Per fortuna la città di Udine è piena di portici!
E i chilometri di porticato sono piuttosto utili nella città friulana, visto che dalle statistiche sul meteo risulta essere la più piovosa d’Italia.
E infatti anche quando abbiamo deciso di visitarla noi il cielo non ci ha dato tregua!

Nonostante l’imprevisto meteorologico abbiamo comunque gironzolato per il centro storico, cambiando qualche programma, adeguando i nostri tempi al meteo e, appunto, sfruttando i portici e i tanti localini accoglienti.

Ecco cosa vedere in un giorno a Udine.

Piazza della Libertà fin dal 1300, quando vi si trasferì la sede comunale, è il centro del potere politico cittadino. Prima era la sede principale del commercio del vino, tanto da chiamarsi proprio Piazza del Vin.

La piazza si trova sotto al Castello ed ospita palazzi e monumenti tra i più belli e rappresentativi della storia cittadina.

Il primo di questi è la Loggia del Lionello, uno dei più antichi e sicuramente il più bello di Udine.

Intorno alla metà del 1400, in epoca veneziana, si decise di colmare un ritardo di Udine rispetto ad altre città del Triveneto: qui infatti non era ancora stato costruito un palazzo comunale degno di prestigio.

Nel 1441 si diede quindi l’incarico a quattro personalità nel campo dell’arte e dell’architettura, tra i quali Nicolò Lionello. I lavori durarono circa 15 anni, durante i quali vennero operate diverse modifiche strutturali, ampliamenti e cambi di progetto, fino al definitivo su disegni di Lionello.

Per questo motivo la Loggia oggi porta il suo nome. Il primo consiglio comunale della città di Udine si tenne nel 1455.

Per quanto riguarda lo stile, ci sono pochi dubbi sul fatto che l’edificio richiami il potere della Repubblica Serenissima di Venezia.

Nella sola Piazza della Libertà si contano ben tre leoni di San Marco.

Uno di questi si trova su una grande colonna, proprio di fronte al Porticato di San Giovanni.

In realtà il porticato è parte di una struttura piuttosto complessa ed articolata. Costruita all’inizio del 1500 doveva “incastrarsi” tra la Torre dell’Orologio preesistente, lasciando libera la salita al castello.
Oggi dall’arco centrale si accede al Monumento ai Caduti, creato dopo la Prima Guerra Mondiale.

Il colonnato, dicevamo, si è inserito nella preesistente struttura della Torre dell’Orologio. La torre sovrastava il vecchio portone principale di accesso alla salita del Castello (poi spostata sulla sinistra) e venne costruita tra il 1527 e il 1530. Più di 300 anni dopo, e precisamente nel 1850, sulla torre vennero sistemate due grandi statue di bronzo che battono le ore su una grande campana.

Sulla sinistra del colonnato di San Giovanni si accede alla salita verso il Castello di Udine.

La costruzione dell’attuale Castello, che fu sede del “luogotenente veneto per la Patria del Friuli”, iniziò nel 1511 in sostituzione di una precedente struttura danneggiata da un terremoto, ma proseguì per moltissimi anni. La carenza di fondi infatti rallentò molto l’avanzamento dei lavori che terminarono solamente nel XVII secolo.

Oggi il Castello è sede dei Musei Civici di Udine ed ospita 4 esposizioni, tra cui il Museo del Risorgimento, il Museo Archeologico e il Museo della Fotografia.

Info su www.civicimuseiudine.it

La salita al castello è possibile attraverso il meraviglioso porticato di Lippomano, in stile gotico veneziano costruito nel 1487 per volere del luogotenente veneziano.

Scesi dal castello ci sono due scelte: prendere a sinistra verso il Duomo, oppure a destra verso Via del Mercato Vecchio.

Iniziamo dal Duomo, intitolato a Santa Maria Annunziata. Qui sorgeva un luogo di culto fin dal 1200 quando iniziarono i lavori di ampliamento della Chiesa preesistente. Solo nel 1335, con la costruzione della Cappella dell’Annunziata, l’edificio venne consacrato appunto a Santa Maria.

Nel corso dei secoli il Duomo subì molte modifiche, ma la facciata rimane in stile romanico-gotico trecentesco.

Dietro il Duomo spicca il curioso campanile. Tozzo e di forma ottagonale è in realtà un incompiuto.

La sua costruzione iniziò nel 1441 e doveva prevedere una punta alta quanto il campanile del castello. Qualcosa nei calcoli però andò storto e le fondamenta non sarebbero mai riuscite a reggere il peso. Quindi nel 1460 i lavori vennero definitivamente interrotti.

Da Piazza della Libertà si apre Via Mercato Vecchio. Qui ha origine la stessa città di Udine, visto che i commerci che si intrattenevano su questa via e sotto i portici dei palazzi permisero lo sviluppo economico e l’espansione del nucleo cittadino.

Qui si trova il Palazzo del Monte di Pietà.

La sua costruzione termina verso la fine del 1600 e merita attenzione per la Cappella di Santa Maria del Monte. Un piccolo gioiello interamente affrescato: trionfo del barocco friulano.

Se passate una serata a Udine andate a Piazza Matteotti. Di giorno è dominata dalla Chiesa di San Giacomo e sotto i porticati trovano spazio i tavolini dei bar. La sera prende vitalità grazie alle mille osterie e locande, anima della movida udinese!

Del resto se piove, bisogna in qualche modo trovare riparo, non credete?

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