Il nostro breve weekend milanese è nato per caso: i bimbi sono dai nonni, rimaniamo a casa da soli e quindi che facciamo? Botta di vita a Milano!
Arriviamo nel pomeriggio in zona Porta Genova con alcune idee ben chiare: shopping in qualche piccolo negozietto alternativo in zona Navigli; aperitivo in uno dei mille localini lungo il Naviglio Grande, cena e dopocena, magari con un po’ di musica, sempre in zona Navigli/Darsena.

Shopping!
Abbiamo deciso di evitare grandi store e marche famose: tra Porta Genova e i Navigli si trovano infatti  moltissimi piccoli negozietti dove curiosare (attività prettamente femminile!!) tra capi alla moda e stravaganze, mentre i mariti/fidanzati possono aspettare ascoltando la musica o osservando il genere umano (senza stupirsi troppo! In fondo, siamo a Milano…!).

Tra le boutique segnaliamo Minuit, in Vicolo dei Lavandari: due stanzette ricavate in un edificio antico, con capi bellissimi con prezzi un po’ sopra alla media ma non folli. Se non volete metter mano al portafoglio, entrate comunque ad osservare i dettagli dell’edificio. Ne varrà comunque la pena!

Arte!
Atelier d’arte, negozi di antiquariato, artisti all’opera che danno sfogo alla creatività; foto antiche color seppia, quadri dai colori accesi, installazioni stravaganti. Curiosate ovunque potete: troverete angoli nascosti di una bellezza inaspettata!

In Alzaia Naviglio Grande 4 si trova l’Associazione Naviglio Grande che propone attività culturali e artistiche per tutti i gusti! Info su www.navigliogrande.mi.it

Aperitivo!
C’è solo l’imbarazzo della scelta!
Sedetevi dove vi pare, dove vi ispira di più, dove vi piace di più la musica…oppure dove trovate posto, visto che i locali sono tutti molto affollati!!!

L’aperitivo alla milanese è diventato un rito, una moda, ma è anche un modo per socializzare immergendosi nelle dinamiche della città più modaiola d’Italia e una delle più all’avanguardia d’Europa.

Si ordina da bere, di solito a prezzo fisso 10 o 15€, e si può usufruire liberamente del buffet. Pasta, riso, verdure, bruschette, salumi…Insomma: si può tranquillamente cenare passando la serata tra vino e chiacchiere.

Noi abbiamo scelto la vineria “Il Vinaccio” su Ripa di Porta Ticinese.

Cena!
Se come noi non volete rinunciare ad una cena, anche in questo caso non avete che l’imbarazzo della scelta: ristoranti etnici, pesce, carne, streetfood…Noi abbiamo optato per una cena tipica milanese! In zona ci sono diverse osterie, alcune delle quali molto antiche. Tutte propongono i classici piatti della cucina milanese e lombarda. Noi abbiamo scelto il Ristotante El Brellin, nel pittoresco vicolo dei lavandai.

Il vicolo conserva ancora gli antichi lavatoi utilizzati dal 1700 fino alla fine degli anni 50.

Accanto ai lavatoi si trovava un’ antica drogheria dove le lavandaie andavano a comprare spazzole e “palton”, una specie di saponetta fatta con cenere, sapone e soda.

(Per la cronaca, il “palton” è ancora in vendita – come souvenir – in un delizioso negozietto di fronte al ristorante).

Proprio i locali di questa antica drogheria sono diventati oggi il ristorante. In un ambiente romantico, con grande attenzione per gli ospiti, vengono proposti piatti della cucina milanese rivisitata con molta creatività. I prezzi sono leggermente superiori alla media, ma l’esperienza vale assolutamente la pena.

Naturalmente abbiamo provato il risotto alla milanese con la salsa di midollo e le vere costolette alla milanese. Ah… E un vinello della Valtellina per favorire la digestione!

Dopocena!
Anche per il dopocena l’offerta è vastissima: si può optare per della musica o più semplicemente per qualche drink. I due Navigli: alzaia naviglio grande e alzaia naviglio Pavese sono molto diversi.

Lungo il primo si trova nel locale più alla moda, più eleganti e dalla fascia di prezzo più elevata. E frequentate da una clientela dall’età media più alta rispetto al secondo. Lungo il naviglio Pavese l’età media si abbassa, i locali hanno uno stile più rockettaro e abbigliamento, pettinature diventano più aggressive e trasgressive!

Dormire!
Per dormire, soprattutto se la serata è improvvisata come la nostra, non ci sono moltissime alternative in zona. Per questo motivo, e anche per il fatto che il giorno successivo avremmo voluto visitare il quartiere Isola, abbiamo optato per gli hotel in zona Stazione Centrale. Si trovano diverse soluzioni e i prezzi oscillano tra i 70 e i 100 € per una camera matrimoniale.

La domenica mattina abbiamo sfruttato un’interessante opportunità offerta dalla regione Lombardia: ogni domenica infatti, dalle 10 alle 18, è possibile salire gratuitamente sulla terrazza panoramica al 39º piano palazzo della Regione.

Da lassù la vista sul bosco verticale, sulla torre Unicredit e su tutto il resto della città di Milano è davvero meravigliosa. Abbiamo poi curiosato nel quartiere isola, dove il bosco verticale e la torre Unicredit tracciano una meravigliosa skyline della nuova Milano. Piazza Gae Aulenti non ha nulla da invidiare a New York… Anzi, per l’avanguardia delle forme dei nuovi edifici, per la ricerca e la bioarchitettura, per l’offerta dei locali e la ricercatezza delle proposte, questa Milano è sicuramente allo stesso livello di New York.

Un paio di informazioni di servizio!

Per arrivare in zona Navigli la fermata della metro è Porta Genova, mentre se arrivate in auto c’è un comodo parcheggio proprio accanto alla stazione ferroviaria. Il costo è di 3€/h o di 25€ per il giornaliero.

Per visitare il Palazzo Lombardia la fermata della metro è Gioia. Le visite iniziano alle 10: vi basterà arrivare qualche minuto prima per riuscire a non trovare lunghissime code.

1 Comment

Write A Comment