Un itinerario in Lapponia inizia a Rovaniemi. Appena scesi dal treno si viene travolti da un profumo di legna e resina. Legna appena tagliata: quel profumo che ricorda le segherie dell’Alto Adige.  Del resto, durante una luminosissima notte artica, abbiamo percorso chilometri e chilometri di foreste; non è difficile intuire come il legno sia il materiale più utilizzato, venduto ed esportato in Lapponia.Rovaniemi è la più importante e popolosa città lappone, ma non per questo ci si deve aspettare una metropoli, né una particolare vivacità.

Al contrario, si tratta di un piccolo centro di meno di 70 mila abitanti, con una via centrale pedonale lunga poche centinaia di metri che finisce lungo il fiume Kemijoki da dove inizia un percorso ciclabile/pedonale che lo costeggia in tutta la sua lunghezza, fino a perdersi tra i boschi circostanti. Meraviglioso predominio della natura, in Lapponia.

Intorno, casette rosse e squadrate che a tratti ricordano i piccoli paesi dell’Unione Sovietica appena usciti dai periodi bui. La Russia dista da qui appena 180 chilometri e l’influenza culturale è ben presente.

Insomma: se si esclude il meraviglioso Arktikum Museum e il commercialissimo Santa Claus Village, a Rovaniemi non c’è niente di niente da fare!

Le attività principali, proposte dalle molte agenzie turistiche, contemplano la presenza della neve e  del ghiaccio, abbondante da ottobre a maggio: uscite con le slitte trainate dai cani o con le renne, piste da sci tra i boschi, pattinaggio sul ghiaccio…

Ma, nonostante la temperatura superi di poco i 10 gradi, siamo a luglio e quindi contempliamo la natura seduti su una panchina nelle aree pedonali, mentre i bambini giocano in un parco giochi talmente grande, attrezzato e così ben tenuto che nelle nostre città non riusciremmo ad immaginarlo nemmeno nei sogni migliori.

Decidiamo di noleggiare un’auto per avventurarci per le strade lapponi.

Itinerario in Lapponia

Fiumi, laghi, boschi e foreste. Nuvole che corrono velocissime e cielo, tanto cielo.

Itinerario in Lapponia

Questa sarà la nostra compagnia per i prossimi giorni, insieme alle renne: se ne trovano ovunque da queste parti; non solo negli allevamenti dove i bambini possono accarezzarle e dar loro da mangiare.

Si trovano soprattutto libere, lungo le strade e ai margini dei boschi. Spesso attraversano la striscia d’asfalto indisturbate ed è necessaria molta attenzione alla guida.

Leggiamo infatti che ogni anno perdono la vita 3 mila renne e dieci persone negli scontri. Un avvertimento non troppo confortante!

Nei nostri chilometri di strada ne abbiamo incontrate diverse e ogni volta era un’emozione…rischiosa, perché d’istinto fermavamo la macchina per fotografarle. Poco male: in quattro giorni abbiamo incontrato più renne che automobili!
Poi d’improvviso, una casetta rossa nel bosco, con il tetto spiovente, il camino che fuma e le porticine bianche. Mancava solo cappuccetto rosso che bussava e il lupo vestito da nonna che apriva…

Ma torniamo a Rovaniemi: quattro sono i punti di interesse. L’Arktikum, l’attiguo Centro Scientifico Pilke, il Santa Claus Village e il Santa Park.
Di questi abbiamo visitato l’Arktikum e il Santa Claus Village.

L’Arktikum è una delle attrazioni da non perdere durante un soggiorno a Rovaniemi. Già la struttura è meravigliosa: una lunga cupola di cristallo che buca una collina a ridosso del fiume. Si entra da un lato e si arriva, qualche centinaio di metri dopo, fino a bordo lago, dove una parete in cristallo regala una vista da cartolina.

Itinerario in Lapponia

Il museo è molto interattivo ed è strutturato per settori: al pianterreno si racconta la storia delle terre artiche e della Lapponia finlandese, come ad esempio l’alleanza tra la Finlandia con la Germania nazista nella speranza di arginare l’avanzata dell’armata rossa che puntava all’egemonia sul Mar Baltico.

Nella stessa sala si trovano interessanti ricostruzioni degli ambienti quotidiani e della vita a queste latitudini: una tenda sami, una casa, un distributore di benzina. Nulla, in fondo, è banale all’estremo nord.

Nella lunga sala superiore un percorso racconta la scienza, il clima, gli studi e le ricerche sugli ambienti artici: dalle curiosità geografiche alle spedizioni scientifiche; dagli studi sul clima alla tutela del territorio (che, come mostrato in alcune foto piuttosto esplicite mal concilia con le estrazioni delle materie prime), fino all’ingegno umano per adattarsi al clima estremo.

Nell’ultima parte del percorso si racconta degli animali che abitano le terre artiche: uno su tutti, l’impressionante orso polare!

La visita all’Arktikum dura più di tre ore e non è assolutamente da perdere per chi passa da Rovaniemi.
Segnaliamo inoltre che nel ristorante del Museo offrono un delizioso ed abbondante buffet con zuppe, l’immancabile salmone e pietanze calde per 12€ (bambini 6€), oppure il buffet di solo zuppe a 8€…. Compresi caffè e biscotti a fine pasto!  Un’ottima soluzione non solo a fine visita, ma anche per i pranzi durante il soggiorno in città, visti i prezzi altissimi della Finlandia!

L’altro punto di grande interesse è il Santa Claus Village, di cui parliamo in questo post: “Rovaniemi: il Santa Claus Village

Itinerario in Lapponia

Per amare la Lapponia bisogna amare la natura incontrastata, i silenzi profondissimi, l’acqua dei laghi e dei fiumi. Andare in Lapponia è un po’ una sfida contro il clima, contro le temperature, contro le nostre più radicate abitudini. Forse una sfida contro sé stessi. E’ sempre un viaggio contemplativo, quello nelle terre estreme. Avremmo voluto salire ancora, fin dove l’asfalto resiste ma forse non avevamo tempo o forse non volevamo raccogliere la sfida. Non sappiamo dire se la Lapponia, terra di forti contrasti, sia un viaggio adatto ai bambini: forse sì, perché loro si adattano meglio dei “grandi”. Forse no, perché di getto, lo consiglieremmo come viaggio in solitaria con lo zaino a spalle.

Di certo però il loro sguardo sgranato appena entrati di fronte a Babbo Natale, vale tutta la fatica…

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