Se si pensa a Savona, difficilmente si pensa ad una città turistica o con attrazioni che meritino attenzione. In realtà la città ligure nasconde alcuni tesori che vale la pena fermarsi a visitare. Lo sanno bene i croceristi che scendono a frotte numerosissime dal porto per passeggiare per le vie del centro…!Vi raccontiamo i 5 principali punti di interesse turistico che abbiamo visitato, iniziando da uno dei simboli della città ligure:

La Fortezza del Priamar
La grande fortezza militare sorge sulla collina del Priamàr (in dialetto: pietra sul mare) e fu costruita dalla Repubblica di Genova nel 1542. Genova aveva da poco conquistato il Libero Comune di Savona e necessitava di un punto di difesa sicuro per gli eventuali attacchi dal mare.

Per costruire l’imponente struttura i genovesi dovettero però distruggere il centro abitato: infatti il nucleo storico della città di Savona sorgeva proprio su questa collina, così come la prima Cattedrale. Oggi, sul Piazzale della Sibilla, il livello più alto dell’edificio, si possono ancora vedere i resti dell’antica Cattedrale che risaliva alla fine del secolo IX. Dallo stesso piazzale, si può godere di un meraviglioso panorama sulla città.

Alla fortezza si accede da una grande rampa, che porta ai livelli più alti dove, attraversando diversi cunicoli, si raggiungono sia la Piazza d’Armi, sia molti degli edifici ottimamente restaurati.

Oggi la fortezza ospita sale conferenze, centri congressi e alcuni uffici comunali, oltre alla sede del Museo Archeologico.

Cattedrale dell’Assunta
A pochissimi minuti di passeggiata dal Priamar si trova la Chiesa Cattedrale dell’Assunta.

Dopo la distruzione della precedente Cattedrale, alla città di Savona ne serviva una nuova. Papa Paolo VI eresse a Cattedrale, nel 1559, la Chiesa di San Francesco che si trovava proprio accanto all’attuale Assunta. San Francesco però era una Chiesa troppo piccola per ospitare tutti i fedeli ed inoltre i frati, che vivevano nell’adiacente convento, mal tolleravano la folla di cittadini. Così, alla fine del ‘500, vennero trasferiti i frati e si iniziò la costruzione della nuova (e attuale) Chiesa CattedraleAll’interno sono conservate moltissime delle opere che provengono dal Priamar. Da notare , sul lato destro, sopra la porta del chiostro, una tribuna in legno con una griglia. Da lì si affacciava Papa Pio VII, durante la prigionia imposta da Napoleone,  per assistere alle funzioni senza essere visto.

La Cappella Sistina

Nel Chiostro di San Francesco, accanto alla Cattedrale, si trova la Cappella Sistina.

Savona infatti ospita una cappella quattrocentesca che Papa Sisto IV volle costruire per ospitare il mausoleo dei suoi genitori. La facciata è sobria nel suo stile gotico, mentre l’interno (purtroppo!) è stato completamente rifatto nel 1762. Lo stile attuale è rococò e assomiglia più ad una sala da concerti settecenteschi, che ad un mausoleo…La Cappella è visitabile solo il sabato e la domenica e l’ingresso costa 2€

Gli appartamenti papali

Il Palazzo Vescovile ospita gli appartamenti papali di Pio VII, il Pontefice che venne imprigionato da Napoleone dal 1809 al 1812. Il Governo Francese, per assicurarsi il totale controllo dell’attività del Papa, si preoccupò di arredare a proprie spese l’intero piano nobile del Palazzo. Ne è risultato un appartamento dotato di tutte le comodità…ma pur sempre una prigione! Il Pontefice esercitava tutte le sue funzioni da recluso ed ogni sua attività era costantemente monitorata (e parzialmente censurata).

Oggi sono visitabili la sala del trono, la stanza da letto, lo studio, la stanza dell’assistente di camera e la tribuna con la griglia in legno che dà sull’interno della Cattedrale. Gli arredi delle stanze sono originali d’inizio Ottocento e vi sono inoltre conservate molte opere d’arte religiosa provenienti dalle Chiese cittadine distrutte. Merita soffermarsi sulla tribuna per avere perfettamente l’idea di come la condizione del pontefice fosse totale privazione di ogni libertà, nonostante Napoleone avesse inteso mantenere inalterata la parvenza di normalità intorno alla figura papale.

Gli appartamenti sono visitabili dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 15.

Le Torri della Quarda e la Campanassa:

Nella zona del porto si trovano due torri che meritano uno sguardo.

La Torre della Quarda faceva parte della cinta muraria a difesa del porto. Il complesso difensivo risaliva al 1300 e venne distrutto nel 1527 dai genovesi. La torre rimase l’unica superstite e venne più volte ristrutturata nel corso dei secoli. Su lato verso il mare un affresco con lo stemma della Repubblica di Genova sancisce il predominio su Savona.

Sulla torre è incisa una cinquecentesca invocazione alla Vergine, che recita “in mare irato, in sùbita procella, invoco Te, nostra benigna stella”.

Anche la Torre del Brandale, nota come “A Campanassa” era parte delle mura difensive cittadine. Risale al XII secolo e anch’essa subì modifiche strutturali (che ne dimezzarono l’altezza) per ordine della Repubblica di Genova nel ‘500. Il nome con cui è nota deriva dalla campana Trecentesca che rintoccava nelle importanti ricorrenze cittadine. Oggi la campana è stata sostituita da una più recente, ma si è conservata la tradizione di farla suonare durante gli importanti eventi della Città.

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