Qualche “post fa” avevamo iniziato un ideale giro d’Italia ad alto tasso di calorie, di regione in regione per un tour gastronomico tra la cucina tipica italiana!
Avevamo iniziato tra canederli, spritz e frico a nordest per fermarci poi davanti ad una invitante sbrisolona in Lombardia. Qui trovate il primo post della serie “Eh, ma come si mangia in Italia…”!
Pistoia è una verde cittadina toscana, a metà strada fra l’Appennino ed il mare, che nel 2017 è stata nominata Capitale della Cultura. Preziosi gioielli architettonici dai più disparati stili costellano il suo territorio e sono pronti per essere conosciuti ed ammirati, ma vale la pena di raccontare cosa ci sia “oltre” la Pistoia mostrata da tutti.
L’area umida denominata Padule di Fucecchio è la più estesa palude interna italiana.
Si trova nel cuore della Toscana, sul confine tra le province di Pistoia e Firenze, nella zona della Valdinievole.
Ricchissimi di flora e fauna, i quasi 2000 ettari del Padule hanno al suo interno particolarità idrogeologiche e paesaggistiche tutelate da due distinte aree naturali protette: la riserva naturale Padule di Fucecchio (FI) [EUAP 1029] e la riserva naturale Padule di Fucecchio (PT) [EUAP 0397].
Il Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di Fucecchio si trova a Castelmartini, frazione di Larciano (PT).
Svegliarsi in Val d’Orcia è un po’ come continuare a sognare.
I cipressi e gli antichi casali punteggiano le linee morbide delle colline. Le strade sterrate ondeggiano irregolari fin dove arriva l’orizzonte, mentre i campi colorano questa ideale tela.
Bello, tanto bello, da non sembrare vero!
Sulle colline toscane, tra i vigneti e gli ulivi, le strade ondeggiano dolcemente.
I saliscendi continui sembrano la perfetta scenografia di un film: non sai mai, dietro ogni curva, cosa aspettarti. Un casale in sasso, una Chiesetta antica o, semplicemente, un panorama da cartolina.
Ed è proprio così che, in lontananza, spuntano le torri di San Gimignano.
Poche città al Mondo rappresentano un patrimonio d’arte come Firenze. Ad ogni angolo, in ogni piazza e in ogni scorcio cittadino la città regala l’incanto di una palazzo antico, di una statua, di un Museo.
Non è quindi per nulla difficile rimanere quindi estasiati di fronte alla facciata del Duomo o sotto al Campanile di Giotto o alla Cupola del Brunelleschi; oppure passeggiando tra le botteghe di Ponte Vecchio o ancora sotto alla grande Torre di Palazzo Vecchio.
L’idea di esplorare i sotterranei di una città ci ha sempre incuriosito, soprattutto se la visita viene da tutti segnalata come una delle cose da non perdere!
Pistoia Sotterranea è infatti uno dei principali punti di interesse della Capitale Italiana della Cultura 2017 e durante il nostro soggiorno nella città toscana dovevamo assolutamente vederlo.