Il senso del viaggio, per noi, è soddisfare più possibile le nostre curiosità e, tra queste, non possono mancare quelle culinarie. In ogni Paese che visitiamo vogliamo assolutamente assaggiare i piatti o i prodotti tipici del territorio, ben convinti che siano decisamente molto più buoni di uno spaghetto cucinato in Germania o di una pizza (giuro…) a Los Angeles dove, invece della pummarola ‘n coppa, era stata spalmata un’abbondante dose di Ketchup!

Anche durante il viaggio in Finlandia ci siamo immersi nella cultura culinaria locale, sperimentando ed assaggiando. Diciamo subito: se non vi piacciono salmone e renna, forse avrete qualche difficoltà!
Ma andiamo con ordine ed iniziamo dalla colazione.

In buono stile nordeuropeo le colazioni sono abbondanti e salate! Non avrete difficoltà a trovare buffet dai quali, a prezzo fisso, potete scegliere tra uova, frittate, pomodori e cetrioli, tortini di patate e cipolla e, naturalmente, l’immancabile salmone affumicato! Se avete lo stomaco sufficientemente allenato, con una dozzina di euro ciascuno potete sfamarvi e sopportare le rigide temperature fino a sera.

Se invece non amate il salato appena svegli, potete dirottare le vostre scelte tra i prodotti di pasticceria: due su tutti, i tipici dolci finlandesi: la pulla e il korvapuusti.
La pulla assomiglia molto a quella che in pasticceria noi chiamiamo “veneziana”: una pagnotta dolce aromatizzata alla cannella o al cardamomo, sulla cui sommità c’è una crema dolce cosparsa di granella di zucchero.

Il korvapuusti è forse il più famoso dolce della penisola scandinava. Conosciuto con diversi nomi, si tratta di un rotolo farcito con crema al burro e cannella.
Entrambi sono deliziosi e rappresentano una straordinaria ancora di salvataggio per chi non amasse i gusti decisi delle colazioni finlandesi.

Quando arriva l’ora di pranzo, un’ottima soluzione è rappresentata dai mercati. Helsinki, Tampere e tutte le grandi città hanno un mercato coperto o scoperto dove le file di bancarelle propongono prodotti freschi ed invitanti.

Si spazia dalla frutta (magnifici i frutti di bosco!!) alla verdura, dalla carne al pesce, fino ai prodotti da forno. Potete comprare pane, salumi e formaggi per riuscire a pranzare con una cifra tutto sommato ridotta. Altrimenti molte bancarelle, soprattutto quelle dei mercati coperti, cucinano i prodotti esposti, oppure comprano dalla bancarella accanto e cucinano! Si, insomma: il pranzo al mercato è un’esperienza divertente. A Tampere siamo finiti su un tavolone unico che gli avventori occupavano nei posti liberi. A Helsinki il pranzo al Kauppatori è animato dagli abitanti che sfruttano al massimo ogni raggio di sole.

Cosa si mangia?
Salmone, naturalmente!

Alla piastra accompagnato da patate e verdure miste. Oppure le polpette di renna, carne molto comune in Finlandia. Da provare per tre motivi: il piacere di condividere un pranzo all’aperto con gli abitanti del posto; il piacere di gustare buoni prodotti locali; il costo che, rispetto ai ristoranti, è molto più economico.
Una portata seduti al mercato costa infatti tra i 13 e i 15€
Un’altra buona soluzione per pranzare in Finlandia sono i buffet dei musei. Potete accedervi anche senza visitare il museo e ad un prezzo fisso (di solito tra i 12 e 20€) potete prendere tutto quanto proposto.

Quando arriva l’ora di cena le temperature tendono ad abbassarsi anche d’estate. Cosa c’è di meglio di una buona zuppa?
In Finlandia se ne trovano di ogni genere: di verdure miste, di cavolo, di patate, di zucca (meravigliose!!); oppure di formaggi o di pesce, più morbide e cremose.

Qual è la zuppa che va per la maggiore? Quella di salmone, naturalmente !!
Ne abbiamo provate di diversi tipi e, se vi piace il genere, ve le suggeriamo per due motivi: primo, sono davvero deliziose e secondo, sono un buon modo per scaldarsi!

Se dopo una buona zuppa vi va di provare anche qualche altro piatto, sappiate che in Finlandia si usa molta carne: della renna già abbiamo detto. La potete trovare in polpette, a salamini, in filetti, alla griglia oppure a spezzatino (tipo gulash), comunque sempre servita con la salsa di mirtilli.

Tra le altre carni per noi meno comuni, potete cimentarvi con il cervo oppure con l’orso.
Già, in Finlandia è ancora praticata (seppur rigidamente controllata) la caccia all’orso per consumo alimentare. L’orso viene servito nei ristoranti abbastanza frequentemente, ma il costo della portata è piuttosto impegnativo.
A tal proposito segnaliamo che il costo della vita in Finlandia è molto molto elevato! Se volete cenare al ristorante preparatevi a strisciare la vostra carta di credito fino a farla bollire!

I prezzi per una sola portata si aggirano tra i 25 e i 30€, a meno che non desideriate provare qualcosa di particolare, per cui il prezzo aumenta in maniera anche significativa. L’orso costa non meno di 50€ a piatto (per la cronaca, noi non l’abbiamo provato più per il dispiacere che ci dava l’idea di mangiare un orso!)

Hyvää ruokahalua!

Write A Comment