Vi ricordate la tempesta Vaia? Era il 29 ottobre 2018 e un uragano colpì l’alto Veneto e il Trentino. I venti che soffiavano ad oltre 200 chilometri all’ora abbatterono circa 2 milioni di alberi, in quello che fu uno dei più disastrosi eventi naturali che colpì il territorio italiano.
“Oddio ma cosa avete mangiato?”
Questa è una delle più classiche domande appena tornati da un viaggio in giro per il Mondo!
E se poi viaggi con i bambini la variante diventa: “ma i bambini?! Cos’hanno mangiato?”
Un po’ come se i bambini, fuori dai confini nazionali senza tortellini, spaghetti e pizza proprio non sapessero come sopravvivere!
Poi spieghi che, alla peggio, esistono i panifici in tutto il mondo, gli animi si rasserenano compiacendosi della sopravvivenza dei nostri figli. E soprattutto rientra immediatamente il rischio di essere segnalati ai servizi sociali!
Se state pensando ad una vacanza in montagna magari conciliando divertimento per i bambini, l’aria pura dei boschi e un po’ di passeggiate rilassanti, il nostro suggerimento è la Val di Non.
Ecco tre escursioni ideali anche per i bambini che vi faranno conoscere ed apprezzare questo splendido territorio.
Il panorama è quello dei meleti. Sono ovunque; precisi, perfettamente allineati e curati disegnano dolcemente i pendii della vallata fin dove arriva lo sguardo. Siamo nella Val di Non, in una parte di Trentino dove la montagna non è dura e aspra e dove l’orizzonte appare lontano.
La strada statale 421, tra mille moderne gallerie, taglia le montagne da Comano fino al Lago di Molveno.
Comoda, non c’è dubbio, ma la nostra prima destinazione è l’Agriturismo Athabaska, nella piccola frazione Deggia del comune di San Lorenzo Dorsino. Dobbiamo quindi abbandonare la via principale ed inoltrarci tra tornanti, curve sullo strampiombo, boschi e piccole frazioni ormai quasi del tutto abbandonate.
In montagna, ogni occasione è buona per una festa tradizionale!
Voi, per esempio, avete mai partecipato ad una desmontegada?
La fine dell’estate comporta molte incombenze legate alla terra, al freddo imminente e alla vita degli animali; una di queste è proprio la desmontegada.
Il nuovo quartiere alle porte di Trento ci ha ricordato la zona universitaria di Helsinki: grandi spazi verdi molto ben curati, parchi giochi per bambini, edifici all’avanguardia per risparmio ed efficienza energetica, pannelli solari su ogni tetto e parete. In questo contesto si inserisce meravigliosamente l’edificio che ospita il Muse, il museo della scienza.
Zenzero e cannella, vin brulè e salsicce, legno e lavanda.
I profumi del Mercatino di Natale di Rovereto su allungano lungo le vie e le piazzette del delizioso ed ordinato centro storico, da Piazza Rosmini a Piazza Podestà, passando per Piazza Erbe e poi oltre il fiume Leno, fino a Piazza Sant’Osvaldo.
E’ proprio vero che l’Italia è disseminata di piccole perle poco conosciute che meritano di essere visitati!
Uno di questi è Guardia di Folgaria, un piccolo agglomerato di case di origine cimbra, a pochi chilometri dal più noto Comune montano.
La Val di Fiemme è un luogo ideale per una vacanza in famiglia.
Le attività per grandi e bambini sono infatti moltissime, sia durante l’estate che nella stagione invernale. Il nostro soggiorno nella bella vallata trentina è durato lo spazio di un weekend sulla neve, ma sufficiente per “staccare un po’ la spina” e far divertire i bambini.