Quando si pensa a Milano vengono in mente il Duomo, il Castello Sforzesco, il Teatro alla Scala e la Galleria, il Cenacolo e Sant’Ambrogio…si, insomma: le cose più famose e meta di tutti i turisti.
Noi oggi vogliamo invece raccontarvi alcune cose un po’ meno note da fare a Milano.
Pronti?

Passeggiare in un angolo di fine Ottocento, nella zona della movida milanese.
Sembra un paradosso, vero?
Eppure siamo proprio nella zona dei Navigli, lungo l’alzaia Naviglio Grande, tra locali alla moda, musica live e aperitivi. Noi però vi raccontiamo un piccolo angolo intatto e mai modificato da fine 800: il Vicolo dei Lavandai.

Sotto quel porticato si lavavano i panni sfruttando le acque del Naviglio Grande. E sapete chi li lavava? Gli uomini! Pensate che dalla fine del 700 esisteva addirittura una Confraternita dei Lavandai; ecco perché il vicolo si chiama “dei lavandai” e non “delle lavandaie”!

Inginocchiati sulle assi di legno, strofinavano i panni sulle lastre di pietra ancora oggi visibili; i panni venivano puliti grazie al “palton”: una pasta di cenere, detersivo e soda che veniva venduta nella drogheria accanto al fosso. Oggi il palton è ancora in vendita, ma è diventato solo un souvenir!

Vicolo dei Lavandai è una graziosa passeggiata, magari tra un aperitivo e una cena.

Osservare i fenicotteri rosa
Avreste mai detto che in centro a Milano vive una colonia di fenicotteri rosa?

No, non siamo allo zoo. Siamo a pochi metri dalla fermata della metro Palestro, per la precisione in Via Cappuccini. Al numero 7 si trova una bella villa Liberty che appartiene alla famiglia Invernizzi (si, proprio quelli dei formaggini!). Nel parco della villa vivono fin dagli anni 70 dei fenicotteri rosa.

Forse non sarà il loro habitat ideale, ma visto che sono assolutamente in libertà, se non si trovassero bene probabilmente se ne sarebbero già andati! Invece stanno lì ormai da più di quarant’anni…
Se passate da quelle parti, date un occhiata!

Salire in alto:

Le guglie del Duomo
Volete vedere il Duomo di Milano da una prospettiva insolita?
Salite sulle guglie! Tra i vari biglietti per accedere alla Cattedrale, potete scegliere quello d’accesso sul tetto.

Un comodo ascensore si porterà, in pochi secondi, tra pinnacoli e statue, archi e vetrate. Dobbiamo ammettere che la vista del Duomo dal tetto lascia incantati, così come il panorama sul Palazzo Reale e sulle palme che chiudono la piazza.

I biglietti si possono comprare online, oppure alla biglietteria che si trova oltre l’entrata della Cattedrale, verso Piazza Fontana.  C’è sempre tantissima gente, ma la fila scorre via veloce, quindi vi consigliamo di non anticipare troppo l’acquisto: se come noi dovete fare i conti con il diluvio universale, ma avete già i biglietti in mano…be , non potete fare altro che salire e bagnarvi parecchio! Il costo per salire in ascensore è di 14€, ma l’intero ricavato è destinato alla manutenzione e il mantenimento dell’edificio. Soldi ben spesi in fondo…non trovate?!

La Highline della Galleria
Tutti conosciamo “la Galleria”. Basta definirla così, che tutti capiamo di che si tratta. E’ il “salotto buono” di Milano, quello dei negozi eleganti e ben frequentati; è stato il punto di riferimento della città per decenni, pur avendo subito danni, incendi e i bombardamenti della guerra.

Pochi però sanno che in occasione dell’Expo del 2015 è stata aperta al pubblico una parte dei camminamenti superiori del tetto della Galleria. Quelli che servivano per la manutenzione delle vetrate, per capirci. Si tratta di 250 metri sopra la grande cupola in cristallo, intervallati da diverse piattaforme sulle quali sostare e ammirare i tetti della città. Alcuni pannelli illustrativi (e in alcune mattinate della settimana, anche studenti in persona) raccontano la storia degli edifici che circondano la zona.

Il costo per salire è di 12€ a persona.

Il Palazzo della Regione Lombardia
Ogni domenica, dalle 10 alle 18, è possibile salire al 39esimo piano del Palazzo della Regione Lombardia. L’ingresso (udite, udite!) è gratuito e da lassù si può ammirare un meraviglioso panorama sulla città, sulle Alpi e soprattutto sul nuovo quartiere Isola.

Dopo aver ammirato i palazzi dall’alto, prima di uscire date un occhio alle decorazioni dei pilastri del Palazzo Lombardia. Una esposizione d’arte permanente che vi stupirà!

Dal palazzo, il quartiere Isola (con il famoso Bosco Verticale, la Torre Unicredit e Piazza Gae Aulenti) distano poche decine di metri. Non perdeteveli: vi sembrerà di respirare un po’ di aria di New York.

ATTENZIONE!! La nostra visita al Palazzo Lombardia risale alla tarda primavera del 2018. Da giugno dello stesso anno le visite sono temporaneamente sospese, a meno di eventi straordinari organizzati dalla Regione. Sul sito della Regione Lombardia potete trovare eventuali aggiornamenti sulle riaperture…che speriamo imminenti!

Un giro per il centro con un tram del 1920
Il tram 1503 sfreccia per le strade di Milano fin dal 1928.

Costruito nelle antiche officine, nei capannoni dove oggi si trova La Fabbrica del Vapore, era un gioiello di ingegneria. Talmente all’avanguardia…che oggi tra i tram di linea ne circolano ancora 150 identici!

Decidiamo di partire per questa ora e tre quarti di percorso turistico (visto peraltro che il pomeriggio di pioggia non ci dà tregua!) e ci infiliamo le cuffiette per ascoltare il racconto della nostra guida, mentre i bambini guardano curiosi il conducente che racconta come si manovra questo lungo serpente di ferro giallo!

Il prezzo a persona di aggira intorno ai 25€ e la visita è prenotabile per gruppi o eventi particolari (interessante anche il tram attrezzato per i bambini, dove festeggiare i compleanni!). Si parte da Via Cantù (zona Via Orefici; Piazza Cordusio) e si prosegue su questo percorso: Piazzale Cadorna – Arco della Pace – Corso Sempione – Fabbrica del Vapore – Cimitero Monumentale – Porta Nuova – Porta Garibaldi – Castello Sforzesco – Brera – Corso Italia – Porta Ticinese – Darsena – Porta Genova – Duomo.

Una buona alternativa per vedere (anche se solo dal finestrino!) tutta Milano in un pomeriggio!

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