Questa è una città bellissima e degna c’un si muova mille miglia per vederla”. Torquato Tasso descriveva così una Mantova incantevole. Erano i tempi della dinastia dei Gonzaga, che diedero gloria e lustro a questa città e che lasciarono le più belle testimonianze artistiche del loro buon governo.

Oggi Mantova è una tranquilla e meravigliosa cittadina appoggiata sulle rive di tre laghi. In realtà non sono proprio dei laghi: è il fiume Mincio che qui rallenta, si allarga e prende la forma di un grande e pacifico specchio d’acqua navigabile. Poco distante si sviluppa un’area naturalistica di grande fascino: il Parco Naturale del Mincio, con molte specie animali e una stupefacente fioritura estiva di fiori di loto. Ne abbiamo parlato in “Le Valli del Mincio: l’area naturale a due passi da Mantova”.

Ma tornando a Mantova, vediamo cosa fare e cosa vedere nel suo centro storico. Subito un avvertimento: un giorno potrebbe anche bastare per vedere Mantova, ma di sicuro sarete costretti a fare in fretta! La città invece è una di quelle che invoglia a rallentare, a godersi qualche scorcio dal sapore antico, magari seduti ai tavolini di un’osteria sotto ai portici.

Quindi, il nostro primo suggerimento è quello di andare piano, prendendovi un week end e sfruttando almeno una notte in centro. Mantova è spesso messa (turisticamente) in ombra dalle vicine Verona e Parma e viene proposta come visita in giornata. In realtà le cose da vedere a Mantova non sono poche!

Se arrivate in auto, vi consigliamo di parcheggiare al Parcheggio (gratuito!) di Campo Canoa, dove una navetta (anch’essa gratuita) vi porterà fino in centro. Se invece avete voglia di passeggiare una decina di minuti, attraversate il ponte sul Mincio e avvicinatevi alla città come accadeva ai tempi dei Gonzaga. Fatelo lentamente, apprezzando lo skyline d’altri tempi e lasciandovi affascinare da cupole e torri: sarà la più bella cartolina di benvenuto!

Passato il Mincio vi troverete di fronte il possente complesso del Palazzo Ducale e verrete immediatamente catapultati indietro di secoli. Questo è il bello di Mantova: all’interno del suo centro storico, nulla è fuori posto. Nulla è fuori dal tempo. La perfezione della storia non è mai stata intaccata o scalfita dai tempi moderni e non ci sarebbe da stupirsi se dietro ad un angolo spuntasse qualcuno a cavallo e in abiti medievali!

Il Palazzo Ducale fu la residenza dei Gonzaga dal 1328 al 1707 ed è un complesso architettonico di più palazzi, costruzioni, cortili e giardini creati e costruiti nel corso dei secoli. Una parte del complesso ospita oggi il Museo Archeologico in un azzeccatissimo allestimento; nella parte centrale (di libero accesso) si trovano i giardini, fondamentali per trovare un po’ di ombra nelle torride e umide giornate estive.

Il resto è la residenza vera e propria, dove dal Trecento in poi si alternarono gli artisti più affermati. I Gonzaga amavano l’arte in tutte le sue forme e non lesinavano investimenti per abbellire la loro residenza. Tra i più noti senz’altro Pisanello e soprattutto Mantegna, al quale si deve la stanza più incantevole della residenza: la Camera degli Sposi. Un quarto d’ora di contemplazione (questo il tempo massimo di permanenza in piccoli gruppi, all’interno) che vale l’intero viaggio. La “camera picta”, come veniva chiamata all’epoca, venne realizzata tra il 1465-1474 ed è un ciclo di affreschi che glorificano ed esaltano la famiglia Gonzaga.

Cosa vedere a Mantova in un giorno

Per visitare il complesso del Palazzo Ducale e del Castello di San Giorgio e il Museo Archeologico potete acquistare il biglietto cumulativo, conveniente anche nella versione “famiglia” se avete figli minori. In periodo estivo è meglio prenotare online a questo sito La biglietteria, se invece volete acquistare i biglietti di persona, si trova in Piazza Sordello.

Cosa vedere a Mantova in un giorno

Piazza Sordello è la più grande di Mantova ed essendo in una parte rialzata rispetto ai laghi, quindi protetta dalle inondazioni, è la zona dei primissimi insediamenti cittadini. Di recentissima scoperta infatti è una Domus romana, con annessi splendidi mosaici. Al lato opposto della Domus si trova il Duomo di San Pietro, la cui originaria costruzione sembra risalire ai primi anni del Cristianesimo. Accanto al Duomo, di fronte al complesso del Palazzo Ducale, di trova il Palazzo Vescovile.

Cosa vedere a Mantova in un giorno

Sarà proprio da questa piazza che potrete entrare nel centro storico di Mantova. Attraverso il Voltone di San Pietro, imboccherete vie Broletto fino all’omonima Piazza, per entrare poi nella adiacente Piazza delle Erbe. In poche centinaia di metri di strada porticata, tra negozi di prodotti tipici e tavolini di osterie, troverete quattro meraviglie da ammirare e visitare.

La prima si trova in Piazza Broletto ed è il Palazzo del Podestà. Costruito intorno al 1230 rimase il centro amministrativo della città per quasi due secoli.

Cosa vedere a Mantova in un giorno

La seconda è in Piazza delle Erbe ed è il Palazzo della Ragione, con la Torre dell’Orologio. Risale al 1250 e nella grande opera di abbellimento cittadino da parte dei Gonzaga, decisero di collegarlo al Palazzo del Podestà, per poi aggiungervi i portici di fronte e la Torre dell’Orologio accanto.

Cosa vedere a Mantova in un giorno

Adiacente alla Torre dell’Orologio si trova la Rotonda di San Lorenzo. Costruita nell’anno 1000 per volere di Matilde di Canossa, è la più antica Chiesa di Mantova (e secondo noi, la più bella!). E’ di forma circolare, sembra per ricordare il Santo Sepolcro di Gerusalemme, e per molti secoli fu meta di pellegrinaggio perché conteneva la Reliquia del Sacro Sangue.

Cosa vedere a Mantova in un giorno

L’interno della Chiesa conserva il matroneo al piano superiore e alcuni affreschi di scuola bizantina. Sconsacrata nel 1579, adibita a magazzino e circondata da abitazioni, venne riportata alla luce e al suo splendore solo all’inizio del 1900. Oggi è una tappa imperdibile da vedere a Mantova.

Cosa vedere a Mantova in un giorno

L’ultima delle costruzioni da vedere a Mantova, lungo questa via del centro è la Basilica di Sant’Andrea.

Cosa vedere a Mantova in un giorno

Si tratta della più grande Chiesa di Mantova e, progettata da Leon Battista Alberti per ospitare proprio i Sacri Vasi che contenevano il sangue di Gesù, meta di pellegrinaggi nella vicina Rotonda di San Lorenzo. Oggi sono conservati nella cripta, ma vengono esposti solo il Venerdì Santo.

Ci vollero ben tre secoli per completare l’enorme costruzione a croce latina, oggi uno dei simboli più importanti della città, anche per il fatto di ospitare la tomba del Mantegna.

Tra le mete imperdibili di Mantova c’è senza dubbio anche Palazzo Tè. Si trova dal lato opposto di Mantova e per raggiungerlo vi servirà una mezz’ora di passeggiata. Nella nostra domenica mantovana non abbiamo avuto il tempo di visitarlo, ma è decisamente un buon motivo per tornare a Mantova pria possibile!

Potevamo concludere senza un suggerimento gastronomico?! Mantova è la patria della zucca, del risotto e dei salumi. E poi della torta sbrisolona. Tutti piatti invernali, che però potete assaggiare (con un po’ di impegno!) anche d’estate!

A pochi minuti di passeggiata dal centro vi consigliamo l’Osteria dell’Oca. Ambiente informale, gestore accogliente e simpatico e piatti della tradizione tutti da provare!

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