Quando si pensa a cosa vedere a Avignone, è inevitabile l’associazione immediata con il Palazzo dei Papi. Effettivamente si tratta della più imponente costruzione della città e ben rappresenta, non solo per le dimensioni, l’importanza che Avignone ha avuto durante il periodo medievale.

Ma noi, a raccontarvi questa città, vogliamo partire invece da una piccola strada ciottolata: Rue de Teinturiers.

Siamo in un quartiere già abbastanza lontano dalle folle dal turismo rapido, distratto e dalle immagini fugaci. Per questo il piccolo viale risulta piuttosto tranquillo e silenzioso.

Ai lati, grandi alberi dalle fronde ombrose delimitano il canale Sorgue. Qui, fin dal X secolo, scorrono le acque della vicina Fontaine de Vaucluse, ma è a partire dal 1400 che il canale venne sfruttato per alimentare i mulini ad acqua dei tessitori e dei tintori.

Cosa vedere ad Avignone

Due secoli di attività tessile diedero lustro ed importanza a questo bel quartiere di Avignone.

Oggi all’ombra degli stessi alberi, potete sedervi ai tanti tavolini dei locali e approfittare del fresco del canale, oppure curiosare tra le botteghe di stampe e libri antichi. O anche solo osservare gli scorci pittoreschi più classici ed incantevoli del sud della Francia.

Questo angolo di serenità è un ottimo punto di partenza per iniziare la visita di Avignone, oppure per prendersi una pausa nelle ore più soleggiate.

Cosa vedere ad Avignone

Da qui verso la centralissima Place de l’Horloge si apre un altro delizioso quartiere di silenziose piazzette alberate, antiche Chiese, vetrine ordinate, bar au vin e fromagerie.

E anche in questo caso, se apprezzate i dettagli, vi accorgerete che passeranno ore tra una vetrina di orologi e una bancarella di stampe antiche. Cercherete la posa migliore per la foto perfetta, tra fronde verdi degli alberi secolari e tovaglie colorate dei locali. E vi accorgerete che state scattando in continuazione, tanta è la bellezza di ogni singolo angolo.

E di vicolo in vicolo, senza quasi accorgervene, sbucherete d’improvviso nella grande Place de l’Horloge.

Qui si trova il Municipio di Avignone, un grande edificio con una torre civica in cui è inserito il grande orologio da cui prende il nome l’intera piazza.
Alla maestosa imponenza dell’autorità civile fa da curioso contrasto, proprio di fronte, un’antica giostra di fine 800, con i cavalli in legno.

Cosa vedere ad Avignone

E’ lì nello stesso posto da quando fu costruita e sembra quasi farsi beffe dell’importanza del palazzo (e delle persone!) che ha di fronte.

Cosa vedere ad Avignone

Bene, ora siete pronti per la meraviglia? A pochi passi dal Municipio si erge maestoso il Palazzo dei Papi.

Prima però di entrare a visitarlo dobbiamo aprire una piccola parentesi storica.

Cosa vedere ad Avignone

Lo sperone roccioso su cui oggi si trova il palazzo, era occupato dal palazzo del Podestà, da quello vescovile e dalla Chiesa di Notre Dame des Domes. Dal 1309 però, la città di Avignone diventò sede del papato, dopo che Clemente V decise di lasciare Roma e l’Italia e che i suoi successori, tutti francesi, scelsero di stabilirsi in città.
Avignone quindi divenne “la città dei Papi”.

I lavori di costruzione del palazzo, che incorporò e ampliò le precedenti costruzioni, iniziarono nel 1335 e durarono solo fino al 1352. “Solo” perché meno di 20 anni per portare a termine un’opera così imponente, sono davvero pochi! Molto invece fu l’impegno delle maestranze e l’importo speso: per anni il papato dovette infatti destinare al palazzo le intere entrate economiche.

Il Palazzo dei Papi oggi si visita in maniera interattiva che rende la visita interessante e facilmente fruibile anche per i bambini!

Nel biglietto d’ingresso è compreso anche un tablet che vi localizzerà mentre vi muovete all’interno del palazzo, vi racconterà storia, dettagli e curiosità sulle sale, ma soprattutto – attraverso la realtà aumentata – vi mostrerà le ricostruzioni degli ambienti nel periodo di massimo splendore del palazzo.

Il percorso inizia entrando dalla porta principale, proprio al centro della grande facciata. Il palazzo, nonostante le due graziose torri centrali, era pensato come un’enorme fortezza inespugnabile…forse consapevoli che gli intrallazzi della corte papale non sempre erano graditi al popolo!

La visita inizia dal Palazzo Vecchio, primo fulcro della costruzione, e si snoda tra 25 ambienti aperti al pubblico tra sale delle cerimonie, appartamenti privati e stanze amministrative, cappelle e giardini interni.

La salita lungo la Torre del Papa conduce nella Sala del Tesoro, dove erano nascosti gli ori e i gioielli del Papa. E sapete come? In grandi busche scavate nel pavimento e poi ricoperte!

Altre due stanze che ben rappresentano l’opulenza papale di quel periodo sono il grande tinello, dove venivano imbandite le tavole per le feste, e la vicina cucina.

La ricostruzione offerta dal tablet con la realtà aumentata, racconta di metri e metri di tavoli zeppi di cibo…

Nel corso della visita si passeggia anche nei cortili interni e nei giardini dal palazzo, da dove si può godere di qualche piacevole scorcio sui tetti di Avignone.

Tutte le informazioni su biglietti, prenotazioni ed orari su www.palais-des-papes.com/it

Se dopo la visita al Palazzo volete riposare su qualche panchina ombreggiata dovete fare prima un piccolo sforzo e salire fino al Rocher des Doms: il grande parco sopra al Palazzo dei Papi.

Da qui avrete la miglior vista sul Rodano, su Villeneuve e sul celebre Pont Saint Benezet.

O meglio, su quel che ne rimane visto che delle ventidue arcate originarie ne sono rimaste solo quattro.

Quando una piena del Rodano lo distrusse alla fine del 1600, misurava quasi 900 metri ed era l’unico ponte sul Rodano tra Lione e il Mediterraneo.

Il ponte oggi arriva fino a metà del fiume e forse è più bello visto dall’alto, ma vale la pena salire per la vista sul Palazzo.

Cosa vedere ad Avignone

Se dopo aver visitato Avignone avete ancora voglia di meravigliarvi, vi consigliamo qualche deviazione fuori città per tre località incantevoli: il Pont du Gard, l’Abbaye de Sénanque e Fontaine de Vaucluse.

1 Comment

  1. Il paese è davvero bellissimo, sembra rimasto indietro nel tempo all’epoca medievale. Di sera deve avere poi un’atmosfera particolare ed unica.

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