Ci vogliono appena 5 minuti di navigazione per arrivare a Scanno Cavallari.
Ma la barca dev’essere di quelle piatte, tipo una zattera. Qui il fondale è basso e le secche sono sempre in agguato.
Siamo tra i sei bracci con cui il grande fiume Po abbraccia il mare, in Provincia di Rovigo, dalla parte veneta del Parco Naturale del Delta del Po.

La nostra meta, Scanno Cavallari è l’ultima lingua di terra della laguna. Oltre, si apre il Mar Adriatico.

Qui la zona è selvaggia e probabilmente conterete più gabbiani e altre specie di volatili che esseri umani.Scanno Cavallari Delta del Po

Del resto, stiamo parlando di un’isola lunga poco meno di 5 chilometri e larga appena 250 metri, per di più raggiungibile solo con il servizio di navigazione che, attivo da maggio a settembre, fa la spola tra Porto Levante e l’isolotto.Scanno Cavallari Delta del Po

Sappiate quindi che a Scanno Cavallari riuscirete a stare tranquilli anche in piena estate!

Su 5 chilometri di spiaggia, ci sono solo 350 metri attrezzati con sdraio e ombrelloni, grazie al Rifugio il Ghebo: unico locale dell’isola dove potete pranzare, rinfrescarvi con qualche bibita e, soprattutto, trovare un po’ di ombra.

Il resto è sabbia, cespugli e vegetazione spontanea, brezza marina e tronchi trasportati dal grande fiume.

Se amate sdraiarvi al sole per ore, in tranquillità, questa è la meta ideale per voi! Chiamando in anticipo il Rifugio il Ghebo, vi riserveranno lettini e ombrellone e in più vi verranno a prendere con il servizio traghetto dedicato. Tutte le informazioni sulla pagina FB

Se invece non amate sdraiarvi ad oziare al sole, basteranno un paio d’ore per curiosare su questo isolotto decisamente originale, all’interno di una delle più grande aree umide d’Italia e poi potrete dedicarvi alla visita del resto del Parco Naturale.

Scanno Cavallari Delta del Po

Scanno Cavallari si trova a circa un’ora d’auto sia da Venezia che da Rovigo e Ferrara. Se invece, come noi, arrivate da ovest dovete percorrere tutta la strada transpolesana: da Verona considerate un paio d’ore di tempo.

Ci si arriva percorrendo la strada statale Romea fino a Porto Viro, dove si devia verso il mare, per inoltrarsi tra il dedalo dei canali del Po.

La strada finisce alla darsena di Porto Levante dove vi aspetta il traghetto che fa la spola con l’isola.

Testi e foto di Silvia Membo

4 Comments

  1. Salve, esiste una forma alternativa di trasporto verso lo scanno oltre al traghetto del rifugio? Se io non ho intenzione di prenotare alcunchè presso il rifugio, oppure volessi semplicemente passare una giornata sullo scanno, esiste un traghetto alternativo per chi non possiede una barca?

    Grazie

    • Andrea - Impronte Nel Mondo Reply

      Ciao Nazario!
      il traghetto del Rifugio è una delle opportunità, ma non l’unica.
      In ogni caso è possibile anche solo usufruire del servizio di trasporto del Rifugio: si paga il passaggio e basta!
      Quindi non è obbligatorio stare al Rifugio, anche se è l’unico posto dove trovare ombra, cibo e bevande!
      Facci sapere com’è andata…
      Un saluto.

      Andrea

  2. LORENZA GALLO Reply

    ciao vorrei sapere se il rifugio è già aperto e se il traghetto funziona…nel caso funzioni mi puoi dare indicazioni su orari e da dove si prende?
    grazie
    Lorenza

    • Andrea - Impronte Nel Mondo Reply

      Buongiorno Lorenza! Il rifugio è già aperto e il servizio di trasporto funziona regolarmente.
      La barca si prende dalla Marina di Porto Levante, nel Comune di Porto Viro (Rovigo). Trovi tutte le indicazioni su google maps (compreso il punto esatto dove ci si imbarca verso lo scanno).
      Per orari del trasporto e del rifugio ti conviene chiamare direttamente al Rifugio. Trovi tutti i riferimenti sulla loro pagina FB Rifugio Il Ghebo.
      Grazie! Buona giornata!

      Andrea

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