Arrivati a Tampere, basta poco per capire che ci si trova in una città giovane, vivace e molto dinamica. Basta passeggiare lungo gli argini del fiume Tammerkoski agitato dalle rapide, per incontrare tanti, tantissimi giovani che popolano l’Università locale; seduti sui tavolini di uno dei mille locali, sulle panchine dei curatissimi parchi pubblici o semplicemente sdraiati sull’erba a godere di un sole che, strano a dirsi (!!), scalda anche a queste latitudini!Tampere città vivace, ma anche affascinante, nonostante il suo passato industriale e l’eredità di fabbriche, di ciminiere e di mattoni rossi possano far temere un ambiente cupo e tetro. In realtà una straordinaria opera di riqualificazione di altissimo livello ha regalato alla città interessanti spazi di aggregazione sociale.
Proprio nel tratto delle rapide del fiume Tammerkoski, che collega i due grandi laghi cittadini, si trovano grandi parchi verdissimi sovrastati dalle alte ciminiere rosse e dagli antichi stabilimenti, perfettamente restaurati. Un contrasto architettonicamente molto interessante, così come curioso (e divertente per i bambini!) trovare nel parco gli antichi macchinari dell’industria tessile.
Risalendo il fiume si arriva alla cascata artificiale ancora oggi, come un tempo, utilizzata per produrre energia. Poco distante, si trova quella che fu la più grande fabbrica tessile cittadina: il complesso Finlayson.
Fondato nel 1820 divenne presto una grande fonte di reddito per la maggior parte degli abitanti di Tampere. Era una fabbrica all’avanguardia, tanto da essere la prima in Europa, nel 1882, ad avere la luce elettrica e la prima a concedere ben 3 giorni di ferie retribuite ai propri operai.
Oggi si trovano spazi espositivi, bar, ristoranti, un birrificio e un curioso museo delle spie.
La fabbrica Finlayson, dicevamo, offriva lavoro a buona parte degli abitanti di Tampere e fece sorgere interi quartieri cittadini. Un bell’esempio è il Museo dei lavoratori Amuri.
Un intero isolato di edifici perfettamente conservati e arredati, che rappresentano il periodo storico dal 1880 al 1978. Vi si trovano 32 abitazioni: le prime con le grandi cucine in comune e le 4 stanze della casa ad ospitare ognuna una famiglia diversa. In ogni stanza, gli effetti personali originali degli inquilini le fanno sembrare tuttora abitate!
In una delle case si trova una stanza zeppa di giochi antichi con cui i bambini si possono cimentare; tra questi, i trampoli e una deliziosa macchinina a pedali che riproduce un modello del 1900.
Nell’isolato si trova anche un panificio del 1930, un calzolaio del 1906 e una cartoleria del 1940. Tutti i negozi, con oggetti originali, rappresentano un curioso spaccato di vita di tempi ormai lontani.
Da vedere anche la sauna pubblica che risale al 1900; il gestore della sauna viveva insieme alla moglie in una delle case dell’isolato e guadagnava vendendo vitha: i ramoscelli di betulla tuttora utilizzati in sauna per stimolare la circolazione, mentre la moglie raccoglieva i ramoscelli e li assemblava in piccole fascine.
La sauna è una tradizione che in Finlandia risale al 1130 ed è una vera istituzione da provare assolutamente.
In molte zone del paese ce ne sono ancora di pubbliche e proprio a Tampere si trova ancora in attività la più antica di tutta la Finlandia.
Tra gli altri punti di interesse a Tampere ci sono tre Chiese. La Cattedrale fu costruita tra il 1902 e il 1907 quando la zona est della città era in forte espansione per il crescente numero di operai.
Serviva una nuova Chiesa, quindi ne venne costruita una nel classico stile architettonico del romanticismo nordeuropeo.
Al termine dei lavori crearono grande scalpore gli affreschi interni: viene infatti raffigurata una processione di bambini denutriti e scheletrici e un angelo ferito portato via in barella da due bambini. Effettivamente all’interno l’atmosfera creata proprio dagli affreschi, è un po’ cupa…
Altre due Chiese che meritano uno sguardo sono la Vanhakirko, piccola e in legno giallo, situata proprio in mezzo alla piazza centrale e la Ortodoksinen Kirko, con la cupola a cipolla e molto decorata, a pochi passi dalla stazione.
Sempre poco lontano dalla stazione, sulla via principale verso il centro, si trova il Kaupahalli. È il mercato coperto, ed è uno dei più belli che abbiamo visto. Una grande struttura coperta ospita una lunga serie di bancarelle che propongono le merci più disparate: dai fiori al panificio, dal parrucchiere alla macelleria.
Agli angoli della struttura si trovano deliziosi ristorantini che propongono piatti di carne e pesce freschissimi, andandoli a prendere proprio nelle bancarelle accanto! I posti sono pochi e lo spazio è sfruttato in ogni centimetro.
Questo significa che i tavoli vengono divisi tra tutti gli avventori del locale: non è raro trovarsi seduti accanto a qualche sconosciuto, ma è una buona occasione per fare due chiacchiere! Assolutamente da non perdere, per pranzare.
Tra le attività all’aperto a Tampere si può scegliere il parco dei divertimenti Sarkanniemi, qualche chilometro a nord della città, oppure un’escursione in barca sul lago. Per questa seconda opzione basta andare al porto e scegliere una delle molte uscite organizzate.
Tampere per noi era l’ultima tappa prima di lasciare la Finlandia e si è rivelata una sorpresa inattesa grazie alla vivacità coinvolgente ma anche con un patrimonio architettonico straordinario a disposizione della collettività. Per una visita completa della città bastano 3 giorni, ma se vi fermerete un paio di giorni in più, di certo non sprecherete tempo!