Perchè proporvi un itinerario a Trapani e dintorni? Fughiamo ogni dubbio. Non ce ne vogliano gli amici siciliani delle altre zone, ma secondo noi la Provincia di Trapani è la più bella di tutta la Sicilia! Ecco, lo abbiamo detto… Forse perché c’è il mare tra i più cristallini che abbiamo mai visto, forse per le città d’arte o per le isole, forse per i tramonti rosa sulle saline…Insomma: un itinerario a Trapani e dintorni accontenta tutti i gusti, ma soprattutto vi lascerà incantati. Iniziamo allora a raccontarvi cosa vedere in 5 giorni.

Trapani

Non si può certo non visitare il capoluogo della Provincia. La città è elegante, con i suoi edifici barocchi, le sue Chiese e le vie del centro storico assolate. A tal proposito: se decidere di fare questo itinerario a Trapani in piena estate, evitate il centro storico nelle ore più calde della giornata perché rischiereste di boccheggiare alla ricerca di acqua fresca. Scegliete piuttosto il tramonto, quando il sole dorato rende ancora più affascinanti gli edifici barocchi.

Come la Cattedrale di San Lorenzo, che si trova lungo Corso Vittorio Emanuele. La facciata barocca, con i tre archi d’accesso, sono uno dei tanti rifacimenti e restauri di questa Chiesa, le cui origini risalgono al 1300.

In fondo allo stesso Corso si trovano il Municipio con accanto la Torre dell’Orologio. È la più antica porta d’accesso alla città e risale anch’essa al 1300. Fate caso al curioso orologio che segna equinozi, zodiaco, data…insomma: tutto tranne l’ora!

Se il caldo vi ha stesi, accomodatevi ai tavoli di qualche locale. Nei viali del centro o lungo le mura di Tramontana. A Trapani ne troverete di carinissimi dove prendere un aperitivo e aspettare che il sole scenda sotto al mare.

Erice

Ad una dozzina di chilometri da Trapani, sulla cima di una collina, si trova il borgo medievale di Erice. Ci si può arrivare anche in auto (attenzione però, perchè i parcheggi non sono moltissimi), ma il modo migliore per salire ad Erice è la funivia che parte dalla città di Trapani.

Itinerario a Trapani e dintorni

Ad Erice si possono visitare il Duomo, la Torre Campanaria, le mura difensive e diverse altre Chiese, ma quello che si deve assolutamente fare è passeggiare per le vie lastricate, salire e scendere lungo le strade strette tra le case, apprezzare uno scorcio sul mare e aspettare. Aspettare cosa? Il tramonto, naturalmente! Da qui la vista sul mare e sulle Egadi è un incanto unico e, da solo, vale la salita.

Quando sarete ad Erice, non perdetevi un passaggio alla storica pasticceria di Maria Grammatico. Il suo Genovese alla crema è imbattibile!

Selinunte e Segesta

La Sicilia ci si può sbizzarrire nel visitare Parchi Archeologici, Musei, Templi e fasti del suo glorioso passato. In Provincia di Trapani ci sono due aree archeologiche che meritano una visita. Sono i Parchi di Selinunte e di Segesta.

Selinunte si trova poco prima di Mazara del Vallo, salendo verso Trapani. È uno dei più grandi parchi archeologici d’Europa e la sua particolarità è che si trova sul mare. All’interno del Parco si possono scegliere diversi percorsi, da un’ora e mezza fino al giro completo che dura quasi quattro ore. Quando entrate nel parco, sempre presente il caldo siciliano ma sappiate anche che a Selinunte potrete rinfrescarvi con un bagno in mare! Tutte le informazioni su visitselinunte.com

Itinerario a Trapani e dintorni

Segesta è il secondo parco che vi proponiamo in Provincia di Trapani. Si trova tra Alcamo e Calatafimi e, come Segesta, ha avuto un periodo di grande splendore. Durante i suoi tempi d’oro sono stati costruiti l’Agorà, il grande tempio e il teatro, ancora oggi utilizzato per festival estivi. Tutte le informazioni su parcodisegesta.com

Scopello e la Riserva dello Zingaro

Il piccolo…anzi, piccolissimo borgo di Scopello è una delle due porte d’accesso alla Riserva dello Zingaro. Poche case raccolte intorno ad una piazzetta, qualche ristorante all’interno del baglio, una vista pazzesca sul mare e l’antica tonnara fanno di Scopello una meta piuttosto frequentata.

Ma quando i turisti, dopo cena, se ne vanno, rimane la magia di un borgo senza tempo. Qui, dicevamo, si entra nella Riserva Naturale dello Zingaro: sette chilometri di sentieri e piccole calette su un mare cristallino. Secondo noi, uno dei mari più belli al Mondo… Ne abbiamo parlato più nel dettaglio in Visitare la Riserva dello Zingaro

Favignana e le Egadi

Favignana, Marettimo e Levanzo compongono l’arcipelago delle Isole Egadi. Un paradiso per chi ama il mare profondo, gli scogli selvaggi e la tranquillità. Soprattutto Marettimo, la più lontana dalla costa siciliana e quella meno frequentata. Se decidete di andare alle Egadi, dotatevi di una piccola barca (molti le noleggiano per navigare in autonomia, oppure potete scegliere di farvi accompagnare) e ammirate la costa dal mare, tra un tuffo e l’altro…

Itinerario a Trapani e dintorni

A Favignana, l’isola più frequentata, troverete molte soluzioni anche per alloggiare. Potete facilmente girare l’isola con uno scooter e cercare le spiagge più tranquille. Da visitare, al porto di Favignana, la Tonnara Florio. Per molto tempo abbandonata, è stata da qualche anno restaurata ed è diventata un interessante Museo piuttosto interessante.

Marsala: le saline e lo stagnone

Marsala è una cittadina molto carina e vivace, soprattutto la sera quando i locali si riempiono e il centro storico si anima. Nella zona pedonale, bel trionfo di barocco, si entra di Porta Garibaldi dove passarono anche i Mille, sbarcati proprio nella cittadina. Dalla porta imboccate via XI Maggio, chiamata il Cassaro e raggiungete l’elegante piazza dove si trovano la Chiesa Madre e il Palazzo del Comune.

Fatto un doveroso giro in centro (oppure prima di andare in centro, se volete fermarvi a cena) non perdetevi assolutamente le saline Ettore e Infersa di Marsala Un luogo magico, dove la lavorazione del sale è fatta ancora totalmente a mano. Potete unirvi ad un tour organizzato (12€ per un’ora e mezza di tour tra le vasche), oppure limitarvi alla visita del mulino (5€) e scattare un miliardo di foto al sole che scende riempiendo il paesaggio di un delicato ed incantevole colore rosa.

Più di tante parole, ci sono le foto a rendere l’idea…

Itinerario a Trapani e dintorni
Itinerario a Trapani e dintorni

Un piccolo suggerimento. All’ingresso delle saline si trova un locale, il Mamma Caura, che propone tavolini e con vista sulle vasche e un aperitivo a prezzo fisso al tramonto. La consumazione minima si paga 10€ a persona (il che non sarebbe nulla di strano) ma la qualità lascia parecchio a desiderare. Peccato perché l’esperienza di un aperitivo nel relax di quel magico momento vale decisamente la pena.

Ci sono altri due luoghi imperdibili nei dintorni di Marsala: il primo è l’isola di Mozia, l’antica colonia fenicia. Ci si arriva con qualche minuto di navigazione e gli imbarchi si trovano all’ingresso delle saline.

Il secondo luogo che vi consigliamo è un incanto per chi ama la natura ancora selvaggia, senza troppi servizi, ma soprattutto senza fronzoli. Stiamo parlando della laguna dello Stagnone. Un’area di mare chiusa dalla Isola Grande, dove l’acqua è profonda appena qualche centimetro e diventa l’ambiente perfetto per il kite surf. Infatti ci sono centinaia di tavole che volano sullo specchio d’acqua durante il giorno, mentre la sera qualche locale in legno, i furgoni dei surfisti e qualche falò rende il luogo un tuffo negli anni Settanta. Se amate il genere, non perdetevi una serata allo Stagnone!

San Vito lo Capo

Ogni tanto bisogna anche dare qualche “sconsiglio”, giusto? Bè, allora secondo noi San Vito lo Capo è una località un po’ sopravvalutata. La spiaggia è una lunga striscia di sabbia, attrezzata con ombrelloni e lettini. Carina e comoda per chi ha bambini, ma niente di più. L’acqua, pur essendo bella, è ben lontana da quella che potete trovare solo qualche chilometro più a nord. Il paese, con la lunga file di casette bianche, è carino ma molto molto affollato e i prezzi dei locali sono più alti della media. Si, insomma: se dovessimo scegliere una meta dove soggiornare, noi non ci fermeremmo qui.

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