciutteria.

Come potete facilmente immaginare, questo negozio è zeppo di prosciutti ordinatamente appesi, di Parmigiano e di altre bontà del territorio. Se volete portare a casa un souvenir di Parma, questo è il posto giusto!

Tornate ora in Piazza Garibaldi e passate sul retro del Palazzo del Governatore. Date un occhio alla cinquecentesca Basilica di Santa Maria della Steccata, prima di arrivare di fronte al Teatro Regio.

Il Teatro venne costruito tra il 1820 e il 1850 per far acquisire ancora maggior prestigio al Ducato. Nacque così uno dei più importanti teatri d’opera del nostro Paese, al pari della Scala di Milano e della Fenice di Venezia.

Naturalmente ancora oggi il Teatro Regio di Parma lega il suo nome a quello di Giuseppe Verdi, il più grande compositore italiano, nato a Busseto, a pochi chilometri da Parma.

Cosa vedere a Parma in una giornata

La nostra passeggiata nel centro di Parma finisce al Teatro Regio. Se avete visitato il Palazzo della Pilotta, la Cattedrale e il Battistero, la giornata sarà volata via fin troppo velocemente! Se invece vi siete limitati a vedere solo dall’esterno le bellezze di Parma, probabilmente avrete tempo per fare due passi nel Parco Ducale, oltre il torrente Parma.

Noi vi consigliamo di passare almeno una notte in città, in modo da visitare tutto per bene e magari dedicare mezza giornata anche alla visita della Rocca di Fontanellato.

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