Il sole sta per tramontare quando atterriamo a San Francisco.
Abbiamo scelto un hotel nella zona del Ferry Building, il terminal portuale, evitando accuratamente il Fisherman’s Wharf per il timore fosse affollato e troppo turistico. Timore, scopriremo successivamente, decisamente fondato!
La città di San Francisco è inserita in una baia tra le più celebri al Mondo dove spicca il Golden Gate Bridge.La conformazione del territorio urbano, fatto di colline e continui saliscendi, i diversi stili architettonici che si sono susseguiti, i suoi famosi cable car e una costante e continua vivacità culturale fanno si che San Francisco sia definita come la più “europea” delle città americane.

Effettivamente le case in stile vittoriano, l’architettura coloniale spagnola, la Cattedrale di San Pietro e Paolo fanno pensare più alle metropoli del vecchio continente che alle downtown statunitensi.

Alloggiamo all’Harbour Court Hotel proprio accanto al Bay Bridge e di fronte alla bella costruzione del Ferry Building L’edificio risale al 1898 quando rappresentava un punto nevralgico dei trasporti cittadini sia per chi arrivava dal mare, sia per chi arrivava in città via terra.

Nel corso degli anni ha sempre rappresentato un punto di riferimento per i cittadini, anche per la sua collocazione, proprio in fondo a Market Street.

Con le aperture del Bay Bridge nel 1936 e del Golden Gate nel 1937 il trasporto marittimo perse importanza fino a quando si decise un importante restauro per far diventare l’edificio un mercato stabile.

Oggi all’interno si susseguono locali, ristoranti e negozi di generi alimentari con grande attenzione ai prodotti bio e all’agricoltura sostenibile. Per noi è stato un punto di riferimento stabile per pranzi take-away ma anche per qualche comoda e prolungata pausa relax.
Dal ferry building oggi partono i traghetti per Sausalito, Oakland, Alameda e altre destinazioni nella baia.

Tutte le informazioni sul Ferry Building sul sito www.ferrybuildingmarketplace.com

Dal Ferry Building parte l’Embarcadero, una lunga strada che collega i vari moli cittadini. Il più famoso è il Pier 39, nella zona del Fisherman’s Wharf. E’ un enorme centro commerciale, con negozi, cinema, spettacoli 3D, giostre da luna park, ristoranti e banchetti di cibo take away, tra cui i famosi frutti di mare. Il famoso Bubba Gump Shrimp (quello di Forrest Gump!) ha sede qui.

Cosa vedere a San FranciscoIn questo animata e un po’ trafficata zona hanno trovato posto una colonia di leoni marini. Quella che sembrava una curiosa coincidenza, nel corso degli anni è diventata una delle più celebri attrazioni della zona. I leoni marini, complici le acque tranquille e riparate stazionano stabilmente (e pigramente!) sulle piattaforme per la gioia dei bambini e la curiosità dei grandi!

Tutte le informazioni su www.pier39.com

Un paio di isolati oltre Fisherman’s Wharf, sulla strada che porta al Golden Gate, si trova Ghirardelli Square, la piazza che prende il nome dal fondatore della fabbrica di cioccolato fondata nel 1852 e diventata la più famosa della città. Domenico Ghirardelli, partito da Rapallo verso la corsa all’oro californiana, intuì che il cioccolato lo avrebbe reso ben più ricco e famoso.

Oggi rimane ancora la fabbrica con i vecchi macchinari e molti bar e negozi. La curiosità di assaggiare la famosa cioccolata Ghirardelli non può mancare, a San Francisco! Informazioni su www.ghirardellisq.com e www.ghirardelli.com

Per tornare verso Market Street scegliamo di prendere il tram: proprio di fronte al Fisherman’s Wharf si trova il capolinea dei mezzi che percorrono  tutto l’Embarcadero e che ci lasciano nella bella piazza tra Market Street e Mission Street. San Francisco ospita sulle sue rotaie, diversi tram provenienti da altre città del mondo, in una sorta di “gemellaggio”  tra mezzi di trasporto. Il caso vuole che saliamo su un vecchio mezzo che qualche anno fa sferragliava lungo le vie di Milano.

Risaliamo lungo Market Street scegliendo stavolta di passeggiare. L’alternativa è salire su uno dei cable car che hanno il loro capolinea proprio di fronte al Ferry Building. Pochi isolati e sulla destra svetta la sagoma inconfondibile della Trans America Pyramide.  Un curioso grattacielo a punta, risalente agli anni ’70 che poggia su enormi rulli: rudimentale sistema antisismico che sembra funzionare piuttosto bene!

Cosa vedere a San FranciscoPiù avanti, all’incrocio con la 3rd Street, si trovano i due isolati più “densi” della città: diversi Musei (tra cui il Museum of Modern Art), l’ottocentesca Chiesa di San Patrizio – opera della comunità irlandese – e soprattutto gli Yerbabuena Gardens. Un bel connubio tra arte e cultura dove godersi qualche ora di relax. magari accanto alla cascata “revelation” dedicata a Martin Luther king.

Poco oltre Yerbabuena si trova la piccola piazzola di Powell Street, il punto più celebre (e affollato) per salire sui cable car. Qui infatti si trova il capolinea più curioso, dove il conducente scende e inverte la marcia della vettura, spingendola su una piattaforma girevole e facendola ruotare. Manovra obsoleta, ma divertente da vedere!

Cosa vedere a San Francisco i cable carI cable car risalgono al 1873 e con un ingegnoso sistema di funi sotterranee permettono di superare le insidiose pendenze cittadine senza bisogno di motore. Le funi sono sempre in movimento e si possono veder girare – e sentirne lo sferragliare – al Cable Car Museum.

Oltre a questi mezzi di trasporto, un altro simbolo di San Francisco è senza dubbio Lombard Street. E’ solo una strada asfaltata che percorre Russian Hill, bello e ricco quartiere residenziale, con vista sulla baia. Ma questa strada nel suo tratto finale è nota per essere “the crookedest street in the world” la strada  più tortuosa del mondo: nove tornanti in 180 metri, con un pendenza del 27%, diventati una vera e propria attrazione.

Cosa vedere a San FranciscoCosì come Alcatraz, il penitenziario tra i più duri al Mondo, posto su un’isoletta in mezzo alla baia, oggi uno dei luoghi più visti della città. La visita, che va prenotata con largo anticipo (www.alcatrazcruises.com) vi occuperà una giornata che si rivelerà molto molto interessante.

(Leggi il nostro post su “Alcatraz: l’isola dei pellicani”)

Oppure come il Golden Gate. Punto di riferimento che mette una certa sicurezza, là in fondo alla baia.

Cosa vedere a San FranciscoCompletata la costruzione nel 1937 per agevolare la traversata della baia, rappresentò per anni il ponte sospeso più lungo del mondo. E’ stato scelto di colorarlo di arancione per farlo risaltare in caso di nebbia. Effettivamente al mattino è spesso avvolto da una coltre spessa che lascia intravedere solo le colonne portanti. Un’immagine un po’ inquietante da film del terrore…

Ma parlando di San Francisco non si può non parlare di cultura, arte e letteratura. Infatti la città è da sempre esempio di fermento culturale inarrestabile! North Beach e Mission i quartieri più rappresentativi, in particolare del celeberrimo movimento beat, che ha avuto i suoi punti di riferimento nella City Light Bookstore e nel Vesuvio Cafè.

Città di fermenti, dicevamo, e di locali notturni dove il blues e il jazz la fanno da padroni; città vivace e colorata, dalle ampie aperture: come nel quartiere Castro, da sempre indiscusso regno della comunità gay, qui la più numerosa al mondo.

Una città dalle tante prospettive e molte risorse che ha saputo ben coniugare natura e conformazione territoriale favorevole, con cultura, arte e sviluppo delle idee. Una città dove, sebbene lo stile di vita sia statunitensi a tutti gli effetti, si riesce a non sentirsi fagocitati dalle dimensioni e dalla frenesia. Uno di quei posti dove ci si potrebbe vivere bene.

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