Le Cinque Terre vanno visitate piano piano, con calma. Quasi assaporate, con la lentezza del tempo fuori stagione. Già: le Cinque Terre andrebbero visitate quando il flusso di turismo se ne è ritornato a casa e i piccoli borghi tornano a vivere la quotidianità di pesca e di vento, di gatti e di onde.

E forse, per apprezzarle ancora di più, andrebbero visitate facendo un po’ di fatica, percorrendo i sentieri tra i vigneti a strapiombo sul mare. Dopo un po’ di chilometri, dietro una curva, vedere il prossimo borgo di casette colorate comparire. Come un abbraccio insperato. Come un regalo per chi se le merita. Una sorpresa da scartare poco per volta.

Cosa vedere alle Cinque Terre

E poi, di fronte a questa sorpresa, rimanere incantati! Perché qualsiasi borgo scegliate, ovunque andiate a passeggiare o a fare un tuffo, sarete circondati dal bello. Anche per questo è difficile raccontare cosa vedere alle Cinque Terre. È tutto da vedere! Ogni angolo, ogni scorcio sulle case aggrappate alla roccia, ogni piazzetta o caruggio incastrato tra le finestre.

Le costruzioni sembrano contro ogni logica e ogni legge di gravità, per quanto si incastrino tra loro. Del resto, qui lo spazio è prezioso e lo si ricava ovunque sia possibile. Il risultato? Saliscendi, vicoli, case e negozi scavati nella roccia, scalinate e discese ripidissime verso il mare.

Vernazza e Manarola sono i più pittoreschi, quelli più fotografati e rappresentati nei film. Prima di partire guardate il film Luca della Disney e poi divertitevi a cercare i luoghi dei personaggi: la grotta e la piazza di Vernazza, la discesa di Riomaggiore, gli scogli di Manarola…

E poi camminate. Non sarà difficile trovare una strada che sale: imboccatela, ovunque porti. Perché i borghi danno il meglio di loro, visti dall’alto.

Ecco cosa vedere alle Cinque Terre, in una sintesi borgo per borgo.

A Riomaggiore salite alla torre del castello per ammirare il mare e “la via dell’Amore” (che riaprirà, dopo una lunga opera di messa in sicurezza, nel 2024) e poi scendete verso il mare, lungo i vicoli tra le case. Sbucherete sulla via principale in prossimità degli archi della ferrovia. Attraversateli e scendete verso il porticciolo. Da qui avrete una delle più belle immagini del paese. Se avete voglia di un tuffo, alla sinistra del porto imboccate il sentiero che vi porterà alla spiaggia di Riomaggiore: una delle più spaziose delle Cinque Terre e tra le più belle da vedere.

Cosa vedere alle Cinque Terre

Quando arriverete a Manarola, vi innamorerete. Un grappolo di casette colorate, sistemate proprio davanti ai grandi scogli dai quali i più temerari si lanciano in tuffi acrobatici. Salite oltre la ferrovia, lungo il sentiero per Volastra e poi deviate verso i vigneti. Una semplice passeggiata di una mezz’oretta vi porterà verso Punta Bonfiglio (proprio accanto al Cimitero). Questo è uno dei punti di famosi di tutte le Cinque Terre e il panorama da qui, vale il viaggio.

Cosa vedere alle Cinque Terre

Corniglia è il borgo più particolare, perché non è sul mare. Dalla stazione potete scegliere se prendere il bus per il centro o arrampicarvi per i 350 scalini tra i vigneti. Nel secondo caso arriverete stanchi, ma con gli occhi pieni di mare e di verde. A Corniglia c’è un belvedere, una terrazza a picco sul mare. Prendete una granita preparata con i limoni del paese, sedetevi e lasciate che lo sguardo si perda all’orizzonte…

Prima di riprendere la strada della stazione, salite verso la chiesa di San Pietro e godetevi gli scorci tra i tetti, i balconi fioriti e il blu del mare, onnipresente.

Se a Manarola vi innamorerete, a Vernazza perderete i sensi. E’ il borgo più bello da vedere alle Cinque Terre. Scendete verso il porticciolo, visitate la Chiesa appoggiata sulle onde. Giratevi e contate quanti più colori vedete: delle barche, delle case, del cielo e del mare. Tuffatevi, se vi va. Dal molo del piccolo porticciolo oppure dagli scogli accanto alla Chiesa. Per raggiungerli costeggiate l’esterno dell’abside e proseguite qualche decina di metri, fin dove finisce la viuzza.

Se invece ancora non siete stanchi di panorami (e non lo sarete!) salite tra le case sopra la Chiesa e imboccate il sentiero verso Monterosso. Bastano poche curve in salita, superate il check point del parco, un’ultima scalinata e poi potete fermarvi e guardare dietro di voi.

Cosa vedere alle Cinque Terre

Monterosso è il borgo che più assomiglia ad una località di villeggiatura. Per questo è il meno caratteristico delle Cinque Terre, ma il più comodo dove alloggiare soprattutto se avete bambini.

Qui c’è una grande spiaggia attrezzata che sfrutterete con i più piccoli. Ci sono negozietti, bar e ristoranti a bordo mare. Insomma: tutto quanto serve per fare vita di mare.

Se volete invece ritrovare le atmosfere delle Cinque Terre, passeggiate fino al Convento dei Cappuccini. Se avete fiato potete salire e godervi l’ennesimo panorama, altrimenti percorrete il tunnel che vi porterà nel centro storico. Qui ritroverete le viuzze, gli slarghi tra le case e le atmosfere dei borghi di mare.

Respirate forte, assaggiate un calice di Cinque Terre doc e aspettate il tramonto. Sarà una di quelle immagini che non vi abbandonerà mai.

Cosa vedere alle Cinque Terre

Noi abbiamo scelto agosto per visitare le Cinque Terre. Il mese peggiore. E per essere più precisi, la settimana peggiore del mese peggiore. Se anche voi non avete alternative per un viaggio alle Cinque Terre, ecco qualche suggerimento utile per organizzarvi!

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