Chissà perché Arezzo è una delle città toscane meno note al turismo di massa? Eppure, se facciamo il classico elenco di cosa vedere ad Arezzo, ci rendiamo conto di quante meraviglie offra questa città.

Come tutta la Toscana, anche da Arezzo è passata gran parte della storia e dell’arte rinascimentale e le tracce del suo passato glorioso sono sparse in tutto il delizioso centro storico. Se organizzate bene le visite, soprattutto quelle per cui serve la prenotazione, potete visitare Arezzo anche in una giornata. Il nostro consiglio però è quello di fermarvi almeno una notte.

Ecco quindi cosa vedere ad Arezzo in uno o (meglio!) due giorni.

  1. Piazza Grande

La piazza si trova nel cuore della città di Arezzo e la visita alla città dovrebbe iniziare proprio da questa piazza. Lì per lì abbiamo dovuto fare mente locale per un attimo: dove avevamo già visto questa splendida piazza? Poi, d’un tratto, ci è tornato alla memoria! Ad Arezzo è stato ambientato il film La Vita è Bella di Benigni e Piazza Grande compare in moltissime scene.

Del resto Piazza Grande è una delle più belle piazze toscane! La sua creazione risale al 1200 e la sua forte inclinazione è pensata per far defluire l’acqua piovana.

Piazza Grande è delimitata da edifici medievali, tra i quali ne spiccano tre in particolare. Il primo è il Palazzo delle Logge, costruito nel 1573 per volere di Cosimo de’ Medici, su progetto dell’aretino Vasari. Un tempo ospitava botteghe artigiane sotto al grande loggiato, oggi sede di locali e ristoranti.

Il secondo edificio è il Palazzo della Fraternita dei Laici. La Confraternita è una istituzione benefica che ha origine intorno al 1300 ed è tuttora attiva ad Arezzo. La sua sede doveva essere importante come l’istituzione stessa e venne quindi costruita nella piazza principale della città. Si iniziò nel 1300, ma il completamento fu opera sempre del Vasari a metà del 1500. Sempre dello stesso periodo è l’orologio astronomico: un raro esemplare con un sistema di ingranaggi che muove sia il meccanismo dell’orologio, sia le campane della torre.

Cosa vedere ad Arezzo in un giorno

Il Terzo edificio importante in Piazza Grande è la Pieve di Santa Maria Assunta. Per la precisione, in Piazza Grande si trova l’abside di questa Chiesa, la cui facciata è posta in Corso Italia. La Chiesa risale all’anno 1000, anche se l’attuale struttura è del 1100, mentre la torre campanaria del 1300.

La Piazza Grande è anche la sede di due importanti manifestazioni per la città di Arezzo. Il primo è la Giostra del Saracino, tradizionale torneo equestre in costumi medievali; il secondo è il mercatino di Natale, quando per l’occasione i palazzi vengono illuminati con luci decorative molto affascinanti.

  1. Basilica di San Francesco e cappella Bacci

Nell’elenco di cosa vedere ad Arezzo non deve mancare questa Basilica. Anzi, forse è proprio il primo degli edifici religiosi che dovreste visitare in città. La Chiesa è in stile francescano e risale alla fine del 1200. Alla sobrietà tipica delle Chiese francescane si contrappone l’interno meravigliosamente affrescato.

Cosa vedere ad Arezzo in un giorno

All’interno di questa Basilica, nella Cappella dietro l’Altare Maggiore, si trova uno dei più grandi capolavori dell’arte rinascimentale: la Cappella Bacci. La famiglia di mercanti aretini, arricchiti con pratiche poco in linea con il Vangelo, decisero di comprarsi il perdono commissionando una Cappella affrescata. Diedero l’incarico a Piero della Francesca che terminò i lavori intorno al 1466. Il ciclo di affreschi che ideò narra “La Storia della Vera Croce”: dieci scene che rappresentano le vicende, raccontate nella Genesi, del furto della Croce di Gesù, fino al suo ritrovamento.

Cosa vedere ad Arezzo in un giorno

Tra questi affreschi c’è il celebre sogno di Costantino fatto la notte prima delle battaglia di Roma, durante il quale un angelo gli porge la croce e lo invita a convertirsi in cambio della vittoria: “In hoc signo vinces”.

Questi affreschi oltre ad essere incantevoli, hanno anche una particolarità. A differenza dei cicli contemporanei, quelli della Cappella Bacci non sono in ordine cronologico, bensì sono accostati e abbinati in base a criteri estetici. Ne deriva così una storia raccontata in sequenza dall’alto verso il basso!

Per visitare la Cappella Bacci (fatelo, perché ne vale la pena!) è necessario prenotare in anticipo. Qui troverete tutte le informazioni.

3. Duomo dei Santi Pietro e Donato

Il centro storico di Arezzo è in salita. E nel punto più alto della città ci sono due edifici imponenti ed importanti. Il primo è la Fortezza Medicea: una cittadella militare fortificata all’interno della quale oggi si trovano dei grandi giardini pubblici. Il secondo edificio è il Duomo dei Santi Pietro e Paolo.

La sua storia è piuttosto curiosa. Ad Arezzo si fermò Papa Gregorio X di ritorno da Lione e, gravemente malato, vi morì. Decise però di lasciare una ingente somma alla città, allo scopo di costruire una nuova Cattedrale. Nel 1278 iniziarono così i lavori di costruzione del Duomo che, tra mille interruzioni, terminarono solo all’inizio del 1500. Tranne la facciata che, incompiuta, venne terminata nel 1914.

4. Basilica di San Domenico

Sempre in tema di Chiese, nell’elenco di cosa vedere ad Arezzo non può mancare la Basilica di San Domenico. La Chiesa romanica venne costruita alla fine del 1200, con una facciata semplice e asimmetrica che comprende anche un campanile. Ma la meraviglia di questa Chiesa si trova all’interno.

Qui infatti è conservato il Crocifisso ligneo di Cimabue. Tempera e oro su tavola di legno, è una delle prime opere dell’artista ed è datato 1268. Una di quelle opere d’arte che si studiano sui libri e vederla dal vivo è un’emozione che vi consigliamo di non perdervi!

Cosa vedere ad Arezzo in un giorno

5. Casa di Petrarca e Casa di Vasari

Una passeggiata in due spaccati di arte toscana: nel Trecento di Petrarca, Dante e Boccaccio. Nel Cinquecento del Vasari. Casa Petrarca si trova accanto al Duomo e ospita oggi l’Accademia di Lettere, Arti e Scienze di Arezzo. All’interno si trova una ricca biblioteca, tele rinascimentali e cimeli del periodo del Petrarca.

La casa di Vasari invece si trova poco distante dal Museo di Arte Medievale e venne acquistata dallo stesso artista all’inizio del 1541. Qual è la particolarità di questa casa? Che Vasari stesso, in una sorta di celebrazione dell’arte e soprattutto…di sé stesso, decise di affrescare le pareti! Come quando si tinteggia casa nuova prima di abitarci, ma qui con una vena artistica particolarmente spiccata!

Ora che avete gironzolato per la città e finito l’elenco di cosa vedere ad Arezzo, non vi è venuta fame? E allora non vogliamo provare qualche piatto tipico del posto?

Abbiamo due consigli da darvi, a seconda del livello di fame e del tempo che avete a disposizione. Poco tempo, fame appena appena accennata? Antica Bottega Toscana. Si trova in Corso Italia 24, all’angolo con Via Bicchieraia (!!), a pochi metri dalla facciata della Chiesa di Santa Maria della Pieve.

Si possono acquistare prodotti tipici toscani come pecorino, salumi, lardo e pane. Ma si possono anche assaggiare comodamente seduti ad uno dei tavoli esterni. Ovviamente accompagnati da un buon bicchiere di Chianti.

Avete fame e volete prendervela comoda?

Antica Osteria l’Agania! Una delle istituzioni del centro storico di Arezzo, è una trattoria molto molto alla buona dove trovare avventori molto convivali e buon cibo della tradizione aretina. Da provare!

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