Raccontare cosa vedere a Aix en Provence sarebbe troppo riduttivo.
Un qualsiasi elenco di monumenti, Chiese e luoghi d’arte, anche se raccontato con i dettagli più convincenti e le parole più adatte, non saprebbe rendere l’idea di quanto “bello” si possa incontrare ad Aix en Provence.

E da queste parti il bello è soprattutto nei dettagli, nella cura per il minimo particolare di una vetrina, di una bancarella del mercato, di una pasticceria o di un bistrot…Aix en Provence

Qui è nato il celebre Cezanne e qui ha scelto di passare il suo ultimo periodo della vita artistica.
I percorsi del pittore raccontano di strade e di persone, di paesaggi e di Natura.
E della grande finestra che riempiva di luce il suo atelier, poco fuori il centro di Aix.Cosa vedere a Aix en Provence

La casa-studio del pittore, imperdibile per chi desidera respirare un po’ di arte, ha avuto un destino piuttosto fortunato.
Sembra che Cezanne fosse piuttosto schivo e che vivesse in solitudine, lontano dalla sua stessa famiglia, in questo edificio comprato, arredato e modificato secondo le esigenze artistiche.

Quando nel 1906 morì, nessuno degli eredi entrò mai nella casa.
Tutto rimase com’era. Ogni oggetto, ogni dettaglio fissato come in una fotografia, per 15 anni.

Poi un grande ammiratore di Cezanne comprò la casa e ci visse fino al 1951, quando un gruppo di immobiliaristi misero gli occhi sul terreno e puntarono alla demolizione dell’edificio per farne abitazioni di lusso.

Fortunatamente, nello stesso anno, venne creato il “Cezanne Memorial Committee” con l’intento di raccogliere fondi per salvare lo studio dell’artista. Vi aderirono 114 personalità, principalmente americane, riuscendo così a salvare l’edificio e a donarlo all’Università di Aix en Provence.

Dal 1954 la casa è un Museo e tutto è stato lasciato come nel giorno della morte dell’artista.
Tutto è ancora com’era in quel giorno del 1906, all’interno della grande stanza.
La grande scala, i cappotti e i cappelli, le tele.
E soprattutto gli oggetti utilizzati da Cezanne per le sue opere.

Il vaso porta olive di “Le cruchon vert” del 1885; la statuetta di un amorino ritratta in “L’amour en plâtre” del 1895; la bottiglia di vino e il bicchiere di “Nature morte aux oignons” del 1896; i teschi raffigurati in “Trois crânes” del 1898, solo per citarne alcuni.

Cosa vedere a Aix en Provence

La grande vetrata, dicevamo, inonda di luce e incornicia le piante del giardino e, sullo sfondo, le linee del Mont Sainte Victoire tanto amato e altrettanto dipinto dal pittore.

Proprio accanto si trova una grande fessura nel muro. La fece fare Cezanne, tagliando la parete per far passare le tele più grandi. Un’idea decisamente originale per preservare le opere durante il trasporto!

Luce, amore per i dettagli. Delicatezza.
Ecco, Aix en Provence è “delicatezza”.

E’ la dolcezza dei calissons, i tipici dolci di Aix. Sono piccoli pasticcini di pasta di mandorle aromatizzati alla frutta.
Colori tenui, esposti nelle vetrine come piccole pennellate.

COsa vedere a Aix en ProvenceE’ profumo del sapone di Marsiglia, bianco o paglierino.
E’ il colore pastello della lavanda. Presente ovunque, sulle bancarelle dei mercati.

E proprio i mercati fanno belle le piazze di Aix en Provence.
Place Richelme, Place Verdun, Place de l’Hotel de Ville.
Ce n’è uno per ogni giorno della settimana. Fiori, libri antichi, vestiti vintage. E poi i cibi, pane e formaggi su tutto.

Qui ci si deve perdere tra la merce esposta.
O meglio: si devono solleticare i sensi tra la merce esposta. Annusare, toccare, assaggiare è d’obbligo.

Non serve suggerire locali o ristoranti dove mangiare ad Aix en Provence!
Comprate pane, formaggi e salumi al mercato; sedetevi in una piazza e fatevi travolgere dalla semplicità dei sapori provenzali. Sarà una gioia.
La gioia dei piccoli piaceri. Questa è l’immagine secondo noi più calzante per descrivere Aix en Provence.

E poi c’è la Aix dei Monumenti e dei palazzi, dei Musei e delle fontane.
Un’altra delle caratteristiche di questa città. Se ne contano a decine nel centro storico.
La più grande e famosa è la Fontaine de la Rotonde, all’inizio di Course Mirabeau, che risale al 1860.
Con i suoi 41 metri di diametro totale è uno dei monumenti più grandi e più famosi di Aix.
Le sue tre grandi statue, che rappresentano la Giustizia rivolta verso Aix, l’agricoltura verso Marsiglia e le Belle Arti verso Avignone, svettano ad un’altezza di 12 metri. Impossibile non notarle.Cosa vedere a Aix en Provence

Persino l’onnipresente Cezanne, rappresentato da una statua posta sul lato opposto della strada, la osserva ammirato!Cosa vedere a Aix en Provence

Di fronte alla fontana si apre il lungo viale Mirabeau che divide la città in due parti distinte.
Un lato antico, del popolo, dei mercati e delle case.
L’altro lato barocco, dei palazzi, dei nobili e dei Cardinali.Cosa vedere a Aix en Provence

In questa parte di Aix gli amanti dell’arte troveranno di che incantarsi nel Museo Granet (e nel Granet XX secolo, sua naturale cronologica prosecuzione). Nelle sale espositive si passeggia tra opere di Rembrant, Rubens, Guercino, Picasso, Gauguin, Van Gogh, Morandi…e, naturalmente, il “padrone di casa” Cezanne.

Cosa vedere a Aix en ProvenceDal lato opposto di Course Mirabeau si snodano i vicoli della vecchia Aix, le piazzette alberate, i mercatini e il chiacchiericcio tra un antico bistrot e una distesa di tavolini.

Sedetevi, prendetevela comoda e guardatevi intorno. Siamo ad appena 25 chilometri da Marsiglia, ma qui i ritmi e le dimensioni sembrano distanti anni luce dalla metropoli.
Godetevi quindi la lentezza di una città a dimensione umana.

Nell vecchia Aix si possono ammirare Place Richelme, l’Hotel de Ville e la Cattedrale di Saint Sauveur.

La Cattedrale nasce romanica nel XI secolo e poi diventa gotica nel XVI. La facciata mostra ancora molto bene i due stili diversi e il rifacimento nel corso dei secoli.Cosa vedere ad Aix en Provence

L’Hotel de Ville, ovvero il Municipio, è una costruzione in stile italiano dell XVII secolo ed è sormontato da una Torre Civica con un orologio della metà del 1600.Cosa vedere a Aix en Provence

Ad Aix en Provence il bello è anche a portata di bambino!
L’Ente del Turismo propone, in inglese e francese, un libretto per i più piccoli.
Si trovano giochi, cacce al tesoro e curiosità per scoprire la città insieme ai genitori.
Un modo molto piacevole per coinvolgere i più piccoli nella scoperta delle bellezze cittadine, tra una statua e una fontana, un calisson e palazzo barocco.

Quando arriverete ad Aix, fate una visita agli uffici dell’Ente del Turismo!
Si trova proprio di fronte alla Fontana de la Rotonde. Oltre a moltissime informazioni che potrete ottenere, si possono acquistare i City Pass e i biglietti giornalieri per i trasporti pubblici urbani ed extraurbani.

Con i city pass si possono visitare gratuitamente moltissimi Musei cittadini (l’Atelier Cezanne, i Musei Granet, il Museo du Viel Aix…), ci si può unire gratuitamente alle visite guidate in città, fare un giro con il trenino turistico ed avere sconti su diversi negozi.

Per approfittare di tutto il “bello” di Aix, un’opportunità da non perdere!

Tutte le informazioni su https://www.aixenprovencetourism.com/it/

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