Salisburgo è una città che si deve visitare d’inverno. Almeno, secondo noi!
Sarà che l’idea che abbiamo della piccola città austriaca è legata a Mozart, sarà che la associamo alle musiche dei violini e alle voci dei cori che cantano canzoni di Natale. Sarà che ci piace l’idea di trovare riparo dal freddo in una delle mille pasticcerie, davanti ad una fetta di Sacher. O forse le luci degli addobbi e il profumo di zenzero e vin brule…
Sarà, ma quando arriviamo, Salisburgo decide di farci un regalo inaspettato: inizia a nevicare!
E i fiocchi sempre più fitti ci fanno spuntare un sorriso ancora più convinto e tutte le nostre idee sulla città diventano concrete e reali. Salisburgo è una città che ci ispira inverno, calore e coccole.

Il piccolo centro storico è tutto racchiuso tra il fiume Salzach e la collina dove svetta imponente la Fortezza Hohensalzburg.
Proprio a quel castello, uno dei più grandi e meglio conservati d’Europa,  è legata la storia della città e il suo sviluppo economico ed architettonico.
Chi visita la città non può che iniziare proprio dalla Fortezza, risalendo il colle con la funicolare che percorre gli stessi binari da 125 anni.

La costruzione di Hohensalzburg iniziò nel 1077 per volere dell’Arcivescovo di Salisburgo e da allora fu sempre residenza dei Vescovi. Ognuno dei prelati che la abitò, la implementò, aggiungendo mura, torri strade e porte d’accesso.
Tra questi, due furono particolarmente importanti:  Leonhard von Keutschach e Wolf Dietrich von Raitenau.
Il primo fece costruire, tra l’altro, il primo tracciato della funicolare, mentre il secondo deve la sua fama alle costruzioni barocche con cui arricchì il centro cittadino. Dom, Residentz e Castello di Mirabell.
Ma come facevano i Vescovi di Salzburg ad avere così tante risorse economiche?
Semplice: indovinate chi deteneva i diritti di sfruttamento delle vicine miniere di sale…

All’interno del castello si può fare una visita, molto interessante anche per i bambini: si visitano i locali arredati, la torre delle prigioni con la camera delle torture, il Museo della Fortezza e un interessante Museo delle Marionette. All’inizio del tour un filmato e delle animazioni meccaniche raccontano ai bambini la storia della città e del castello, ideale per coinvolgerli ed incuriosirli! In ogni stanza si trovano altre audioguide multilingue che spiegano, con molti particolari interessanti, quello che si sta osservando. Anche in questo caso, i racconti sono facilmente fruibili anche dai bambini.

Se visitate la Hohensalzburg con i bambini, fate una capatina al Museo delle Marionette. L’ingresso è gratuito e si possono osservare molte interessanti curiosità, tra cui diverse marionette del secolo scorso.
Se siete abbastanza audaci, potete anche provare a manovrare una marionetta…se riuscite a non rimanere intrappolati nei fili!

Dal terrazzo panoramico del cortile si vedono le creste delle montagne e, dal lato opposto, tutto il centro storico e le sue forme barocche.

Il Dom é la Cattedrale della città; dentro si trova un trecentesco fonte battesimale in cui anche Mozart ricevette il primo Sacramento; fuori l’imponente facciata risale al 1628 quando l’Arcivescovo Wolf Dietrich Von Raitenau, dopo un grande incendio, lo fece ricostruire proprio come lo vediamo oggi.

Il Duomo domina una delle due piazze principali in cui si tiene il mercatino di Natale e dai suoi gradini si propagano musiche e voci soavi dei cori natalizi. Se vi piacciono i cori, fermatevi ad ascoltarli perché sono incantevoli. Se invece non vi piacciono….vi fermerete lo stesso, perché l’atmosfera del Natale e di tutte le sue rappresentazioni, da queste parti, ha un potere ipnotico e vi attirerà come una calamita!
Prima però ricordatevi di munirvi di un bicchiere di Gluehwein bollente: l’unico modo per sopravvivere fermi sotto alla neve!

Sul lato del Duomo si trova la Residenzplatz, altra piazza su cui si sviluppano le bancarelle del mercatino di Natale, ma anche spazi giochi per i bambini e punti informativi sugli eventi in città.
Molti di questi eventi sono ospitati proprio nella Residenz, lo sfarzoso palazzo voluto dai Vescovi-Principi della città, per ricevere ed ospitare le delegazioni straniere e i diplomatici.

Mozart iniziò a suonare proprio nelle sale di questo palazzo, dove ancora oggi si tengono concerti, banchetti e ricevimenti.

Vi abbiamo già detto che durante i nostri due giorni a Salisburgo non ha mai smesso di nevicare??
E allora, siccome non è possibile ripararsi sempre e solo in pasticceria, abbiamo visitato la Casa Natale di Mozart (che, per inciso, se ci fosse stato il sole avremmo visitato lo stesso!).
Entrare nella casa è come fare una passeggiata nella metà del ‘700: all’interno si trovano alcuni degli arredi originali, documenti dell’epoca, strumenti musicali storici, oltre al violino che Mozart utilizzava quando era bambino.

La casa si trova al numero 9 di Getreidegasse, la celebre via in cui storicamente si trovavano le botteghe dei mercanti. Oggi è diventata la via dello shopping, ma è rimasta una deliziosa caratteristica che rimanda al passato: le insegne in ferro battuto. Dai ristoranti agli hotel, dai negozietti alle grandi marche espongono insegne in ferro, sullo stile del passato. Questa caratteristica ha reso la passeggiata lungo la via (con il naso all’insù), una delle cose da fare durante la visita a Salisburgo.

E se siete appassionati di addobbi natalizi, fate un giro nel negozio Christmas in Salzburg. Poi fateci sapere se siete riusciti a non comprare niente!

Che dite, è ora di una fetta di torta?
Bè, allora sappiate che a Salisburgo c’è una filiale (ufficiale!) del famoso Sacher Hotel di Vienna. Si, proprio quello dove hanno inventato la torta che ne porta il nome. E’ un locale elegante, dagli arredi antichi e raffinati e dai prezzi…ehm…adeguati al contesto! Se entrate con dei bambini irrequieti o con dei passeggini, magari con le scarpe belle innevate e scuotendo l’ombrello….bè, siete decisamente poco adeguati al contesto. Ma sarete in ottima e numerosa compagnia!

Il locale è diventato infatti meta dei turisti e nessuno di scandalizzerà se non entrate in giacca e cravatta. Prendetevela comoda, leggete la storia della celebre torta e poi ordinatene una fetta. Sarà un momento di grande soddisfazione, oltre che di relax!

E poi in centro c’è da divertirsi a gironzolare tra le bancarelle di Natale! Curiosare tra gli addobbi, che qui sono una cosa seria (!); farsi guidare dai profumi dolciastri dei biscotti allo zenzero e alla cannella; assaggiare tutto quanto di commestibile, saltellando gioiosamente tra una zuppa di gulash e un bretzeln dolce alle nocciole, un frankfurter con le patate, una raclette e una mela caramellata.
No, non vi raccapricciate al pensiero! Tanto poi berrete un altro gluhwein caldo e siete pronti per ricominciare gli assaggi!

Qualche informazione di servizio:

Per chi arriva in città con l’auto, il parcheggio più comodo è quello della Raffeinkasse. Si trova a soli 400 metri dal centro storico e per una giornata intera si pagano circa 7€.

Conviene acquistare il biglietto di ingresso alla Hohensalzburg in anticipo sul sito ufficiale. L’ingresso per una famiglia di 4 persone costa 28,5€ ma c’è uno sconto ulteriore per chi entra prima delle 10 del mattino. Nel biglietto è compreso anche il viaggio con la funicolare.

La Casa di Mozart è aperta dalle 9 alle 17.30 e il biglietto famiglia costa 23€.

Se anche voi non resistete all’idea di una Sacher originale, attraversate il fiume Salzach e andate all’hotel Sacher. Un menù degustazione prevede una fetta di torta, una cioccolata calda con panna e una bottiglietta di acqua minerale per 13,5€. E con le calorie sarete a posto un paio di giorni!

Per dormire, Salisburgo è piena di hotel molto carini, ma in alcuni periodi dell’anno sono molto affollati o molto cari. O entrambi!

In questo viaggio abbiamo scelto di dormire in Germania, ad appena 9km da Salisburgo (che si trova proprio sul confine tra i due Paesi). Nei piccoli paesini troverete molte sistemazioni più economiche, sia in hotel che in appartamento.

E se dormite in Germania, non perdetevi una cena da Alwirt, nel piccolo paesello di Piding. Una stube tradizionale dove provare i piatti tipici (soprattutto di carne) e la birra a prezzi decisamente ragionevoli!

 

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