Chiunque visiti Parigi si ferma con il nasò all’insù ad ammirare la bellezza di Notre Dame.
Qualcuno si spinge anche dietro alla Cattedrale, nel piccolo parco ombreggiato, a prender fiato nelle giornate di sole cocente.
Pochi attraversano il ponte per raggiungere l’Ile Saint Louis.
E’ la seconda isoletta della Senna, più piccola e – appunto – molto meno affollata.

Avete presente la Parigi romantica, quella dei Cafè agli angoli dei palazzi e dei negozietti vintage?
La Parigi retrò un po’ Belle Epoque, un po’ Bohemiens, tutta racchiusa nei 600 metri di Rue Saint Louis a l’Ile. La strada che, secondo noi, è la più bella nella zona più bella di Parigi. Il top del top, praticamente!
Tant’è che per questo soggiorno parigino di coppia (già, il primo viaggio senza bimbi dopo anni!) abbiamo scelto di alloggiare in un delizioso hotel ospitato in un Palazzo del Seicento e che si affaccia proprio su questa via.

Si chiama Hotel du Jeu du Paume ed è egli stesso parte della storia della città. L’Ile Saint Louis infatti era una zona disabitata e malsana di Parigi, quando nel 1614 Re Luigi XIII decise di proseguire l’opera iniziata dal padre Enrico IV ed edificare l’isola con abitazioni signorili ed eleganti, nonché costruire un edificio per ospitare il gioco più in voga all’epoca: il jeu du paume.

E’ la versione francese della pallacorda, una specie di tennis storico che, inizialmente, si giocava colpendo la palla con il palmo della mano coperto da un guanto: “paume” in francese significa infatti “palmo”.
L’hotel è ricavato proprio in un edificio da pallacorda: la sala centrale è alta 17 metri e le stanze affacciano tutte sulla balconata dell’antico campo di gioco.
Un hotel da provare se cercate un posto elegante e molta tranquillità.

L’Ile Saint Louis, dicevamo. Lontana dal traffico, dal caos cittadino e dalle orde vocianti di turisti. Decine di negozietti deliziosi: cioccolaterie; panifici; formaggerie…anzi, no: chocolateries; boulangeries; fromageries… e ancora epiceries; charcuterie… suona già affascinante, non trovate? Potenza della lingua francese!

Un’isoletta da vivere, più che da vedere. Oltre ai palazzi, infatti, vi si trova solo la Chiesa di Saint Louis: un esempio di barocco un po’ oscurato dalla vicina Notre Dame.
E allora la sola cosa da fare sull’Ile Saint Louis è godersi l’atmosfera, tra un Cafè e un micro panificio che propone prodotti biologici; tra un negozio di formaggi, una creperia e una boutique di abiti vintage. E una gelateria: la famosissima Berthillon, che dal 1954 propone glaces e sorbet. I primi sono i gelati alle creme, i secondi sono gelati con frutta fresca. Come sempre accade quando qualcosa ha successo, anche sull’Ile Saint Louis si sono moltiplicati i simil-gelati alla Berthillon, quindi fate attenzione: l’originale si trova al numero 31 di Rue Saint Louis a l’Ile!

Contrariamente a quanto si possa pensare, a Parigi si può pranzare anche spendendo poco. Basta entrare proprio in questi piccoli negozi: una baguette in un panificio, un po’ di formaggi e con 10€ pranzate in due!
Scendete al livello del fiume, magari proprio sulla punta dell’isola che guarda l’Ile de la Citè e all’ombra degli alberi mescolatevi con i parigini in pausa pranzo: sarà il pane e formaggio più buono che avrete mai mangiato in vita vostra! Se invece non volete rinunciare a stare seduti comodi e tranquilli, vi consigliamo una piccolissima creperie: 6 tavoli appena e un proprietario cordiale e sorridente. Le Sarrasin et le froment propone crepes salate e dolci e un delizioso sidro.

Ora siamo pronti a curiosare per boutique d’abbigliamento e gallerie d’arte? Potete entrare oppure solo limitarvi a guardare le vetrine: anche solo le insegne, le porte colorate e l’allestimento sono opere d’arte che vi incanteranno o vi porteranno indietro nei decenni.
Ecco qualche esempio!

Se amate le atmosfere anni 30, dovete assolutamente provare il Cafè St. Regis, all’angolo tra Rue Saint Louis e Rue Jean du Bellay. Arredi, ambienti, stile dei camerieri e musiche di sottofondo vi riporteranno ai cosiddetti Années Folles, anni di allegria e spensieratezza, di jazz e cafè, di Josephine Baker e dei film muti.
Andateci per colazione, al mattino presto, quando la città si sta ancora svegliando: vi sembrerà di vivere un attimo da protagonisti della storia di questa città.

Se poi, come noi, vi innamorerete di questa zona di Parigi allora commetterete il gravissimo errore di fermarvi davanti ad un’agenzia immobiliare a leggere gli annunci di case in vendita…

…eccovi un po’ di indirizzi utili per tirarvi su il morale:

Boulangerie de Deux Pont – 35 Rue De Deux Pont;
Glacier Bethillon – 31 Rue Saint Louis a l’Ile;
Biscuiterie La Cure Gourmande – 55 Rue Saint Louis a l’Ile;
Fromagerie La Ferme Saint Aubin – 76 Rue Saint Louis a l’Ile;
Boulangerie Saint Louis – 80 Rue Saint Louis a l’Ile;
Café St. Regis – 6 Rue Jean du Bellay

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